Novità


Da un castello all'altro
dauncastello.jpg  Da un castello all'altro è la rielaborazione letteraria di un lungo e movimentato soggiorno che Céline, insieme alla moglie Lili e al gatto Bébert, fece in Germania fra il 1944 e il 1945 subito dopo lo sbarco degli americani in Normandia. Resoconto, romanzo autobiografico, cronaca della caduta del nazismo. Soprattutto delirio della memoria, odio furente che nulla salva, né vinti né vincitori. Il vecchio scrittore sembra afferrare la storia per decomporla, violarla, deformarla, travolgerla nel fuoco della sua mimica verbale. In questo scenario di tenebra appaiono Pétain e i suoi goffi ministri, militari tedeschi spauriti ma ancora arroganti, caricature di vescovi e ambasciatori, nobili personaggi mescolati alla folla di...
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L'ottavo giurato. Giuseppe Sovera con D'Annunzio a Fiume
woodhouse_sovera.gif  Giuseppe Sovera nacque a Tortona nel 1891 in una famiglia benestante e radicale, fiera delle sue origini e delle virtù risorgimentali che avevano creato la nuova nazione. Nel 1913 si arruolò nei granatieri di Sardegna, e già nel 1915 fu coinvolto come sottotenente nelle azioni terribili sull'altipiano carsico. Nell'autunno del 1918, ormai capitano pluridecorato, Sovera appoggiò la causa di Fiume, occupata a guerra finita dai granatieri ma apparentemente, per l'ingerenza americana a Versailles, destinata a sacrificare la propria indipendenza a una Jugoslavia ancora inesistente. Un anno dopo fece da tramite portando messaggi dall'enclave a Gabriele D'Annunzio e cercando di coinvolgerlo in un'impresa che avrebbe...
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Lo sguardo di Giano. Saggi su Carl Schmitt
sguardodigiano.jpg  Dopo "Genealogia della politica", "summa" dedicata al pensiero e all'opera di Carl Schmitt, Carlo Galli torna ad occuparsi di questo autore, circoscrivendo l'attenzione ad alcuni aspetti del suo universo intellettuale: le attitudini fondamentali di Schmitt verso lo Stato, la vasta gamma di significati che la nozione di "teologia politica" assume nel lungo svolgersi della sua riflessione, il confronto che lo impegna a più riprese con gli altri pensatori della politica (Machiavelli, Spinoza), la perdurante validità dei paradigmi schmittiani per la comprensione...
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Giovanni Gentile. La pedagogia. La scuola
spadafora_gentile.jpg  All'indomani del secondo conflitto mondiale la cultura pedagogica italiana è stata caratterizzata da una rimozione del pensiero gentiliano ritenuto artefice fondamentale dell'egemonizzazione filosofica della pedagogia. Ripensare oggi il senso della riflessione pedagogica gentiliana e il significato della sua riforma scolastica contestualizzata nel suo tempo e proiettata culturalmente nelle tormentate vicissitudini della scuola contemporanea è il tentativo di questo lavoro a più voci e...
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