Quello che gli uomini non dicono Stampa E-mail

Roberto Marchesini

Quello che gli uomini non dicono. La crisi della virilità

Sugarco Edizioni, pagg.144, Euro 14,50

 

marchesini_quello  IL LIBRO – Roberto Marchesini percorre le tappe della crisi dell'uomo contemporaneo, dalle sue origini al suo dispiegarsi. E fornisce delle soluzioni. L’esito è il presente manuale per uomini in crisi; volutamente di facile lettura, nonostante la profondità, è decisamente pratico, come ogni manuale che si rispetti. Attraverso la sua lettura, gli uomini che vi si riconosceranno potranno dare un nome alle loro paure, ai loro disagi, e intraprendere un cammino di cambiamento, di crescita. Il cammino che ogni maschio deve percorrere per diventare finalmente uomo, e realizzare il proprio potenziale.
  «Questo libro ci racconta alcune cose che gli uomini non dicono, e che tuttavia sono importantissime per la loro vita. Dalla conoscenza di queste "cose", che sono poi vissuti di vita quotidiana, esperienze cliniche, strutture del funzionamento della psiche, giudizi e pregiudizi sociali, osservazioni del pensiero filosofico e religioso sulla vita umana e le sue forme e molto altro ancora, dipende la felicità degli uomini, ma anche delle donne, dei loro figli e della società attorno a loro». (dalla Prefazione di Claudio Risè)

  DAL TESTO – “Tra i tanti fenomeni emergenti di questi ultimi anni c’è sicuramente la crisi dell’uomo, inteso come maschio. È debole, stanco, demotivato, passivo, solo. E triste. Alcuni uomini sono depressi, insicuri, ansiosi; sperimentano un senso di inadeguatezza sia in famiglia che sul lavoro, che con gli altri uomini. Hanno una scarsa autostima e poca fiducia in sé e nelle proprie capacità; si sentono timidi, paurosi, deboli. Le ricerche dicono che aumenta l’impotenza maschile, l’ansia da prestazione sessuale, l’infertilità maschile e rilevano persino una graduale riduzione del desiderio sessuale e del livello di testosterone, l’ormone maschile.
  “È una crisi di virilità. Intesa come disponibilità a rischiare la vita per salvarla, per salvare l’onore (cioè la dignità umana), per la fedeltà ai propri valori; intesa come assertività, coraggio, fortezza. Il termine virilità deriva dal latino, lingua che usa due termini diversi per indicare l'uomo: vir e homo; stessa cosa vale per il greco: aner e anthropos. Homo e anthropos indicano l'uomo in quanto maschio, mentre vir e aner rimandano alla persona maschile pienamente realizzata, ossia l'eroe”.

  L’AUTORE – Roberto Marchesini, psicologo e psicoterapeuta, lavora come consulente, formatore e terapeuta. È collaboratore de il Timone, per il quale ha tenuto corsi sull’identità di genere e sulla teologia del corpo di Giovanni Paolo II. Ha collaborato al fascicolo ABC per capire l’omosessualità (2005) e pubblicato i volumi: Come scegliere il proprio orientamento sessuale (o vivere felici) (2007); L’identità di genere (2007) e Psicologia e cattolicesimo (2009). Suoi articoli sono apparsi su Cristianità, Il Domenicale, Il Settimanale di Padre Pio, Studi Cattolici, Famiglia Oggi.

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Claudio Risè - Introduzione  - 1. Breve storia di un guaio – 2. Come si forma l'identità maschile (Presupposti filosofici - Le relazioni familiari - Il gruppo dei pari) – 3. La religione: roba per uomini veri – 4. Psicologia dell'uomo in crisi – 5. Che fare? (1. Prima di tutto: gradualità – 2. Amicizie maschili – 3. Sport – 4. Esprimere se stessi – 5. Affrontare le paure – 6. Non giustificarsi, non chiedere conferme – 7. Basta con l'autocommiserazione – 8. La miglior difesa è l'attacco – 9. Donne – 10. Riconciliazione col padre) – 6. Idee irrazionali (Le dodici idee irrazionali) – 7. Diritti e doveri per l'uomo in crisi (Diritti affermativi - Doveri affermativi) – Appendici – A. Filmografia – B. Frasi (più o meno) epiche - Bibliografia