Novità


Manifesto della destra divina
langone_manifesto.jpg  «Non temere la sacralità e i sentimenti, di cui il laicismo consumistico ha privato gli uomini trasformandoli in bruti e stupidi automi adoratori di feticci», con questa esortazione Pier Paolo Pasolini, nel 1975, precorreva in modo geniale il suo tempo e anticipava la contraddizione più lacerante del mondo contemporaneo. Il conservatorismo inteso come difesa dei valori dello spirito, come un recupero di ciò che di buono aveva il nostro passato, di ciò che rende ogni uomo “Uomo”, è il tema di questo pamphlet, colloquiale e agile. “Difendi, conserva, prega!”: una difesa in controtendenza dei doveri contro i diritti, dell’obbedienza e del rispetto contro...
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Storia degli Indiani d'America
augustin_indiani.jpg  “La vostra gente vuole combattere e così farà anche la nostra, finché l’ultima goccia del nostro sangue Seminole non avrà bagnato il nostro terreno di caccia.” Così il grande capo Osceola dichiarava guerra all’invasore bianco. In questo viaggio lungo i quattro secoli di storia che hanno cambiato il destino di una nazione non si parla dei “pellerossa” come massa unitaria e selvaggia; ogni tribù e ogni territorio sono raccontati attraverso le biografie dei protagonisti. Spiccano la saggezza e la tolleranza dei nativi americani, ma anche le loro iniziazioni terribili e le credenze mistiche. Da Pocahontas alla capitolazione di Geronimo...
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La tentazione di esistere
cioran_tentazione.jpg  Chi vuole avvicinarsi a Cioran apra questo libro: è forse il suo più perfetto, ma soprattutto è quello che lo rivela nei suoi gesti peculiari, nella fisiologia, nel «ritmo suo proprio, pressante e irriducibile». Maestro attuale di quell’arte del «pensare contro se stessi» che si era già dispiegata in Nietzsche, Baudelaire e Dostoevskij, questo scrittore rumeno, al quale dobbiamo la più bella prosa francese che oggi si scriva, appartiene per vocazione alla schiera dei condannati alla lucidità. Che la lucidità sia una condanna, oltre che un dono, nessuno sa mostrarcelo, con altrettanta precisione, con altrettanta inventiva, quasi da camuffato romanziere. E si tratta di una lucidità...
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Il romanzo della guerra civile
pansa_romanzo.jpg  Di solito si pensa che le guerre civili siano un affare per maschi. Questi tre romanzi di Giampaolo Pansa dimostrano il contrario: le prime vittime di una guerra sono le donne, anche quelle che decidono di gettarsi nella mischia. La protagonista di "Ma l'amore no" è Giovanna, una giovane vedova perseguitata da una profezia. Nei "Nostri giorni proibiti" campeggia Carla, insegnante trentenne che da ragazza era stata fascista e rapita dai partigiani. Nel "Bambino che guardava le donne" a condurre la storia è Carmen, già ausiliaria con la Repubblica sociale. I maschi che le affiancano sono ragazzini attratti dai segreti del corpo femminile o adolescenti pronti a perdere la...
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