Esoterismo e personaggi dell’Unità d’Italia |
Pierluigi Baima Bollone Esoterismo e personaggi dell’Unità d’Italia. Da Napoleone a Vittorio Emanuele III Priuli & Verlucca Editori, pagg.304, Euro 9,90
IL LIBRO – Non molti sanno che d’Azeglio e, negli ultimi anni di vita, anche Garibaldi furono ferventi spiritisti; pochi sanno che c’è chi suppone che Cavour (come già in precedenza Napoleone) sia stato ucciso e che il frate che gli somministrò i sacramenti fu sospeso dalle autorità ecclesiastiche. E ancora, a proposito di Napoleone, sapete che il nome Italia compare per la prima volta su di una moneta per sua volontà, dopo la battaglia di Marengo? E poi, chi sa che Virginia Oldoini, contessa di Castiglione, e Vittorio Emanuele II soffrivano dello stesso disturbo narcisistico della personalità? Che Costantino Nigra venne eletto a capo del Grande Oriente d’Italia ma lasciò dopo poche settimane; che in lui coesistevano personalità diverse; che Giuseppe Mazzini credeva nella trasmigrazione delle anime e nella reincarnazione; che la grande teosofa Helena Blavatsky era intima di Garibaldi, il quale ha acquistato una cintura elettrica rivitalizzante? DAL TESTO – “Mazzini riprende dalla cultura dell'epoca l'idea, ricca di elementi illuministici e romantici, che la religione in generale rappresenti un'esigenza insopprimibile dell'uomo e perciò la fede costituisce il fondamento della politica ed è indispensabile alla coesione delle nazioni. Per questo non si dichiara ateo, a differenza di altri, come per esempio Giosuè Carducci. Mazzini ha la visione religiosa dell'esistenza di un Dio senza intermediari, immanente in uno stato totalmente laico in cui la politica svolge il ruolo della fede. Per questo la sua è stata definita religione civile, anche se è forse eccessivo almeno per quanto riguarda l'ebraismo. La religione deve sottostare alle regole del progresso. Afferma che «Il cielo ed il dogma si modificherà a seconda della legge di vita scoperta: progresso perenne. Quindi Purgatorio sostituito all'Inferno, ma progressivo; serie di esistenze, periodi successivi e progressivi della vita: riapparizioni in terra finché non si compie la legge morale data all'Umanità; trasformazioni in esseri superiori appena si è soddisfatto alla legge. Questo vale in particolare per il cristianesimo, il cui periodo storico è da considerarsi concluso. Mazzini presenta se stesso come un continuatore e perfezionatore della religione cristiana. In questa visione accetta l'esistenza di un mondo ultraterreno e dello «spiritismo, come forma di religiosità spontanea, fuori dei ranghi e delle confessioni costituite, aveva già raccolto, in Europa, l'adesione di numerosi protagonisti della contestazione politica»”. L’AUTORE – Pierluigi Baima Bollone, 73 anni, medico chirurgo, è professore emerito di Medicina legale dell’Università di Torino. Fa parte della Conferenza Comitati Etici della Regione Piemonte. È autore di un fortunato Manuale di Medicina legale adottato in varie Università, ormai giunto alla quinta edizione, e di 163 pubblicazioni e relazioni scientifiche. È uno dei medici legali più conosciuti sul piano nazionale e internazionale, tra l’altro, per l’identificazione delle tracce di sangue e delle loro caratteristiche sulla Sindone, sulla quale ha anche individuato tracce di antiche monete in corrispondenza delle orbite del volto, che ne consentono la datazione. Noto pubblicista, ha scritto 26 saggi, tradotti anche all’estero, e altri ne ha pubblicati direttamente in paesi stranieri. Con Priuli & Verlucca ha pubblicato Il mistero della Sindone (2006), Il romanzo della criminologia (2007), Cesare Lombroso e la scoperta dell’Uomo delinquente (2009) e Sindone storia e scienza (2010). INDICE DELL’OPERA – Premessa - Capitolo I. Apparteneva a Napoleone Bonaparte - Capitolo II. Il discorso delle piramidi - Capitolo III. Ipnosi e sonnambule - Capitolo IV. Spiriti e spiritisti in Italia - Capitolo V. Massimo d’Azeglio e Camillo Benso di Cavour - Capitolo VI. Cavour, Costantino Nigra e Virginia Oldoini, la contessa di Castiglione - Capitolo VII. Giuseppe Mazzini, Helena Blavatsky e la reincarnazione - Capitolo VIII. Giuseppe Garibaldi e la cintura elettrica - Capitolo IX. Casa Savoia - Conclusioni
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