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L’opera di Tolkien è, per ampiezza e profondità, uno dei più rilevanti fenomeni culturali e sociali dell’età moderna. Al pari di Siddharta di Herman Hesse, Il Signore degli Anelli è riuscito ad interpretare le esigenze e i problemi di una società esausta e massificata che affidava e affida al regno della parola ciò che, nella realtà, non era e non è più in grado di esprimere. Scorrere le pagine scritte da Tolkien equivale perciò a entrare in un altro mondo, in una dimensione “altra”.
Per questo, Il Signore degli Anelli non è un semplice divertissement letterario, ma qualcosa di più profondo e importante. È l’impegno in una ricerca al cui termine non c’è un “Monte Fato” da...
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Con quattro edizioni in un anno, Introduzione allo spirito della liturgia del cardinal Ratzinger è già un fenomeno editoriale in Germania. Il titolo ricorda la famosa opera con la quale Romano Guardini nei primi decenni del 1900 dava inizio al movimento liturgico. Sulla scia del predecessore, Ratzinger vuole aiutare i fedeli, resi insicuri da decenni di sperimentazioni postconciliari, a guardare alla fonte nascosta della vita ecclesiale. Nello stile proprio dell’autore, l’opera apre al lettore squarci di contemplazione, ma non manca di spunti di polemica, proposti con l’abituale franchezza. Per la linearità della scrittura e la profondità del pensiero, Introduzione allo...
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"Natura delle cose è loro nascimento" insegna Vico. Giandomenico Casalino si muove proprio da tale verità filosofica per procedere verso la conoscenza dell'essenza (natura) della spiritualità indoeuropea, indagandone l'Origine (nascimento). L'opera affronta tale tematica secondo un metodo di ricerca mai adottato e qui esperito, pertanto, per la prima volta: è il campo dell'indagine precipuamente filosofica. Ciò vuol dire che Casalino espone la conoscenza dei concetti, del sistema di pensiero del mondo indoeuropeo; non più e non solo, quindi, nei termini storico-linguistici...
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Una domenica di settembre a Parigi, verso la fine dell'Ottocento, il giovane Gerhard passeggia per Pigalle. Il mirabile tessuto cittadino gli appare come " un banco di corallo - la materia prima del suo destino". Tutto in lui è in attesa di qualcosa, di un incontro, di un incontro pericoloso, che faccia cristallizzare l'indistinto. Allora gli appare Ducasse, un uomo di mondo, un mentre de plaisir che molta vita ha visto scorrere e ora subisce con distacco il deteriorarsi delle sue sorti. Il vecchio dandy invita il giovane in un ristorante - e dal loro tavolo gli indica, nel locale, una donna di rara bellezza, una sorta di "grande gatta" inquieta. A questo punto l'incontro...
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