Costanzo Preve

Lettera sull'Umanesimo

Editrice Petite Plaisance, pagg.272, € 18,00

  IL LIBRO – La scuola di Louis Althusser ha avuto grandi meriti storici, in particolare nel periodo della "finestra politica" che si è aperta in Europa nella seconda metà degli anni Sessanta e nella prima metà degli anni Settanta del Novecento. Essa ha "incontrato" il desiderio di una nuova generazione di giovani interessati alla dimensione teorico-politica del marxismo di poter fondare razionalmente un superamento di forme di marxismo ritenute ormai obsolete, inadeguate e fuorvianti (materialismo dialettico sovietico, storicismo opportunistico italiano, umanesimo esistenzialistico generico francese, ecc.). Fallito il suo scopo principale, la riforma del senso comune di massa del movimento operaio e comunista, è ripiegata in una piccola corrente universitaria autoreferenziale, del tutto staccata da ogni espressività politica.
  È necessario avere nei confronti della scuola di Althusser due atteggiamenti non contraddittori, una grande generosità storiografica e una decisa radicalità critica. È possibile coltivare una grande generosità storiografica se la si colloca all'interno dell'ultima fase della storia del marxismo come concezione del mondo dotata di giganteschi effetti politici (1956-1991), prima della dissoluzione del fenomeno del comunismo storico novecentesco realmente esistito (1917-1991). È necessario invece esprimere una radicalità critica inesorabile nei confronti di posizioni oggi francamente intollerabili (disprezzo verso la filosofia, ridotta a sterile epistemologia o a settaria ideologia, inutile critica dell'umanesimo filosofico, riduzione del materialismo ad apologia del contingente aleatorio, ecc.). Da questa critica risulta, in positivo, una rivalutazione esplicita del ruolo veritativo dell'attività filosofica ed una riabilitazione argomentata dell'Umanesimo in tutte le sue dimensioni.

  DAL TESTO – "Ci volle [...] molto poco perché il concetto stoico di provvidenza (pronoia), originariamente prodotto in un contesto di panteismo naturalistico di origine (forse) orientale e non greca, diventasse la mascheratura oscena del provvidenzialismo del dominio romano sugli altri popoli. Anche in questo caso, nihil sub sole novi. Oggi l'impero U.S.A. si legittima con un provvidenzialismo a base protestante e veterotestamentaria, mentre allora l'assai più razionale e meno svergognato impero romano si legittimava con una versione manipolata della provvidenza stoica. Almeno non si tirava in ballo Dio per le bombe di Hiroshima e per l'invasione dell'Irak 2003!"

  L'AUTORE – Costanzo Preve (1943-2013) ha studiato scienze politiche, filosofia e neoellenistica a Torino, Parigi e Atene (1961-1967). Per trentacinque anni (1967-2002) ha insegnato filosofia e storia nei licei italiani. È stato autore di studi filosofici e politici noti in Italia e tradotti in altri Paesi europei.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Luca Grecchi - Introduzione - 1. Il significato di Filosofia – 2. Il significato di Scienza – 3. Il significato di Ideologia – 4. Il significato filosofico di Umanesimo – 5. Il significato ideologico di Umanesimo – 6. La scuola anti-umanistica francese di Louis Althusser. Le ragioni del suo successo e della sua diffusione – 7. Il declino irreversibile del codice teorico anti-umanistico del marxismo di Louis Althusser. Ragioni storiche e teoriche – 8. Verità e relativismo. Il rapporto dialettico fra verità e relativismo nella storia della filosofia occidentale, nel pensiero moderno e nella situazione attuale - 9. Una proposta umanistica contemporanea. Il pensiero umanistico di Luca Grecchi – 10. Considerazioni riassuntive finali. Per una filosofia politica dell'Umanesimo e della Verità – Postfazione, di Giacomo Pezzano - Nati per diventare davvero umani. Humanitas e(s)t philosophia (1. Tra biologia e storia: animali potenzialmente umani - 2. Divenire umani insieme - 3. Natura umana e ideologia - 4. La verità della natura umana: una, molte o nessuna? - 5. Natura umana e capitale) – Indice dei nomi e delle opere