Come i servizi segreti stanno cambiando il mondo |
Aldo Giannuli
IL LIBRO – La globalizzazione ha cambiato il Mondo, si sa, ma questo non è vero in ugual misura nei vari tipi di attività: ce ne sono che hanno avuto cambiamenti limitati, mentre altri hanno registrato mutamenti molto più profondi e veloci. L'intelligence è forse il settore dove il processo è stato più radicale. Oggi è l'intelligence in prima persona a fornire le linee strategiche attraverso il lavoro di analisi; è la "ghiandola pineale" nel matrimonio fra la moneta e la spada attraverso l'intreccio dei servizi di Stato e delle multinazionali, ma è anche lo strumento necessario alle operazioni coperte, dalla destabilizzazione monetaria al terrorismo, dalla guerra cognitiva alla manipolazione dello high frequency trading, dagli attacchi cyber al reverse engeneering, dal classico spionaggio alla destabilizzazione politica. DAL TESTO – "Sin dal suo sorgere il servizio si giovò della collaborazione dei reduci della deportazione nei campi di concentramento nazisti, tanto il Centro Simon Wiesenthal quanto la UIRD (Unione Internazionale del Reduci della Deportazione). Ogni ebreo nel mondo sa di poter chiedere asilo e cittadinanza in Israele in qualsiasi momento ma ha anche una sorta di dovere morale, in caso di guerra, di andare in Israele e arruolarsi per combattere. Un obbligo molto sentito, almeno sino a una certa epoca. Gli ebrei nel mondo - in grande maggioranza - si sentono a ragione un po' cittadini di Israele, molti si sottopongono volontariamente a una sorta di tassazione per sostenere Israele che ha in questo gettito una delle principali fonti di sostentamento. E questo ha delle ricadute anche sul piano informativo. È una particolare forma di patriottismo molto sentita, d'altra parte è bene ricordarsi che Israele è sempre un paese in guerra e che gli ebrei sono una minoranza assediata che, come ogni altra in quelle condizioni, è pronta a servire il suo paese con ogni risorsa a disposizione. Ovviamente non vogliamo dire (né lo pensiamo) che ogni ebreo sia una spia di Israele, ma sicuramente, se si trattasse di salvare la vita di Israele, molti sarebbero disposti a farlo. Il mito delle sinagoghe come centro di spionaggio fa parte della più ripugnante mitologia nazista, alla quale non intendiamo concedere nulla. Ma è ovvio che nei centri di vita ebraica, dalle sinagoghe ai centri culturali o alle associazioni giovanili o sportive, eccetera, circolino molte informazioni anche sensibili e che molte di queste finiscano, anche inconsciamente, a rifornire la raccolta dei servizi di Israele, che hanno molte orecchie in quegli ambienti (e sarebbe strano il contrario)." L'AUTORE – Aldo Giannuli (Bari, 1952) è ricercatore in Storia contemporanea all'Università degli Studi di Milano. Già consulente delle Procure di Bari, Milano (strage di piazza Fontana), Pavia, Brescia (strage di piazza della Loggia), Roma e Palermo, dal 1994 al 2001 ha collaborato con la Commissione Stragi, contribuendo alla scoperta dei documenti non catalogati dell'Ufficio Affari Riservati del Ministero dell'Interno, nascosti in quello che è poi stato definito come l'«archivio della via Appia». Per Ponte alle Grazie ha pubblicato: "Come funzionano i servizi segreti" (2009), "2012. La grande crisi" (2010), "Come i servizi segreti usano i media" (2012), "Uscire dalla crisi è possibile" (2012), "Papa Francesco fra religione e politica" (2013), "Guerra all'ISIS" (2016), "Da Gelli a Renzi" (2016), "Classe dirigente" (2017), "La strategia della tensione" (2018). INDICE DELL'OPERA - Introduzione - 1. Come il mondo ha cambiato l'intelligence (1. La nascita dell'intelligence moderna, dalla Prima alla Seconda guerra mondiale - 2. La guerra fredda - 3. La Rivoluzione degli Affari Militari e la guerra asimmetrica - 4. Globalizzazione e intelligence - 5. Il concetto di sicurezza nel mondo globalizzato - 6. La nuova intelligence - 7. Il nodo dell'analisi) - 2. I servizi di intelligence fra vecchie e nuove sfide (1. L'eredità del passato e le nuove sfide - 2. Il problema comune a tutti i servizi segreti - 3. USA: la più grande comunità di intelligence del mondo - 4. L'antagonista di sempre: la Russia - 5. Il convitato cinese - 6. La serie cadetta - 7. Due casi particolari: Israele e il Vaticano) - 3. La guerra politica (1. I fondamenti della guerra politica - 2. Le misure incruente - 3. L'istruttivo caso della Turchia - 4. La sovversione interna: rivoluzioni, violente, non violente e intelligence - 5. Attentati mirati e cadaveri eccellenti - 6. Le misure cruente: armi & politica - 7. Iperterrorismo e intelligence - 9. Il caso Bin Laden - 10. La cyberwar) - 4. La guerra economica (1. L'economia è la guerra! - 2. La guerra monetaria – 3. La guerra fiscale - 4. Due casi molto istruttivi – 5. Lo spionaggio finanziario - 6. Caso Madoff - 7. La dittatura del rating - 8. Lo spionaggio industriale e i casi Renault e Volkswagen - 9. Il contrabbando dei dati - 10. L'accaparramento delle risorse. Il petrolio - 11. Pirati, gangster mafiosi all'assalto) - 5. Guerre cognitive, soft power e altre storie (1. La guerra cognitiva - 2. Psicologia e servizi: una lunga consuetudine - 3. Guerre intorno alla scienza - 4. Le guerre dell'informazione - 5. Il soft power - 6. La lingua e la letteratura - 7. Diritto e intelligence - 8. Storia e intelligence - 9. Calcio e intelligence) - Conclusioni (1. Dove stiamo andando - 2. Il cambiamento della guerra e il «grande gioco» - 3. Come sta cambiando l'economia - 4. Intelligence e decisioni: chi deciderà cosa? - 5. Intelligence e democrazia) - Note |