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 “La nostra civiltà è piena di dèmoni e di demòni. Fëdor Dostoevskij ha scelto i secondi per scrivere il suo romanzo, ma non si è dimenticato dei primi. Certo, romanzo è quasi un termine improprio per il grande russo: anche I demoni, come tutti i suoi libri, è un’opera nella quale si scontrano idee, quesiti essenziali; un testo che presenta personaggi subito identificabili con dei pensatori: sovente lottano con le proprie idee, quasi sempre la loro vita si trasforma in uno spazio filosofico. [...] Albert Camus notò che questo romanzo è un libro profetico, giacché rivela il nostro nichilismo, le varie e forsennate aspirazioni che caratterizzano la contemporaneità. Dostoevskij, dal canto...
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 L’intercettazione di un messaggio segreto di al-Qaeda fa scattare l’allarme a Washington. Lo storico e crittografo portoghese Tomás Noronha si riunisce a Venezia con gli agenti della CIA e viene messo davanti a uno strano enigma.
Ahmed è un ragazzo egiziano al quale il mullah Saad insegna nella moschea il carattere pacifico e indulgente dell’Islam. Ma durante le lezioni nella madrassa appare un nuovo professore che proporrà un Islam ben diverso, aggressivo e intollerante. Il mullah e il nuovo professore si contenderanno Ahmed e il ragazzo farà una scelta carica di profonde conseguenze...
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 Nelle assolate lande del Sudafrica si combatterono alle fine del XIX secolo due sanguinose guerre nelle quali una piccola etnia bianca (i Boeri) impartì all'Impero britannico una lezione di libertà e valore militare che stupì il mondo intero. Le due piccole repubbliche dell'Orange e del Transvaal si batterono come belve coi loro veloci drappelli a cavallo (i kommandos) – poche decine di migliaia di coloni e cacciatori volontari – umiliando il più potente esercito di allora: l'Armata britannica. Questa rischiò in quel conflitto di trovare il proprio Vietnam ante litteram.
Mezzo milione di soldati inglesi furono tenuti in scacco da un pugno di audaci coloni! Solo con...
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 Il successo della destra nel nostro paese si è avvalso anche di un cospicuo favore popolare e operaio, soprattutto nelle regioni del Nord conquistate dalla Lega con argomentazioni xenofobe e populiste. Cosa ha spinto nel passato e spinge oggi i ceti popolari tra le braccia della destra? Mentre la crisi economica divide i lavoratori e rievoca oscuri fantasmi ideologici, le parole d’ordine della destra sociale, le reazioni identitarie e i nuovi comunitarismi regressivi prendono sempre più piede. Questo libro cerca di rintracciarne nel passato (dal fascismo al peronismo, dalla rivoluzione conservatrice americana al Fronte Nazionale di Le Pen) le radici e i dispositivi tuttora...
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