Pino Casamassima

1974
Le stragi, le BR, il divorzio, il compromesso storico. L'anno che cambiò l'Italia

Baldini+Castoldi, pagg.768, € 23,00

  Pino Casamassima (giornalista professionista, scrittore e autore teatrale) ricostruisce, in questo ampio volume, i fatti accaduti nel 1974, un anno cruciale e ricco di eventi che hanno avuto un impatto significativo sulla storia degli anni successivi. Tutto ha avuto inizio mesi prima, nel 1973, con il golpe di Pinochet in Cile, un evento destabilizzante che ha ripercussioni a livello internazionale. Poco dopo, Enrico Berlinguer lancia il compromesso storico come risposta a queste nuove sfide politiche e sociali.

  Parallelamente, anche la situazione in Medio Oriente si fa tesa, con gli arabi che decidono di chiudere i rubinetti del petrolio, scatenando una crisi energetica globale. Nel frattempo, sia la Grecia sia il Portogallo tornano alla democrazia dopo anni di dittatura, segnando un importante cambiamento politico per entrambi i Paesi.

  Negli Stati Uniti, invece, si registrano le clamorose dimissioni del presidente Richard Nixon, coinvolto in uno scandalo senza precedenti che scuote l'intera nazione. Mentre il mondo si trova ad affrontare continue sfide e tensioni, l'Italia non è da meno.

  Il 1973 si conclude con una tragica strage a Fiumicino, seguita dalle richieste di sacrificio del presidente Leone agli italiani. Le difficoltà e i pericoli sembrano non accennare a diminuire, come dimostra la crudele sequenza di due stragi nel giro di pochi mesi: una a Piazza Loggia e l'altra sul treno Italicus.

  Inoltre, per la prima volta dal 1946, gli italiani vengono chiamati a esprimersi tramite un referendum. In piena campagna referendaria sul divorzio, le Brigate Rosse intensificano la loro propaganda armata rapendo un giudice di nome Mario Sossi, la cui vicenda avrà un impatto significativo sul successivo sequestro di Aldo Moro.

  Nel frattempo, numerosi scandali come quello legato al settore petroli, il cosiddetto "golpe bianco" di Edgardo Sogno e quello della Rosa dei Venti, l'arresto del capo del Sid e l'8 settembre delle Br, si susseguono uno dopo l'altro, aggiungendo ulteriori componenti a un mosaico già complesso.

  Il 1974 è stato un anno che sembra volare via rapidamente, spinto dall'impetuoso respiro della storia. Le sfide e le tragedie che lo hanno caratterizzato hanno contribuito a trasformarlo in un periodo cruciale e memorabile. Ogni evento ha influenzato e cambiato il corso degli avvenimenti, lasciando un'impronta indelebile nella memoria collettiva.