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La Tradizione Romana è molto di più di quel che il titolo non indichi. Per prima cosa non è un libro di storia, come comunemente s’intende; si tratta invece, secondo le parole del suo autore, di “una introduzione alla dottrina della Tradizione Romana”, vale a dire della Tradizione universale. Roma, infatti, incarna il luogo fisico e metafisico dell’incontro delle maggiori correnti spirituali antiche: il paganesimo dell’Occidente e il cristianesimo dell’Oriente. Il saggio di Guido de Giorgio, quindi, dopo la descrizione del “ciclo divino”, dopo l’illustrazione dello “spirito sacro della romanità”, si presenta nel suo originale aspetto propositivo: l’esposizione delle “linee generali di...
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Nell'affrontare un nuovo capitolo di storia della massoneria, Conti concentra la propria attenzione non sulla vita interna delle logge, ma sulla loro proiezione nella sfera pubblica e su quell'insieme di liturgie che, nel nome del laicismo e del progresso, alimentarono una forma di vera e propria religione civile. Dopo un'analisi del rapporto fra la massoneria e la politica, la questione educativa e il movimento pacifista, sono descritti il suo irradiamento nei paesi del Mediterraneo e la sua penetrazione nel capitalismo imprenditoriale e finanziario; è quindi evidenziato il ruolo da essa svolto nella costruzione del mito del Risorgimento e in particolare del culto di Mazzini e...
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Il volume raccoglie una serie di articoli scritti negli ultimi anni su tematiche della sicurezza e della pianificazione delle Forze Armate.
La prima sezione si riferisce all'evoluzione tecnologica ed al suo impatto sulla struttura delle forze e sulle dottrine strategiche e tattiche. Viene particolarmente approfondito l'impatto delle nuove tecnologie dell'informazione. Esse hanno trasformato le strutture militari, tradizionalmente gerarchiche, in reti.
La seconda sezione riguarda la cosiddetta "fine dell'ordine militare" e della convenzione, in vigore dopo la pace di Westfalia, secondo cui chi era sconfitto in battaglia si riconosceva vinto anche politicamente. Oggi, la guerra...
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La fine della guerra fredda ha trasformato il mondo da bipolare a unipolare. Vi è un'unica superpotenza rimasta: gli Stati Uniti. La loro superiorità militare è indiscussa. Le minacce si sono diversificate. Da una grande guerra improbabile, si è passati alla realtà di molte piccole guerre possibili. La dissuasione nucleare, cioè la non guerra, era centrale nella strategia di sicurezza prima del collasso dell'impero sovietico interno ed esterno. Oggi ha un valore marginale. La guerra è tornata nelle immediate periferie dell'Europa.
Gran parte dei conflitti ha cambiato natura. Non sono più esterni e fra Stati forti - che impiegavano strumenti e...
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