Da Pietroburgo a Mosca Stampa E-mail

Gian Piero Piretto

Da Pietroburgo a Mosca
Le due capitali in Dostoevskij, Belyj, Bulgakov


Guerini e Associati, pagg.170, € 12,00

piretto pietroburgo  IL LIBRO – L'afrore delle paludi su cui era sorta San Pietroburgo, mescolato a quello delle scale di servizio lungo le quali si affliggono i personaggi dostoevskiani, arriva fino ai vapori e alle esalazioni delle acque di fiumi e canali che minacciano la terra ferma nelle pagine simboliste di Andrej Belyj. All'incanto del gioco degli elementi che costella le pagine della letteratura pietroburghese Mosca risponde con il fascino sarcastico e fantasmagorico dei tiri mancini che il diavolo, sotto le mentite spoglie di Mago, gioca ai cittadini della capitale nel romanzo di Bulgakov. E poi atmosfere, spazi quotidiani e aulici, rumori, apparizioni, anditi, figure che in una Leningrado e in una Mosca post-sovietica più vicine a noi traspaiono da canzoni pop (Capossela e Battiato) e poesia underground (Grigor'ev).
  Con sapienza, le pagine di Gian Piero Piretto guidano il nostro personale immaginario di lettori nell'esplorazione minuziosa delle due capitali, aggiungendovi una nota di familiarità, di intimità quasi corporea.

  DAL TESTO – "Dostoevskij è il protagonista dell'evoluzione letteraria di Pietroburgo. Della sua Pietroburgo molto è già stato detto. È stata identificata, ricostruita, evocata con operazioni e artifici diversi nel corso di molti anni. Qui se ne propone una lettura in chiave spaziale inserendo ambienti e volumi a tutto diritto tra gli elementi della fabula e del sjužet (intreccio) intesi in chiave formalista, attribuendo loro il ruolo di protagonisti. In ordine cronologico, rispetto alla stesura da parte dell'autore, si è cercato di analizzare la portata di spazi e strutture architettoniche in rapporto all'intreccio e ai personaggi, partendo dalle incursioni in carrozza del signor Goljadkin nel Sosia, passando per le peregrinazioni di Raskol'nikov in Delitto e Castigo (romanzo principe della letteratura pietroburghese), per il nebbioso ascendere dell'intera città verso una mitica sparizione nell'Adolescente, per i residui di fisiologia nell'analisi dell'architettura urbana nel Diario di uno scrittore, fino alle reminiscenze di Pietroburgo trasportate nella sperduta provincia russa dei Fratelli Karamazov. Ovunque il rapporto tra personaggio, ambiente e spazio è stato il centro dell' analisi che ha mirato a determinare in quale misura e modo le relazioni spaziali abbiano influenzato o siano state le cause dello sviluppo della trama e del comportamento dei protagonisti."

  L'AUTORE – Gian Piero Piretto insegna Cultura russa e Metodologia della cultura visuale all'Università di Milano; ha insegnato nelle università di Bergamo e Parma. I suoi primi interessi si sono rivolti allo studio della città in letteratura, con saggi e articoli dedicati a San Pietroburgo e Mosca nella letteratura russa e sovietica. Da alcuni anni si dedica al metodo degli studi culturali, in particolare relativi alla storia della cultura sovietica e alla componente visuale delle sue mitologie. È autore, tra l'altro, de "Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche" (Torino, 2001), "Gli occhi di Stalin" (Milano, 2010) e "La vita privata degli oggetti sovietici" (Milano, 2012).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione alla nuova edizione. Più di vent'anni dopo – Introduzione. Le due capitali - La magia della città di Pietroburgo - Due uomini e una città. Intimità, movimento e commercio nel Sosia di F.M. Dostoevskij - Rodion Romanovič, pietroburghese - A Pietroburgo in un quartiere senza porte: elementi spaziali e intreccio in Delitto e Castigo di F.M. Dostoevskij - Pietroburgo al futuro. Dostoevskij e la città negli anni Settanta - Staraja Russa e Pietroburgo: realtà provinciale e reminiscenze metropolitane in I Fratelli Karamazov di F.M. Dostoevskij - Pietroburgo città d'acqua. Appunti per uno studio dell'elemento liquido in Pietroburgo di A. Belyj - Tra quinte e proscenio: Pietroburgo e le sue facciate in Pietroburgo di A. Belyj - Mosca, una città da leggere. Immagini della città in alcune opere di M. Bulgakov - Mosca, i moscoviti e il diavolo. «Personaggi» e «interpreti» nel Maestro e Margherita di M. Bulgakov - Uno sguardo sulle città di oggi (- I cortili di Sankt-Lenin-Burg, «spazio socialista» per bambini e bomži (barboni) - Fra turismo e pop: figure di Russia post-sovietica nella cultura popolare italiana)