Il mondo contemporaneo. 1945-2020 Stampa E-mail

Marcello Flores

Il mondo contemporaneo
1945-2020


il Mulino, pagg.496, € 30,00

 

flores contemporaneo  IL LIBRO – Quella che prende avvio nel 1945 è un'epoca con caratteristiche sue proprie: con la fine del colonialismo, poi della guerra fredda e del mondo bipolare, l'emergere prepotente di nuovi protagonisti sulla scena internazionale, la progressiva impetuosa globalizzazione che crea benessere e insieme nuova povertà, e mette in circolazione capitali, beni, masse di disperati e, come abbiamo imparato, anche malattie. Un mondo nuovo, che non assomiglia al precedente, che non è solo un «dopoguerra», che si muove in direzioni impreviste. Con lo sguardo ampio che gli è proprio e una straordinaria chiarezza, Flores racconta questa nuova contemporaneità; una storia che è la nostra storia di oggi.

  DAL TESTO – "La guerra del Golfo era stata la prima occasione in cui, dopo la fine della guerra fredda, il prestigio delle Nazioni Unite sembrava avere riacquistato il suo antico ruolo. Anche in questo caso, tuttavia, si trattò di una speranza fugace e di breve respiro. È vero che negli Stati Uniti la strategia «unilateralista» dell'amministrazione repubblicana – che intendeva rafforzare il ruolo guida degli Usa aprendo a un'ancora più accentuata egemonia mondiale – sarebbe stata messa in discussione dalla salita alla Casa Bianca di Bill Clinton nel gennaio 1993 e che sotto il nuovo presidente democratico l'idea di una nuova collaborazione internazionale basata sulla centralità dell'Onu avrebbe avuto uno spazio molto più rilevante. Quando però si crearono i presupposti di un conflitto d'interessi tra gli Stati Uniti e le Nazioni Unite – come accadrà in Africa a metà degli anni Novanta – anche gli Stati Uniti di Clinton resero illusoria la possibilità di un vero rilancio dell'equilibrio mondiale fondato sulla centralità dell'Onu e del diritto internazionale. Anche il perdurante calare delle spese militari statunitensi, che dal 1985 al 2000 diminuirono di ben 100 miliardi di dollari, non aveva minimamente messo in discussione la palese supremazia militare statunitense che la guerra del Golfo aveva manifestato con estrema chiarezza. Era la politica, che s'illudeva di poter avere un facile controllo della nuova realtà internazionale proprio grazie alla supremazia militare, che si trovava in difficoltà a scegliere e a individuare strade nuove. Mentre il resto del mondo le percorreva spesso in piena autonomia, smentendo o almeno complicando in modo ragguardevole l'illusione di una vittoria definitiva del mercato e della democrazia."

  L'AUTORE – Marcello Flores ha insegnato nelle Università di Siena e Trieste. Fra i suoi libri con il Mulino: «Il secolo mondo» (2002), «Storia dei diritti umani» (20082), «Traditori» (2015), «Il secolo dei tradimenti» (2017), «Il genocidio degli armeni» (20172), «1968. Un anno spartiacque» (con G. Gozzini, 2018), «Cattiva memoria. Perché è difficile fare i conti con la storia» (2020), «Il genocidio» (2021).

  INDICE DELL'OPERA - I. Dalla guerra alla pace (1. La guerra totale - 2. La questione ebraica e la Shoah - 3. Nuovi assetti internazionali) - II. Il nuovo ordine (1. Verso la guerra fredda - 2. La divisione dell'Europa - 3. Le Nazioni Unite) - III. I vincitori (1. L'Unione Sovietica e il campo socialista - 2. Gli Stati Uniti - 3. Le guerre di Corea e del Sud-Est asiatico) - IV. I nuovi stati (1. L'India indipendente - 2. La Cina popolare - 3. L'imbroglio palestinese) - V. Nazionalismo e islamismo (1. Le contraddizioni del mondo islamico - 2. Pakistan, Malesia, Indonesia - 3. Il Medio Oriente) - VI. Il Terzo Mondo (1. Bandung, Suez, Algeri - 2. L'indipendenza dell'Africa - 3. L'America latina in fermento) - VII. Tra sconfitta e ripresa (1. Ricostruzione e sviluppo dell'Europa - 2. Unità e divisione - 3. Il Giappone dalla sconfitta alla rinascita) - VIII. La grande speranza (1. Popolazione e salute - 2. Tecnologia e scienza - 3. Donne e giovani) - IX. Il nuovo occidentalismo (1. La società dei consumi - 2. Impresa e lavoro - 3. La comunicazione) - X. Il mondo postcoloniale (1. Sviluppo e arretratezza - 2. L'Africa decolonizzata - 3. La ribellione dell'America latina) - XI. Le superpotenze tra distensione e aggressività (1. Gli Stati Uniti e la guerra del Vietnam - 2. Le tensioni nell'Ovest - 3. La normalizzazione dell'Est) - XII. Tre modelli per l'Asia (1. La Cina di Mao - 2. L'India di Indira Gandhi - 3. Il Giappone del neocapitalismo) - XIII. Tra rabbia e utopia (1. Controcultura e rock - 2. I movimenti del Sessantotto - 3. Il nuovo femminismo) - XIV. La fine dell'età dell'oro (1. La crisi petrolifera e il nuovo disordine economico - 2. Le dinamiche dentro i due campi - 3. I conflitti nel Terzo Mondo) - XV. I caratteri della modernità (1. Modernizzazione e modernità - 2. La rivoluzione dei diritti umani - 3. Giovani, donne, comportamenti e valori) - XVI. Il nuovo conservatorismo (1. L'Europa di Thatcher e Kohl - 2. L'America di Reagan - 3. La Russia di Brežnev) - XVII. La religione e la politica (1. L'offensiva dell'Islam - 2. Guerre etniche, religiose o territoriali? - 3. La rivincita delle religioni) - XVIII. Scenari internazionali (1. La nuova Indocina - 2. La tragedia africana - 3. La democrazia in America latina) - XIX. La terza rivoluzione industriale (1. La rivoluzione della comunicazione - 2. La rivoluzione nel mondo della finanza - 3. La rivoluzione del lavoro) - XX. Crisi e fine del comunismo (1. La Russia di Gorbačëv - 2. L'Europa orientale - 3. Il crollo del Muro) - XXI. L'illusione della democrazia (1. La fine della storia? - 2. La prima guerra del Golfo - 3. La potenza dell'Occidente e l'Europa) - XXII. La complessa eredità del comunismo (1. La guerra civile jugoslava - 2. Il crollo dell'Urss e le guerre nel Caucaso - 3. La politica dei conflitti etnici) - XXIII. L'America latina e il ritorno della democrazia (1. Le contraddizioni del Cono Sud: Perù e Argentina - 2. L'America centrale e il Messico - 3. Liberismo e populismo: Cile e Venezuela, Brasile e Colombia) - XXIV. L'Africa negli anni Novanta (1. Il miracolo sudafricano - 2. Una democratizzazione dell'Africa? - 3. Il genocidio in Ruanda) - XXV. Il Medio Oriente senza pace (1. L'Intifada palestinese - 2. Tensioni e conflitti nel Maghreb - 3. Turchia, Iran, Egitto) - XXVI. La nuova Asia (1. La Cina delle riforme - 2. Le contraddizioni dell'India - 3. Le tigri asiatiche) - XXVII. La svolta del secolo (1. La globalizzazione - 2. Un nuovo terrorismo - 3. Un mondo multipolare?) - XXVIII. Finanza, lavoro, tecnologia (1. Un nuovo capitalismo? - 2. La rivoluzione digitale - 3. Le nuove frontiere del lavoro) - XXIX. Il nuovo disordine mondiale (1. Verso il secolo dell'Asia? - 2. Tra la pace e la guerra - 3. Conflitti locali) - XXX. Crisi della democrazia e sovranità (1. L'erosione della democrazia - 2. Tra populismo e autoritarismo - 3. Le organizzazioni internazionali) - XXXI. Squilibri e disuguaglianze (1. La crisi del 2007-08 - 2. Quali e quante disuguaglianze - 3. Istruzione e welfare) - XXXII. Le sfide del secolo (1. Speranze, ribellioni, conflitti - 2. Tante guerre locali - 3. Gli equilibri geopolitici tra incertezza e confusione) - XXXIII. L'incognita del futuro (1. Crisi della democrazia? - 2. L'emergenza climatica - 3. La pandemia Covid-19) - Indice dei nomi e delle cose notevoli