Claudio Risé

Il maschio selvatico
La forza vitale dell'istinto maschile. Vol. 2

Edizioni San Paolo, pagg.288, € 14,50

  IL LIBRO – Chi è il maschio selvatico? Leonardo da Vinci diceva che "il salvadego è colui che si salva". Grande conoscitore dell'uomo, della natura e dei boschi, Leonardo pensava che proprio il salvadego, l'uomo che conosceva la natura profonda, fosse il tipo umano capace di "salvarsi", sia fisicamente che spiritualmente.
  L'uomo selvatico si segnala inoltre per un altro aspetto, certo sorprendente per la cultura di oggi, dove la salvezza viene sempre richiesta all'esterno, a Stati, ordini professionali, burocrazie, enti, cui si chiede appunto di occuparsi della "salvezza" delle persone, anche entrando in modo molto invadente nella loro vita (famigliare, sessuale, religiosa). Il salvadego, invece, l'uomo selvatico, "si salva" da solo (o almeno cerca di farlo).
L'uomo selvatico è anche tante altre cose, come l'Autore mette in luce in questa ripresa approfondita di un suo primo saggio di 35 anni fa.
  Ma in definitiva il selvatico è l'uomo che vuole essere se stesso, assumendosi ogni responsabilità derivante dal suo essere creatura, di genere maschile.

  DAL TESTO – "Soltanto là dove il padre, mediatore tra la famiglia e la società, sa dialogare col mondo difendendo l'ambito delle personalità familiari dagli aspetti invadenti della società di massa, e insegna al figlio a fare altrettanto, questi sarà in grado di riconoscere e difendere i propri desideri, senza temere l'assalto e la distruzione dall'esterno. In questi sogni infatti sono molteplici i segni della nostalgia per un padre che troppo spesso non c'è e/o comunque non è sufficientemente presente. In uno il ragazzo ascolta all'inizio le canzoni preferite del padre; in altri se ne intravede il ritratto, il bastone da montagna o altri attrezzi sportivi. Strumenti espressivi di sé, e quindi garanzia di sapersi esprimere creativamente, e non lasciarsi schiacciare dalle pressioni omologanti dell'esterno.
  "Ma la figura patema è troppo spesso assente (o fuggita, o cacciata da casa dalle separazioni/divorzi, richieste nella maggioranza dei casi dalla madre cui vengono poi assegnati i figli e la casa) o comunque troppo debolmente presente. Queste immagini non rimandano più dunque a una presenza su cui si può contare, ma esprimono soprattutto una nostalgia. Troppo debole è la melodia delle canzoni amate dal padre, deposto da tempo è il bastone, e il ritratto (dice l'associazione verbale del sognatore all'immagine) «ricorda parenti morti»."

  L'AUTORE – Claudio Risé, psicoterapeuta e psicoanalista, già docente di Scienze sociali alle Università di Trieste-Gorizia, dell'Insubria (Varese) e della Bicocca (Milano), lavora da trent'anni sulla psicologia del maschile e sui problemi derivanti dalla crisi della figura paterna. Su questo tema ha pubblicato, con le Edizioni San Paolo, "Il Padre l'assente inaccettabile" (2003), giunto alla quarta edizione nel primo anno di pubblicazione, e "Il mestiere di padre", tradotti in molti paesi europei ed in Brasile. I suoi libri "Essere Uomini" e "Parsifal" (Red edizioni) sono stati tradotti rispettivamente in portoghese e in spagnolo. Tra i suoi ultimi lavori: "Cannabis. Come perdere la testa e a volte la vita" (San Paolo 2007), "La crisi del dono" (San Paolo 2009), "Il Padre. Libertà, dono" (Ares 2013), "Felicità è donarsi" (San Paolo 2014). Il suo sito è claudio-rise.it. Articoli e interventi recenti, con testimonianze dei lettori, vengono presentati sul suo blog. Dalla fondazione del settimanale ha inoltre su «Io Donna» una sua pagina di corrispondenza e dibattito coi lettori, oggi sul web all'indirizzo blog.iodonna.it/psiche-lui

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione (Natura, necessità e libertà - Il maschio selvatico oggi - Selva e selvatico: due tabù di fine millennio - Lo sviluppo contro natura e le malattie dell'anima - I NEET, i giovani che né studiano né lavorano - Il mondo selvatico, il femminile e il maschile - L'imposizione del genere neutro - Le leggi sul matrimonio omosessuale. La legge francese Taubira e le reazioni sociali - La posizione dei gruppi omosessuali - Il gruppo degli Hommen. Omosessuali vs "gay" - I nuovi e antichi luoghi della resistenza umana. Maschile-femminile, natura, devozione) – I. Dalla paura alla risalita. Con le unghie e coi denti (La cacciata dell'uomo dal mondo maschile - Confusione tra identità e orientamento sessuale. Il genere neutro e la "teoria del genere" - La character assassination del genere maschile - Sogni e segni di cambiamento - La paura del maschio - Il timore dell'emarginazione - Il timore del distacco dalla madre - L'abbandono della madre nei sogni - La paura della prova iniziatica - La prova del "perdere la testa" - La necessità di sottomettersi. L'Ernani di Verdi - Il confronto col male: l'uomo lupo) – II. L'interdetto dell'autorità religiosa e scientifica: il selvatico come mondo del demoniaco e della superstizione (La materia nella tradizione ebraico-cristiana - Cristo: il Dio che sceglie il corpo dell'uomo e nutre le pecorelle - La Notte Santa - Gesù Bambino - La povertà del fanciullo e la benevolenza divina - Il gioco di Gesù - Perché diffidare di Gesù e della sua naturalezza - Fuori e dentro le mura – Francesco - Il patto col lupo: l'alleanza con l'istinto - I rischi del sacro naturale - Il sogno di "dominare la natura" - Come l'uomo selvatico finì sott'acqua. La storia di Giovanni di ferro – Cristoforo - Il sacro naturale e le sue forze - Lo sprofondamento del selvatico - Il mondo del selvatico dopo Cristo - Il buon gigante Haunold - L'aiuto del selvatico e i suoi prezzi - La ferita dell'istinto nel ciclo del Graal - Il cavaliere selvatico: Parsifal - La storia della Tarasque - L'evangelizzazione della Provenza e dell'Occitania - La trasformazione della Tarasque - La civiltà delle corti d'amore: come trasformare l'istinto in passione - La "nuova stregoneria") – III. L'interdetto sociale: le "buone maniere" (La civilizzazione dei bambini e l'indebolimento dell'esperienza - L'uomo nella "civiltà delle macchine" - La denuncia del manierismo sociale nei sogni - Perché Parsifal abbandona la corte di re Artù - Il tabù della depressione e l'impossibilità della separazione - Movimento maschile e immobilità della corte - Il colonnello van der Post e il Gabinetto di guerra inglese - La difesa del femminile oltraggiato - L'antagonismo tra cultura e civilizzazione - La fonte originaria dell'energia umana: la Wildnis - Conoscere l'altro - La Wildnis nel maschio in analisi e nel suo analista - Il movimento internazionale per la Wilderness - La storia del cacciatore e del leone - Il rain maker, l'uomo della pioggia - Lo squilibrio contemporaneo - Un cane al volante, nel centro di New York) – IV. L'iniziazione: la leggenda di Ivano (La leggenda del nobile Ivano - L'incontro col selvatico - Le difese dell'uomo civilizzato: l'interrogatorio del selvatico - Il dio Kernunnos: il bel cornuto. La smentita del narcisismo fallico - La fonte della vita e della morte - Il confronto con l'Ombra - L'esperienza della castrazione - Il significato psicanalitico - L'amicizia femminile - L'esperienza dell'amore - L'amante e il cavaliere. La donna e la corte) – V. Il primo incontro: l'adolescenza (Huckleberry Finn - La società dei consumi e l'emarginazione dell'adolescente selvatico - L'incontro col mondo selvatico nell'esperienza di Hans Peter Duerr - I ragazzi selvatici e Agostino di Alberto Moravia - Il luogo dell'incontro selvatico - I ragazzi selvatici e l'allontanamento dalla madre - La melma del mondo selvatico - Agostino e la cura – Il desiderio di omologarsi e il cambiamento mancato - Il ritorno alla madre) – VI. L'omosessualità (Le donne, le ragazzine e l'amica della madre - L'incontro con gli squadristi - Fuori dalla nevrosi ossessiva - Naturalità e ricerca individuale: il proprio luogo - Il selvatico in un capanno della Riviera - Il cibo e il coltello - Crudele mondo selvatico - Avvicinarsi al corpo - La libertà del corpo e lo Spirito - Maschilità e amore per gli uomini - La psicoanalisi e l'omosessualità adolescente - Gli interventi educativi sul "genere") – VII. Il figlio senza padre (La scomparsa del padre e dell'iniziatore al maschile - Diventare uomini nella società senza padri - L'indifferenza sociologica: che male c'è? - L'assenza paterna e la continuazione della fusione con la madre - La violenza verso le donne - Il padre come fornitore di identità - Il bisogno di identità e le offerte del mercato - La madre, il figlio e i banditi. Il "figlio della vedova" nella fiaba mediterranea) – Conclusioni. La Wilderness per una nuova morale (L'intuizione poetica e la critica alla morale della modernità - Il principio di responsabilità verso il mondo vivente)