Annus horribilis Stampa E-mail

Giorgio Bocca

Annus horribilis

Feltrinelli, pagg.160, Euro 15,00

 

bocca_annus.jpg  IL LIBRO - “Perché gli italiani temono un ritorno a qualcosa di molto simile al fascismo? Perché si conoscono, perché dai rapporti di ogni giorno con il loro prossimo sanno di essere una somma di piccoli autoritari in potenza”.

  Giorgio Bocca racconta il nostro Annus Horribilis con la veemenza e l’intransigenza di cui può essere capace solo un grande “antitaliano” come lui. La crisi economica e l’autoritarismo strisciante, il circo berlusconiano e il discredito internazionale. Il suicidio della sinistra e il ritorno dei fascisti. L’Italia delle ronde e l’Italia dei respingimenti. Il 2009 sarà ricordato come un anno nero della nostra storia. Un anno in cui molti nodi sono venuti al pettine, tutti insieme, e ci hanno riconsegnato un paese stanco, involgarito, ripiegato su se stesso e sui suoi atavici difetti.

 

  DAL TESTO - "Ora che ho compiuto il mio percorso fra immortalità e fragilità mi pare di vedere più lucidamente le opportunità e i rischi della vita, ma sempre dominato, trascinato da quei due opposti stati d'animo, dell'immortalità divina e della fragilità senza scampo. Sbagliano gli uomini a sorridere delle loro eterne scaramanzie, del cercare per tutta la vita i segni della fortuna e sfuggire quelli della sventura. Sbagliano quelli che nel tempo dell'immortalità cedono alla superbia e al disprezzo per i deboli. Prima o poi arriverà anche per loro il tempo di sentirsi nudi e indifesi. Non c'è eroe, non c'è potente, non c'è tiranno che possa sottrarsi a questa altalena tra la fiducia e la disperazione. Dicono che essa sia ciò che ci distingue dagli animali. Ma che ne sappiamo noi di loro? Guardare indietro, ricordare i giorni dell'immortalità in quelli della fragilità è un esercizio rischioso che può lasciare atterriti. Come è stato possibile che tante volte abbiate sfiorato la morte o le mutilazioni e le invalidità, come avete fatto a resistere alle fatiche incredibili, che abbiate resistito per mesi, per anni, a quelle angosce? I reduci mentono a se stessi per poter ricordare. Un tempo che per essi resta memorabile, ma anche incredibile e assurdo quando se ne è usciti".

 

  L'AUTORE - Giorgio Bocca (Cuneo, 1920) è tra i giornalisti italiani più noti e importanti. Al suo attivo, in una carriera ormai cinquantennale, si registrano numerose pubblicazioni in un vasto arco di interessi che spazia dall’attualità politica e dall’analisi socioeconomica all’approfondimento storico e storiografico. Tra le sue opere: Palmiro Togliatti (1973); La Repubblica di Mussolini (1977); Storia dell’Italia partigiana (1966); Storia d’Italia nella guerra fascista (1969); Il provinciale. Settant’anni di vita italiana (1992); L’inferno. Profondo sud, male oscuro (1993).

 

  INDICE DELL'OPERA - I fascisti al governo - La marea nazista - La dittatura morbida - Il tiranno che vuole essere amato - Il sultano - Il populista - Papi - La grande crisi - Criminalità globale - Tramonto dell'operaismo - Le nuove guerre - Sulla modernità