La magia e il sacro |
Claudio Bonvecchio La magia e il sacro Mimesis Edizioni, pagg.182, Euro 16,00
IL LIBRO – Le riflessioni contenute in questo volume tendono ad andare verso una sola ed unica direzione: quella di ritagliare uno spazio critico ed oppositivo nei confronti di una società sempre più povera di senso e contenuti. Rappresenta una sorta di invito ad “essere diversi” per “essere se stessi” e a ribellarsi ad un consumismo che tutto travolge e tutto distorce. Ma è anche un invito a combattere quel nichilismo in cui l’assoluta mancanza di valori diventa filosofia di vita, ammantandosi di frasi “ben fatte”, di “ovvietà filosofiche” e di quel “politicamente corretto” dietro cui intellettuali e filosofi nascondono, oggi, il loro non-essere e la loro pochezza. DAL TESTO – “La montagna è […] lo spazio simbolico dove si ha la percezione della totalità: lo spazio dove […] deus est praesens. Un dio che può avere molteplici nomi e, per questo, è mimetico ma, soprattutto, è oscuro e misterioso, al pari della montagna e degli uomini che vi salgono, con tremore e trepidazione. Per questo - e non tanto per il naturalismo tante volte sottolineato dall'antropologia - la montagna è sacra. Per questo motivo chi inizia la salita deve sapere che il suo destino è quello di incontrare il misterium tremendum et fascinans del nume, penetrando in un mondo in cui non hanno vigore e importanza le consuete regole del mondo della pianura: un mondo, per definizione, profano rispetto a quello della montagna. Il che si comprende perfettamente se si considera che per la montagna - come d'altronde per tutto quanto attiene al Sacro - è valida quella radicale inversione che contraddistingue la complexio oppositorum: la totalità. In tale inversione, le regole della ragione e del mondo "della pianura" (il mondo degli uomini) perdono la loro forza, mentre ciò che normalmente viene considerato normale e desiderabile si cangia nel suo opposto. Parallelamente, viene meno - nell'argomentazione e nel ragionamento - il principio di non-contraddizione e al principio katafatico si sostituisce quello apofatico, che porta come conseguenza la sostanziale integrazione degli opposti.” L’AUTORE – Claudio Bonvecchio è Professore Ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali, Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Scienze della Comunicazione nell’Università degli Studi dell’Insubria (Varese), Coordinatore del Dottorato in Filosofia delle Scienze Sociali e Comunicazione Simbolica e Vice Direttore del Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell’Università degli Studi dell’Insubria. È membro del Comitato Scientifico del Centro di Studi Internazionale sul Simbolico dell’Università degli Studi di Messina. Con Mimesis ha pubblicato: Il sacro e la cavalleria (2005), Esoterismo e massoneria (2007), I viaggi dei filosofi (2008), L’eclissi della sovranità (2010). Ha inoltre curato La filosofia del Signore degli Anelli (2008) e Le eresie di Agostino (2010). INDICE DELL’OPERA - Premessa - Capitolo I. Inquietum est cor nostrum (1. Inquietudine e decadenza - 2. Inquietudine teologica e inquietudine ontologica - 3. Dio e il nulla - 4. La nostalgia del Tutto - 5. Il processo di individuazione) - Capitolo II. Satira e Verità (1. La satira come specchio dell'uomo - 2. Il ridere - 3. La satira - 4. La satira, l'autorità e il potere - 5. La propaganda politica) - Capitolo III. La magia di Gerolamo Cardano (1. Lo specchio e l'enigma - 2. Il philosophus naturalis - 3. L'enigma, l'immagine e il gioco - 4. La magia "sottile" di Cardano - 5. L'enigma del sogno - 6. Magia scientifica e scienza magica - 7. Il cerebralismo di Cardano) - Capitolo IV. Il Sacro e la montagna (1. Le montagne sacre - 2. L'incontro con la montagna - 3. La montagna iniziatica - 4. Il simbolo e la montagna - 5. Le tappe - 6. La discesa) - Capitolo V. L'idea di Impero (1. La crisi - 2. Il fondamento - 3. La legalità - 4. La "desolazione" della politica e la "desolazione" dell'uomo - 5. La "desolazione" della contemporaneità - 6. L'idea imperiale - 7. Lo stato del problema - 8. Lo Stato nazionale - 9. La democrazia rappresentativa - 10. L'Impero come male - 11. Impero e globalizzazione - 12. Il Sacro - 13. Pedagogia politica)
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