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 Il volume, dopo una breve premessa dedicata all’Ottocento, racconta la storia della Romania nel Novecento e in questo inizio del XXI secolo. Il racconto è ripartito, secondo una scansione ormai tradizionale e condivisa dagli storici, in otto capitoli. L’opera si basa sulla storiografia romena e straniera, nonché su ricerche originali dell’autore. Alternando narrazione e riflessione storica, si propone come lettura utile per lo studioso (al quale è offerta una vasta bibliografia), lo studente e il lettore comune...
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 Quanto è costato in vite umane, in soldi, devastazioni, libertà, democrazia la “conquista piemontese” dell’Italia? Ed era inevitabile? C’erano vie migliori? Un’altra Italia era possibile. È l’ora che i bilanci veritieri prendano il posto della retorica. Alla vigilia delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, questa “controstoria” del Risorgimento rivela finalmente la sua faccia sconosciuta e censurata, demolisce miti, monumenti nazionali e luoghi comuni. Espone e difende le ragioni delle vittime: il popolo italiano, specialmente meridionale e contadino, e la Chiesa, contro cui il governo sabaudo scatenò una persecuzione senza precedenti. Una viceda narrata...
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 La morte di Mikis Mantakas, lo studente ucciso dopo una giornata di guerriglia metropolitana, è l'innesco di una spirale di violenza che per molti anni sembra inarrestabile. Si risponde colpo su colpo, morto su morto, in una guerra civile a bassa intensità, ma ad altissimo tasso di ferocia. Tanto le vittime quanto gli assassini sono spesso giovani o giovanissimi, mossi da motivazioni ideologico-politiche, mescolate spesso con l'istinto criminale. Dalle macerie nasce un'ondata di terrorismo animato da un furore omicida troppo spesso scambiato per ansia di liberazione. Da parte nera si teorizza e si mette in pratica lo spontaneismo armato, che ha nei Nar di...
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 Questo libro ricostruisce e interpreta la vicenda storica del fascismo seguendo la genesi, l'evoluzione e la crisi dello Stato-partito. Fin dal 1923 si assiste ad una progressiva subordinazione-compenetrazione del partito allo Stato, ma questa relazione simbiotica, che fa dello Stato fascista uno Stato-partito, non realizza pienamente l'unità del regime. Poco alla volta, infatti, il sistema politico fascista assume una configurazione tale da attivare una doppia dinamica dualistica: da un lato, fra la "patria fascista" e la nazione di tutti gli italiani; dall'altro, all'interno dello Stato-partito, fra prefetti e federali in periferia e sottosegretari all'Interno e segretari generali del...
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