La disputa di Cambrai. Camoeracensis acrotismus |
Giordano Bruno
IL LIBRO – Pubblicato a Wittenberg nel 1587, il Camoeracensis Acrotismus, di cui viene qui presentata la prima traduzione integrale, costituisce la riproposizione, riveduta e ampliata, delle tesi discusse a Parigi, due anni prima, nel corso di una tumultuosa disputa accademica tenutasi presso il Collège de Cambrai. Nell'opera, a lungo inspiegabilmente sottovalutata dalla critica, Bruno fonda sul netto rifiuto dell'abitudine a credere, la rigorosa confutazione delle teorie peripatetiche e l'affermazione delle sue straordinarie intuizioni cosmologiche. Nel saggio introduttivo, ripercorrendo un itinerario che va da Tolosa a Praga passando per Parigi e Wittenberg, Guido del Giudice racconta la storia viva e coinvolgente di un libro che Bruno considerò una sorta di manifesto del proprio pensiero e che ancora oggi ci riserva affascinanti sorprese. DAL TESTO – "Si dice che gli enti particolari sono soggetti a corruzione, perché perdono l'armonia, l'ordine e la simmetria delle parti che hanno raggiunto una volta per costituire questo o quell'intero, quando, da diverse regioni, per così dire, del mondo che li contiene, diverse parti quasi si congiungevano armonicamente in un unico soggetto. Di qui, di nuovo pronte a sopportare la separazione, le parti emigreranno, per così dire, da quell'unico soggetto alle diverse regioni. La qual cosa compiono con assoluta continuità (anche quando sembra che il composto sia perfettamente saldo), appunto perché da qualsiasi composto (sebbene: appaia dove più, dove meno) alcune parti ad esso connaturate e proprie fluiscono all'esterno, mentre altre estranee affluiscono, fino a che non saranno estromesse quelle necessarie all'esistenza e introdotte quelle capaci di logorare fatalmente il composto, si ritiene che sia un unico e medesimo individuo che si mantiene saldo e vitale. L'universo infinito invece, al di fuori del quale non c'è nulla, certamente non può concepire che qualcosa di estraneo si introduca in esso, né ammette un luogo dove qualcosa di proprio possa ritirarsi da sé." L'AUTORE – Giordano Bruno, al secolo Filippo Bruno (Nola, 1548 – Roma, 17 febbraio 1600), fu un filosofo, scrittore e frate domenicano italiano, condannato al rogo dall'Inquisizione per eresia. Tra i punti chiave della sua concezione filosofica, che fondeva materialismo antico, averroismo, lullismo, neoplatonismo, arti mnemoniche, influssi ebraici e cabalistici, la pluralità dei mondi, l'unità della sostanza, l'infinità dell'universo e il rifiuto della transustanziazione. Con notevoli prestiti da Nicola Cusano, Giordano Bruno elabora una nuova visione della natura divinizzata, un'inscindibile unità panteistica di pensiero e materia, definita nel XVIII secolo una delle forme più importanti di panteismo. IL CURATORE - Guido del Giudice è considerato uno dei più profondi conoscitori della vita e dell'opera di Giordano Bruno. Ha dedicato al filosofo nolano decenni di studi profondi e appassionati, ripercorrendo l'itinerario della sua peregrinatio, visitando tutti i luoghi in cui egli soggiornò, alla ricerca di tracce e informazioni inedite. Ciò gli ha consentito, tra l'altro, di rinvenire su un esemplare del Camoeracensis Acrotismus, conservato nella Biblioteca del Klementinum a Praga, una inedita firma autografa del filosofo. Ha identificato, inoltre, nella Oratio Valedictoria, una citazione dal Gargantua et Pantagruel, che consente di annoverare François Rabelais tra le fonti privilegiate di Bruno. Le sue ricerche in Svizzera, per la realizzazione della prima traduzione italiana della Summa terminorum metaphysicorum, gli hanno permesso di illuminare nei dettagli un periodo finora sconosciuto della vita del filosofo, provando gli importanti rapporti da lui intrattenuti con il movimento dei Rosacroce. Nel 2008 ha vinto la prima edizione del Premio Internazionale Giordano Bruno con il libro "La disputa di Cambrai". Dal 1998 è il curatore del sito internet www.giordanobruno.com, punto di riferimento per appassionati e studiosi di tutto il mondo. INDICE DELL'OPERA – Introduzione. La disputa di Cambrai - Acrotismo Cameracense - Il Risvegliatore - Catalogo degli articoli - Articoli sulla natura e sul mondo - Articoli concernenti il Primo libro della Fisica - Articoli concernenti il Secondo libro - Articoli concernenti il Terzo libro (Sul movimento - Sull'Infinito) - Articoli concernenti il Quarto libro (Sul luogo - Sul vuoto - Sul tempo) - Articoli concernenti il Quinto libro - Articoli concernenti il Sesto libro - Articoli concernenti il Settimo libro - Articoli concernenti l'Ottavo libro (Sul primo moto e il primo motore) - Articoli concernenti il Primo libro de Il cielo - Articoli concernenti il Secondo libro - Articoli concernenti il Terzo libro - Articoli concernenti il Quarto libro - Bibliografia |