Così va il mondo |
Noam Chomsky
IL LIBRO – Nessun popolo lo ha eletto, non vi è stata alcuna votazione democratica in alcun parlamento. Ma un consesso di oligarchi si è sostanzialmente autonominato Senato del mondo in base al censo e alla classe sociale. Il ruolo del popolo è più o meno di ratificare, attraverso quello che si è ridotto a un rito formale - le elezioni -, decisioni già prese e comunque separate dalle politiche economiche, che si muovono su binari diversi dalla politica vera e propria. DAL TESTO – "[...] quando la Guerra Fredda ebbe termine mi aspettavo che l'ex impero sovietico sarebbe tornato a essere quel che era stato prima. Le aree che avevano fatto parte dell'Occidente industrializzato – la Repubblica Ceca, la Polonia occidentale e l'Ungheria - sarebbero state essenzialmente reintegrate nell'Occidente, mentre gli altri paesi, che prima di essere dominati dall'Unione Sovietica facevano parte del Terzo Mondo, sarebbero tornati a quella condizione, con una grande poverta, una corruzione endemica e una diffusa criminalità. La parziale estensione della NATO a paesi industrializzati - o parzialmente industrializzati - come la Repubblica Ceca, la Polonia e l'Ungheria, servirà a formalizzare questo processo. L'AUTORE – Noam Chomsky è linguista, filosofo e teorico della comunicazione. Docente al Mit di Boston, ha sempre affiancato gli studi linguistici a un forte impegno sociale. Ha pubblicato moltissime e fondamentali opere in entrambi gli ambiti. Tra i suoi scritti di denuncia e di analisi dei meccanismi del potere, ricordiamo "La fabbrica del consenso", "I padroni dell'umanità", "Le illusioni del Medioriente", "La democrazia del Grande Fratello" e il recente bestseller "Chi sono i padroni del mondo". INDICE DELL'OPERA - Noam Chomsky, quattro saggi profetici e attualissimi - Il golpe silenzioso – Prefazione. Gli occhiali magici di Noam Chomsky - Gli Stati Uniti (Una democrazia imperfetta - Come le corporation sfruttano lo stato - L'assistenza sanitaria - Criminalità e misure punitive - Il controllo delle armi da fuoco - Gli USA stanno diventando una nazione del Terzo Mondo? - Il lavoro - La CIA - I media - Lo sport - Il fondamentalismo religioso - «Non calpestarmi») - Il mondo (Una disuguaglianza sempre più grande - Il "libero commercio" - Il Messico e il South Central di Los Angeles - Haiti - Nicaragua - Cina - Russia - Mortalità infantile e debito estero) - Lo sfondo storico (Come i nazisti hanno vinto la guerra - Cile - Cambogia - I prigionieri di guerra del secondo conflitto mondiale) - Altri argomenti (Consumi contro benessere - Le cooperative sociali - L'incombente catastrofe ecologica - L'energia nucleare - La famiglia - Cosa possiamo fare) - Il bene comune (Prefazione: Il Comma 22 della democrazia - Quel pericoloso radicale di Aristostele - Uguaglianza - Biblioteche – Libertà) - Il fronte interno (Il mito dei tempi duri - Il "corporate welfare" - Criminalità: colletti bianchi e delinquenza di strada - I media - Più denaro, meno elettori - Il potere delle corporation è invincibile?) - In giro per il mondo (La globalizzazione è inevitabile? - Il mito del debito del Terzo Mondo - Messico, Cuba e Guatemala - Brasile, Argentina e Cile - Il Medio Oriente - Timor Est - L'India - Le organizzazioni internazionali) - La sinistra (e le sue imitazioni) (I termini sinistra e destra hanno ancora un significato? - Il narcisismo delle piccole differenze - Il postmodernismo - Scomunicato dagli illuminati) - Cosa possiamo fare (Segni di progresso (e non) - Resistenza - La risposta magica - La fabbrica del dissenso) - Cosa vuole davvero lo zio Sam (I principali obiettivi della politica estera statunitense - La devastazione all'estero – Il lavaggio del cervello in casa – Il futuro) - I pochi fortunati e i tanti scontenti (La nuova economia globale - NAFTA e GATT: chi ne trae vantaggio? – Il cibo e i "miracoli economici" del Terzo Mondo - Campagna d'immagine in Somalia - Slavi contro slavi – Il popolo eletto - Gandhi, la nonviolenza e l'India - Divide et impera - Le radici del razzismo - La parola impronunciabile - La natura umana e l'immagine di sé - Qui non può succedere... oppure sì? – Il paradosso di Hume - «Oltre il limite della responsabilità intellettuale») |