Giovanni Brizzi

Imperium
Il potere a Roma

Laterza, pagg.336, € 24,00

  Il concetto di potere a Roma antica era uno degli elementi centrali della società e della politica romana. Le figure di autorità come il console, il tribuno della plebe e il triumviro detenevano una vasta gamma di poteri e responsabilità che influenzavano direttamente la vita quotidiana dei cittadini romani.

  Il concetto di imperium era fondamentale per comprendere il funzionamento del potere a Roma. Questo termine indicava il potere supremo detenuto dai magistrati romani, che includeva il diritto di comandare e il potere di imporre leggi e decisioni. Tuttavia, l'imperium non era illimitato e i detentori del potere dovevano rispettare una serie di regole e doveri nei confronti del popolo romano e delle istituzioni.

  Questo volume di Giovanni Brizzi (professore emerito dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna) esplora in profondità il modo in cui le grandi figure della storia romana hanno affrontato il concetto di imperium. Personaggi come Camillo, Scipione e Silla hanno tutti affrontato sfide diverse nel tentativo di conciliare il potere con la responsabilità. Camillo ha sottolineato l'importanza del rispetto per la natura umana e per i valori tradizionali, mentre Scipione ha difeso la superiorità dell'individuo sulle istituzioni. Silla, d'altra parte, ha cercato di restaurare un passato ideale che non poteva più essere recuperato.

  Cesare e Augusto rappresentano due figure chiave nel dibattito sul potere a Roma. Cesare ha cercato di accentrare il potere su di sé, ma alla fine ha pagato con la vita la sua ambizione. Augusto, invece, è riuscito a strutturare un nuovo equilibrio di potere attraverso la pax Augusta, inaugurando così un nuovo periodo di stabilità e prosperità per l'Impero Romano.

  L'evoluzione del concetto di potere a Roma antica ha coinvolto una varietà di correnti di pensiero, dalla filosofia stoica alla propaganda di corte, passando per il pensiero cristiano emergente. Quest'ultimo ha influenzato profondamente la struttura politica dell'impero romano, aprendo la strada a una nuova era di potere basata sui principi cristiani.

  Il concetto di potere a Roma antica, in definitiva, era estremamente complesso e sfaccettato, caratterizzato da un costante dibattito tra doveri e responsabilità. Le grandi figure della storia romana hanno affrontato sfide diverse nel tentativo di conciliare il potere con il rispetto per le leggi e per il popolo romano. Questo volume di Giovanni Brizzi fornisce un'analisi approfondita di questo tema fondamentale per comprendere la storia e la politica dell'antica Roma.