Pierre Drieu La Rochelle
L'uomo da romanzo Da Goya e Barrès ad Aragon e Céline a cura di Marco Settimini
Mimesis Edizioni, pagg.100, € 8,00
IL LIBRO – Una selezione di testi critici in larga parte inediti a firma di un grande scrittore e lettore della prima metà del Novecento: Pierre Drieu La Rochelle. I nomi di cui scrive sono altrettanto grandi: i romanzieri Aragon, Barrès, Breton, Aragon, Céline, Sartre, Constant, Chesterton, Bernanos, Bloy, Hemingway, Hugo, oltre a Nietzsche e Goya, pittore nelle cui opere legge il passaggio alla crisi moderna. "Un titolo generico ma significativo – scrive Marco Settimini nel saggio introduttivo -, Sur les écrivains, perché la critica letteraria, oltre che pittorica, fu per l'autore di Gilles un vero e proprio mezzo d'espressione, come i poemi, come le novelle, come i romanzi, come i saggi autobiografici e politici, come il teatro. Tutte opere d'altronde, quelle di Drieu, nelle quali, a prescindere dal genere cui appartengono, emerge una "critica" rivolta a tutte le sfere d'elezione di quello che fu innanzitutto un dandy, un esteta che dissezionò la sua epoca, diventandone uno degli imprescindibili testimoni: pittura, architettura, letteratura, filosofia politica, guerra, costume e, più in generale, lo stile di vita."
DAL TESTO – "Céline, di suo, è assai equilibrato. Céline ha il senso della salute. Non è colpa sua se il senso della salute lo obbliga a vedere e a mettere in luce tutta la purulenza dell'uomo del nostro tempo. È la sorte del medico che è, e pure dello psicologo fulminante e del monaco visionario e profetizzante che è. "C'è del religioso in Céline. È un uomo che sente le cose seriamente ed essendone attanagliato è costretto a gridare sui tetti e a urlare agli angoli delle strade il grande orrore di queste cose. Nel Medioevo sarebbe stato un domenicano, cane di Dio; nel XVI secolo, monaco antiprotestante. C'è del religioso in Céline nel senso ampio della parola: è legato alla totalità della cosa umana, sebbene non la veda che nell'immediatezza del secolo. E, in senso più stretto, c'è forse del cristiano in lui? Quell'orrore della carne... Ma tutto sommato no. Quell'orrore non è che per la carne avariata. Al di là Céline vede una carne lavata, lustrata, salvata, spumeggiante di gaiezza, sfolgorante di gioia. Cosa che esplode, tra le altre, nelle ultime pagine del suo libro, La bella rogna."
L'AUTORE – Pierre Drieu La Rochelle è stato un poeta, saggista e romanziere, autore tra gli altri di "Fuoco fatuo", "Una donna alla finestra", "Gilles" e "Intermezzo romano".
INDICE DELL'OPERA – Pierre Drieu La Rochelle "critico" tra Goya e Nietzsche, Barrès e Aragon, Céline e il genio del Cattolicesimo, di Marco Settimini - L'uomo da romanzo - Apologia di Barrès – Un uomo libero di Barrès – Goya - A porte chiuse di Jean-Paul Sartre - Ancora e sempre Nietzsche – Hemingway - L'eroe da romanzo - Chesterton, ortodosso paradossale - Parallelo con Benjamin Constant - Il sogno di Henry de Montherlant - Louis-Ferdinand Céline - Il vero errore dei surrealisti - Al tempo dei surrealisti - La poesia al di sopra di tutto - L'altra faccia del simbolismo |