2012: la grande crisi Stampa E-mail

Aldo Giannuli

2012: la grande crisi

Le guerre finanziarie segrete, la possibile fine di Obama e il debito USA, l'incognita Cina, l'Europa sotto attacco, l'Italia a richio recessione: il peggio deve ancora arrivare?

Ponte alle Grazie, pagg.392, Euro 14,00

 

giannuli_2012grandecrisi  IL LIBRO – Nel 2012 non finirà certamente il mondo: ma potrebbe cambiare la Storia. Il triennio ’12-14 si prospetta infatti come un crocevia di eventi epocali. Non solo, come già paventano banche centrali e istituti di rating, siamo ancora dentro la crisi, ma essa potrebbe intensificarsi gravemente. Fra le cause, la fragilità economica legata al debito USA ma anche di alcuni paesi europei, con la scadenza di titoli di Stato e obbligazioni per il mostruoso totale di circa ventimila miliardi; la guerra valutaria e commerciale fra Occidente e Cina; la crisi dell’Unione Europea con il rischio di una sua scissione, ed eventi politici di grande portata: le elezioni presidenziali in USA, Francia e Russia, il cambio della dirigenza cinese, la nomina del nuovo governatore della BCE e, nella nostra piccola Italia, la possibilità strisciante di forme soft o meno soft di secessione. Grazie al rigoroso supporto di dati per lo più ignoti al pubblico, Aldo Giannuli ricostruisce gli scenari che da questo complesso puzzle di avvenimenti potrebbero sorgere negli anni a venire. Associando lettura economica e lettura politica degli eventi con una precisione e una competenza rare, 2012: la grande crisi è anche un vademecum per la comprensione del mondo d’oggi, uno strumento che ci consentirà di affrontare le sfide e partecipare ai dibattiti dei prossimi anni.

  DAL TESTO – "In questo libro, non si vuole preannunciare alcuna catastrofe imminente, ma solo esaminare con lucidità alcuni dati che meritano attenzione. Certamente sono prospettati anche degli scenari piuttosto foschi, sia per quel che riguarda la crisi economica sia per le sue eventuali ripercussioni politiche, tanto a livello globale quanto europeo e italiano in particolare. Quando si fa una analisi politica sono proprio gli scenari peggiori e meno desiderabili che vanno presi in maggior considerazione. Ciò non significa che essi debbano necessariamente verificarsi e volgere al peggio. Non ho mai creduto in alcuna forma di determinismo, né economico né politico, e pertanto sono convinto che anche le prospettive più pessimistiche, se debitamente esaminate, possano essere scongiurate, a patto di intervenire in tempo e nella giusta maniera. E, comunque, maggiore è la consapevolezza della portata dei problemi da affrontare, maggiore è la probabilità di uscirne rapidamente e con il minor danno possibile."

  L’AUTORE – Nato a Bari nel 1952, Aldo Giannuli è ricercatore di Storia contemporanea presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università statale di Milano. E' stato consulente parlamentare nelle commissioni di inchiesta sulle stragi (dal 1994 al 2001) e sul caso Mitrokhin (dal 2003 al 2005). Fra il 1996 e il 2008, è stato consulente giudiziario in diversi processi, fra cui quelli per le stragi di piazza Fontana, via Fatebenefratelli, piazza della Loggia, e per i casi riguardanti Enrico Mattei, Fausto Tinelli e Iaio Iannucci, Mauro De Mauro e altri. Ha collaborato con quotidiani (il manifesto, Liberazione, Quotidiano dei lavoratori) e settimanali (Avvenimenti, Rinascita). Collabora con L’Unità ed è redattore di Libertaria. Fra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: L’abuso pubblico della storia (Guanda, 2009), Bombe a inchiostro. Storia della controinformazione, 1969-1979 (Bur, 2008), Dalla Russia a Mussolini, 1939-1943 (Editori Riuniti, 2006), Storia dell’Ufficio affari riservati (2 voll., allegato all’Unità, 2005), Le internazionali anticomuniste (2 voll., allegato all’Unità, 2005).

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione. ...e i Maya non c'entrano nulla - 1. La crisi del 2008: ben altro che subprime (”Ieri ho detto 'domani ti pago'. E domani ti pago!” - La crisi? Quale crisi? - È arrivata la bufera - È la nuova finanza, bellezza! - La deregulation e i suoi effetti - La crisi dei subprime e le conseguenze del crollo - Qualche considerazione sulla filosofia della “nuova finanza” - Estate 2008) - 2. Da una crisi all'altra: 2008-2012 (Che fare? - Il ruolo della Cina - La crisi è finita! - Riparte la borsa, ma l'economia reale? - La cartina di tornasole: il caso della Grecia - Un'estate sull'otto volante - A che punto siamo? - L'onda che cresce: i bond in scadenza (2011-2012) - Il debito sovrano - Rifinanziare il debito. Come?) - 3. Un attore da capire: la Cina (La Cina e il sistema internazionale - La persistenza del pensiero tradizionale e il particolare tipo di modernizzazione - Le basi della politica estera cinese - L'impatto della globalizzazione: il problema marittimo - L'impatto della globalizzazione: l'intelligence - Un progetto imperiale di nuovo tipo -Un partito comunista molto particolare - Luci e ombre del miracolo cinese - I problemi della Cina: squilibri territoriali e tensioni sociali - I problemi della Cina: gli squilibri demografici - I problemi della Cina: gli squilibri del sistema industriale - I problemi della Cina: la corruzione - Il rebus del gruppo dirigente) - 4. American Golem: dal grande disegno imperiale al 2012 (L'alleanza tra la spada e la moneta - Le trasformazioni sociali dell'”anti-rivoluzione neoliberista” - Il grande sogno imperiale e gli imprevisti della storia - Il declino del dollaro e il debito americano - L'elezione di Obama e le speranze di mutamento - La politica estera da Bush a Obama - La breve e felice vita del G2 - L'agenda di Obama da qui al 2012 - Le elezioni del 2012 - Ma l'America può permettersi ancora una politica imperiale?) - 5. Il grande gioco del 2012 (Un passaggio di egemonia - La disunità del mondo e il nuovo ordine globale - Quando politica ed economia si incrociano - Debiti sovrani e guerre di rating - Mal d'euro - E in tutto questo, l'Italia che fa? - L'Asia agli asiatici! - Il congresso del partito e il cambio del gruppo dirigente - I nodi vengono al pettine - La spesa militare e la sua rigidità - Inflazione e bolla edilizia - La difficile partita internazionale - Cosa si prospetta per il dopo-congresso?) - 6. Conclusioni (Tirando le somme - Le scadenze politiche del 2012 - Le nuove bolle speculative - La rivolta delle cose - I tre mercati e il quarto incomodo... - Lo “sguardo lungo” della storia) - Note - Bibliografia - Indice dei nomi