Le Virtù. Il cammino del cavaliere |
Roberto Marchesini
IL LIBRO – Qual è lo scopo della nostra vita? Il denaro? Il successo, la carriera? Gli antichi pensavano che lo scopo della vita fosse conseguire le virtù. Ce lo ricorda la celebre esortazione di Ulisse ai suoi, così come ce la trasmette Dante nel ventiseiesimo canto dell'Inferno: «Considerate la vostra semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtute e canoscenza». Virtute, cioè virtù: una parola desueta, quasi dimenticata. DAL TESTO – "Fu il cristianesimo a far coincidere la vita virtuosa con la pienezza della vita religiosa: per la Chiesa la santità (la massima felicità e realizzazione personale) coincide con «l'esercizio eroico delle virtù». Il compimento della vita dell'uomo è la santità, cioè il diventare come Cristo, alter Christus. Uno dei più importanti libri di spiritualità si intitola, non a caso, Imitatio Christi, l'imitazione di Cristo. Imitando Cristo, diventando come lui, l'uomo realizza pienamente se stesso, perché è fatto a sua immagine e somiglianza (cfr. Gn 1, 26-27). L'AUTORE – Roberto Marchesini è sposato e lavora a Milano come psicologo e psicoterapeuta; tiene numerose conferenze in Italia e all'estero. Per Sugarco ha pubblicato: "Quello che gli uomini non dicono. La crisi della virilità" (2011); "Omosessualità e magistero della Chiesa" (2013); "Pedofilia. Una battaglia che la Chiesa sta vincendo" (2014, con Massimo Introvigne); "E vissero felici e contenti. Manuale di sopravvivenza per fidanzati e giovani sposi" (2015); "Codice cavalleresco per l'uomo del terzo millennio" (2017). Ha scritto articoli per "Il Timone", "Cristianità", "Il Domenicale", "Il Settimanale di Padre Pio", "Studi Cattolici", "Famiglia Oggi", "Radici Cristiane", "Notizie Pro Vita", "Tempi", "Noi genitori e figli", "Divus Thomas", "SOS Ragazzi". È editorialista de "La Nuova Bussola Quotidiana". INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Stefano Fontana – Introduzione. Cosa sono e a cosa servono le virtù – 1. Le origini (Platone: lo Stato ben governato - Aristotele: la tavola delle virtù - Tommaso d'Aquino: gli habiti) - Le virtù cardinali – 2. Prudenza (Gli otto gradini della prudenza - I vizi contrapposti alla prudenza - La falsa prudenza - Forme di sollecitudine viziosa - La radicalità nel bene) – 3. Giustizia (Le figlie della giustizia - I nemici della giustizia - Le nostre ingiustizie quotidiane) – 4. Fortezza (I vizi che si oppongono alla fortezza - Parti della fortezza - La fortezza, oggi) – 5. Temperanza (Contro la temperanza - Parti della temperanza - La temperanza nella vita contemporanea - La ribellione contro la ragione) - Le virtù teologali – 6. Fede (Le lampade della vita cristiana - Fede, un dono gratuito - Fede come fiducia) – 7. Speranza (La disillusione) – 8. Carità (Innamoramento e amore) - I vizi capitali – 9. Le sette prove del cavaliere (Premessa – Superbia – Avarizia – Lussuria – Ira – Gola - Invidia – Accidia - I sette peccati capitali di Bosch) – 10. Vizi, peccati e compulsioni (Vizi e peccati – Compulsioni - I vizi e i social media) – 11. La crisi delle virtù e l'esaltazione dei vizi – Postfazione, di Martín Echavarría - Bibliografia |