Vita selvatica |
Claudio Risé - Francesco Borgonovo
IL LIBRO – Siamo nel pieno di una crisi economica, politica, morale e ambientale che pare inarrestabile. L'Occidente sembra destinato a impoverirsi e a diventare trascurabile, mentre i Paesi dell'Est e del Sud del mondo continueranno a crescere. In Europa si fanno sempre meno figli, e aumentano le malattie non comunicabili e le cosiddette «malattie del benessere». Assieme alla nostra umanità, stiamo perdendo ciò che ci caratterizza e ci rende speciali: la nostra cultura, il nostro spirito, il contatto con la natura. DAL TESTO – "L'inflazione degli appagamenti e dei consumi è profondamente depressiva e, come si è visto nelle già ripetute crisi della pur breve globalizzazione, non è neppure in grado di reggere con continuità uno sviluppo economico. Come nell'alimentazione, non è ingozzandosi che si ottiene una buona forma fisica, ma coltivando una leggera privazione, di buona qualità. L'Occidente è indebolito dall'obbligo di non farsi mancare nessun appagamento materiale e ha assoluta necessità di recuperare il senso della perdita, della mancanza e della privazione. Negli «esercizi spirituali» cui venivano sottoposti i giovani delle tradizionali classi agiate, il digiuno, e/o i risvegli nel cuore della notte per recitare le lodi del mattino, erano momenti indispensabili. Infatti, come ogni grande civiltà ha sempre saputo, non c'è momento della vita che abbia senso se non lo colleghi al pensiero della privazione e della morte. L'indebolimento caratteriale e spirituale provocato dalla loro rimozione è oggi la principale causa di depressione. GLI AUTORI – Claudio Risé è psicologo-analista junghiano e giornalista. Ha insegnato scienze umane e sociali alle Università di Trieste, Insubria (Varese) e Bicocca (Milano). Ritiene che i disturbi psicologici oggi più diffusi derivino dall'allontanamento dell'uomo dalla natura e dalle esperienze di necessità, fatica e trascendenza a essa collegate. Tra i suoi libri, tradotti in molti Paesi, ricordiamo "Il Padre. L'assente inaccettabile"; "Il maschio selvatico 2. La forza dell'istinto maschile"; "Sazi da morire. Le malattie dell'abbondanza e la necessità della fatica". INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Francesco Borgonovo - L'archetipo della «Terra desolata» - La vita e la morte nelle primavere - Sviluppo e distruzione - Gli Archetipi, l'unione degli opposti, e la necessità della distinzione - La ferita fallica del Re del Graal - L'inaridimento della terra del Re ferito - La folla di morti sul London Bridge - Il presente / futuro. Il Marinaio Fenicio - Il naufragio della civiltà di profitto / perdita - Lo stupro dell'anima occidentale - L'Eros come consumo e la depressione - L'era della sterilità - La sterilità e la ferita: istruzioni per l'uso - L'azione, e il suo scopo - Rifiutare la posizione giudiziaria - Rifiutare la posizione estetizzante e/o sentimentale - L'allontanamento dalla natura e la crisi dell'istinto riproduttivo - L'uomo della civilizzazione e l'angoscia - L'acqua della vita e la rinascita - Decapitazione del padre e secolarizzazione – L'acqua della dissoluzione - Padre, confine, limite: nascita o dissoluzione dell'Io - Liquefazione delle forme e necessità del limite/confine - L'indispensabile mondo organico - L'uomo tra istinto e intelligenza - Il reality show del totalitarismo capitalista - Eros è ammalato - Parsifal e la coppa del Graal - Lo scarico della pulsione e la società pornografica - Illuminazione, consumo e malattia - L'attivismo amoroso occidentale e le sue illusioni - Il mito di Tristano e Isotta - Il filtro e il veleno - L'intervento del materno in Tristano e nel Parsifal - Il sacrificio del Figlio del Padre e la trasformazione - La moderna sottomissione alla pulsione - Sottomissione e depressione nel mondo secolarizzato - Consumi antivitali e privazioni formative - Il sacrificio, e l'anima che l'accetta: Euridice - La trasparenza: pseudo-concetto tardo-moderno - Trasparenza e inconsistenza - Il narcisismo e l'erosione dell'altro - Le vie della sopravvivenza: diventare natura - Il promotore del cambiamento: l'Idiota - Le ricchezze virtuose e quelle sterili - Il mercato riproduttivo. Dopo la decapitazione dei padri, l'abolizione della madre - L'uomo prodotto in laboratorio - La femminilizzazione del maschio - La mamma e i soldati liberatori - La mia Resistenza personale - La criminalizzazione dei conflitti - Il mondo delle donne e l'«azienda Grande Madre» - La razionalizzazione e la società burocratica - La nostalgia maschile della lotta: «Fight Club» - Don Giovanni e altri infantilismi - L'abolizione dei riti di passaggio - Il combattimento spirituale. Scorsese e «Silence» - Il codice materno e l'assenza dei padri - La vecchiaia inutile e la rimozione della morte - L'ideologia giovanilista. Puer aeternus e fanciullo divino - La cultura del narcisismo - Narcisismo vs famiglia e dono - Famiglia e incontro con l'altro - Famiglia, luogo di diversi - La Rivoluzione Francese contro la famiglia - L'Occidente e la famiglia, oggi - L'abolizione di padre e madre - Teorie del gender e liquidità della vita - La burocratizzazione della famiglia - Libertà, genere, pratiche sessuali – Il gender nelle scuole - Il confine e la pace - Il pacifista globale e il suo doppio: il terrorista - Soggetto debole e sviluppo dell'Ombra - Internet e la stupidità - Abolizione della memoria e rete - I libertari e l'American Renaissance oggi - Natura e naturalità vs politically correct - Nature Deficit Disorder e passaggio al bosco - Il Titanic e il suo cibo - Bibliografia |