Gli irriducibili. Storie di brigatisti mai pentiti |
Pino Casamassima Gli irriducibili Laterza, pagg.272, € 18,00
IL LIBRO – L'irriducibile non ritiene affatto conclusa la strategia della lotta armata. La resa è inconcepibile. DAL TESTO – “Prima di capire cosa stia succedendo, il maresciallo Petri sente la fredda canna di una pistola spingere sul suo collo. Galesi lo stringe a sé, mentre urla agli altri poliziotti di star fermi e di consegnare immediatamente le armi. «Senza fare scherzi». Il sovrintendente Fortunato butta la sua pistola per terra, ma mentre la Lioce la sta raccogliendo, echeggia un colpo di pistola. Petri stramazza a terra: un lago di sangue si sparge subito attorno alla sua testa. Dal suo collo pare uscire un fiume in piena. Altri due spari raggiungono a un polmone e al fegato il sovrintendente Fortunato, mentre l'agente Di Franzo getta via la ricetrasmittente rispondendo al fuoco: questa volta a crollare al suolo colpito da due proiettili al ventre è il brigatista. La Lioce punta contro Di Franzo la pistola sottratta a Fortunato, ma l'arma s'inceppa: tanto basta perché sia immobilizzata dallo stesso Di Franzo. L’AUTORE – Pino Casamassima, giornalista, è editorialista del Quotidiano Nazionale (Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione) e collabora al programma televisivo "La Storia siamo noi". Tra le sue numerose pubblicazioni, alcune delle quali tradotte all'estero, Il libro nero delle Brigate rosse (Roma 2007, Premio Minturno 2008) e Il sangue dei rossi: morire di politica negli anni Settanta (Milano 2009, Premio Luigi Di Rosa 2011).
INDICE DELL’OPERA – Introduzione - 1. Genesi e palingenesi della lotta armata - 2. Pentiti, dissociati, irriducibili. E falsi miti (La figura del pentito - L’invenzione del dissociato - L’irriducibile della lotta armata - I falsi miti) - 3. L’alba della lotta armata (Renato Curcio: animismo e comunismo - «Crepa padrone, tutto va bene» - Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi - Fra le montagne dell’«Università negativa» - Come i Tupamaros - Brucia pure la macchina di La Russa - «Buongiorno, sono delle Brigate rosse» - L’8 settembre del partito armato - Mara - Il carcere - La guerra è finita - La vita nuova - Tonino Loris Paroli: un artista nella lotta armata - n.n. - Il tempo dei “capplon” - L’incubazione – Pippo - Il pacco di Mara - Da Saigon alle Nuove - Tavolaccio e bugliolo - I cambiamenti fasulli - La vita nuova - Piero Bertolazzi: canto e disincanto - La caduta degli dei - Dal Lodigiano della Resistenza - Il giudice e il rozzo - Dentro e fuori dal carcere - La benedizione delle Br - La fuori) - 4. L’alzo zero (Prospero Gallinari: un contadino e la Resistenza tradita - Peppone e Don Camillo - «Galinari da l’uspèsì» - Comunisti sotto la pioggia - Le mani di un contadino - In mutande per la rivoluzione - «Scusi è lei il brigatista?» - Fine corsa – La vita nuova - Raffaele Fiore: la rabbia del Sud - La valigia del futuro - Il disincanto – Clandestino - Gli invisibili - Il simbolo – Il cuore dello Stato - Più nulla come prima - Fine corsa - La vita nuova - Angela Vai: nel nome del padre - A guerra finita - Il sole s’alza in fretta – Armi in pugno - La rivoluzione non si processa - La maestrina di Collegno - In nome suo) - 5. Gli irriducibili (Paolo Maurizio Ferrari: l’uomo in rivolta - Mau il rosso - Don Zeno e Nomadelfia – Il guerriero - Per trasformare la società - Cesare Di Lenardo: la stella non è spenta - È sempre tempo di rivoluzione – Autorizzazione non concessa - Le “squadrette” – Giuseppe Taliercio - James Lee Dozier - Pentiti e tortura - La riaggregazione - Nadia Desdemona Lioce: il ritorno del partito armato - «Mi dichiaro prigioniera politica» - Lenin a Foggia - Studiare da brigatista - L’incubazione - Da D’Antona a Biagi - Da una cella vi scrivo - “Perdite fisiologiche” - Il telefono amico - La spiaggia di Siponto) - 6. Fine pena? - 7. Le colpe degli innocenti - Fonti e bibliografia - Indice dei nomi |