Perché lo diciamo noi Stampa E-mail

Noam Chomsky

Perché lo diciamo noi

Piano B Edizioni, pagg.215, € 14,00

 

chomsky diciamo  IL LIBRO – "Perché lo diciamo noi" raccoglie oltre trenta articoli inediti scritti tra il 2011 e il 2015 - in questi ultimi anni di crisi economica, di guerre e destabilizzazione sociale - che danno vita a un'impetuosa contronarrazione della propaganda ufficiale sulle politiche globali americane. Come in un appassionato diario, Noam Chomsky ricostruisce la storia che sta segnando il presente e il nostro futuro prossimo: il cambiamento climatico, l'abisso tra politica e opinione pubblica, il fallimento della dottrina Obama, il concetto di sicurezza e i crimini commessi in Afghanistan, Iraq e Libia, la nascita dell'Isis, l'intrusione di governi e agenzie di Stato nella privacy dei cittadini, l'importanza del concetto di bene comune per una vera democrazia. L'invito di Chomsky è di pensare criticamente, di conoscere la storia per modellare il presente e preparare un futuro migliore. Di coniugare comprensione e azione per imparare a governare, piuttosto che essere governati.

  DAL TESTO – "In passato, gli Stati Uniti sono stati a volte descritti con sarcasmo - ma non impropriamente - come uno Stato a partito unico: il partito degli affari, con all'interno due fazioni chiamate democratici e repubblicani.
  "Questo non è più vero. Gli Stati Uniti sono ancora uno Stato a partito unico, sempre lo stesso partito degli affari. Ma al suo interno vi è ora una sola fazione: i repubblicani moderati, anche detti Nuovi Democratici (come si autodefinisce la coalizione al Congresso statunitense).
  "Esiste ancora un'organizzazione repubblicana, ma ha abbandonato molto tempo fa ogni pretesa di essere un normale partito parlamentare."

  L'AUTORE – Noam Chomsky è linguista, filosofo e teorico della comunicazione. Docente al Mit di Boston, ha sempre affiancato gli studi linguistici a un forte impegno sociale. Ha pubblicato moltissime e fondamentali opere in entrambi gli ambiti. Tra i suoi scritti di denuncia e di analisi dei meccanismi del potere, ricordiamo "La fabbrica del consenso", "I padroni dell'umanità", "Le illusioni del Medioriente", "La democrazia del Grande Fratello" e il recente bestseller "Chi sono i padroni del mondo".

  INDICE DELL'OPERA - Marciando verso il baratro - Riconoscere le «non persone» - Gli anniversari della «non storia» - Quali sono le intenzioni dell'Iran? – L'assalto all'istruzione pubblica - Cartagena: al di là dello scandalo dei servizi segreti - Le atrocità di qualcun altro - La Magna Carta: il suo destino, il nostro destino - All'ombra di Hiroshima - Tra lo scherzo e la tragedia - Le questioni evitate da Romney e da Obama - Gaza, la prigione a cielo aperto più grande del mondo - Gaza sotto attacco - La più grave minaccia alla pace nel mondo - Chi possiede il mondo? - La civiltà può sopravvivere al capitalismo? - In Palestina, dignità e violenza - Boston e oltre - Colpevole in Guatemala - Chi possiede la terra? - Edward Snowden è a bordo di questo aereo? - Il «mediatore onesto» è disonesto - La dottrina Obama - De-americanizzare il mondo - Casse del male, rivisitato - Cos'è il bene comune? - Prerogative del potere - Sicurezza e Stato di polizia - Prospettive per la sopravvivenza - Linee rosse in Ucraina e altrove - Edward J. Snowden, il criminale più ricercato al mondo - La clava e la visione del mondo - Incubo a Gaza - La civetta di Minerva