Il mestiere di padre |
Claudio Risé Il mestiere di padre Edizioni San Paolo, pagg.252, Euro 13,00
IL LIBRO - Che fare se il figlio vuole appendersi un anello al naso? E se la figlia vuole una crestina colorata di verde? Come evitare la devastazione delle serate in discoteca? Ma, soprattutto, come dosare opportunamente presenza e assenza, tenerezza e severità, senza diventare un persecutore dei figli, ma evitando anche la patetica figura del padre/fratello maggiore? Che rischi si corrono, sbagliando, e cosa si ottiene quando va bene? Questi, e molti altri aspetti dell'ancora poco conosciuto mestiere di padre, sono affrontati in questo libro attraverso un serrato, concreto ma profondo, dialogo tra l'Autore e i padri e i figli che gli hanno scritto per raccontargli le loro storie, per capirle meglio. Un libro che tratteggia in tutti i suoi aspetti il mestiere del padre, tutt'oggi necessario e indispensabile in una società che, invece di sostenere e aiutare i padri, tende a emarginarli e a confonderli.
DAL TESTO - “Per fare bene il mestiere di padre è necessario essere consapevoli e fieri (anche se un po’ tremanti) della sua importanza. Non si può svolgerlo così, in qualche modo, semplicemente perché le circostanze te l’hanno attribuito, oppure con atteggiamento trasandato, o genericamente sentimentale. Non è, infatti, una cosa qualsiasi, come un’altra. Si tratta del “mestiere” che ha iniziato la storia del mondo, con la creazione, da parte del Dio Padre, e che l’ha poi continuata, in un sofferto, a volte dolce, ma anche difficile rapporto, di padre in figlio. Naturalmente il padre non è Dio, ma è anch’egli creatore, e in quanto tale gli spetta l’onore, e l’onere, di promuovere l’ordine più fecondo, amoroso e felice possibile, nei figli che ha generato. Per fare questo è necessario che egli recuperi il senso della dignità e il senso della propria condizione. Per arrivarci deve prendere una forte distanza dal discorso svalutante che la cultura dominante va facendo da qualche decennio, soprattutto dagli anni 70 (quelli delle leggi sul divorzio e sull’aborto), sull’uomo in generale, e sulla figura paterna in particolare. Si tratta infatti di un discorso, di una narrazione pseudo sociologica che non riconosce più al padre nessun onore, e quindi nessuna autorevolezza. L’uomo comune, il padre onorato di oggi giorno, si sente profondamente dal personaggio di questo poco onorevole spettacolo mediatico, e scrive per esprimere il suo sconcerto, e la sua protesta”.
L'AUTORE - Claudio Risé, psicoanalista, è tra l’altro membro dell’Istituto di Studi Superiori Gerolamo Cardano (Università dell’Insubria), del Consiglio Direttivo dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia e del Comitato scientifico di Fondazione Liberal. Sulla psicologia maschile sono stati recentemente ristampati, per Red Edizioni, i suoi: Parsifal (trad. spagnola: Perceval, Ibis, Barcelona) ed Essere Uomini (trad. brasiliana: Ser Homens, Lyra Ed., Curitiba, PR.).
INDICE DELL'OPERA - Prefazione – Parte prima. L’accoglienza – Capitolo I. Accogliere il padre – Capitolo II. Accogliere i figli – Capitolo III. L’accoglienza mancata: l’aborto – Capitolo IV. Accogliere il corpo dei figli – Capitolo V. L’accoglienza profondo: rispondere alla domanda di senso – Parte seconda. L’iniziazione alla vita – Capitolo VI. Per aiutarli a crescere – Capitolo VII. Per aiutarli a vivere: il lavoro – Capitolo VIII. Tra i miti del tempo – Capitolo IX. Percorsi a rischio – Parte terza. Convertirsi alla paternità – Capitolo X. Le prove, e le rinunce – Capitolo XI. I timori, e le speranze – Conclusione. Sul mestiere di padre – Indice tematico - Ringraziamenti |