L'eclissi della sovranità Stampa E-mail

Claudio Bonvecchio

L'eclissi della sovranità

Mimesis Edizioni, pagg.108, Euro 12,00

 

bonvecchio_eclissi  IL LIBRO – La sovranità è uno dei temi più noti del pensiero politico. Ogni regime o sistema politico si rapporta, infatti, alla sovranità che determina l’esistenza politica delle istituzioni, nonché lo stesso agire politico degli uomini. Ma la sovranità rimanda, necessariamente, a qualcosa che la legittimi e la fondi: in quanto il semplice uso della forza non è in grado di supportarla. Questo qualcosa, da tempo immemorabile, è stata la trascendenza: ossia la sacralizzazione della sovranità stessa. Grazie ad essa, l’umanità è riuscita, con difficoltà, a superare quello che Hobbes definiva il “bellum omnium contra omnes”: ossia il particolarismo e l’egoismo dell’individuo o delle collettività, integrandosi in aggregazioni più ampie, legittime e fondate.
  Questa realtà – che ha ritmato la storia dell’Occidente ed ha costruito la sua coscienza collettiva – si è incrinata con la Riforma Protestante e si è interrotta definitivamente con la Rivoluzione Francese. Questo studio si propone di analizzare la crisi della sovranità, mostrando come la sua lenta eclissi abbia prodotto il riemergere di forme arcaiche dell’inconscio collettivo, aprendo la strada a momenti incontrollabili, destabilizzanti e sanguinari nell’agire politico. Come è avvenuto nella Rivoluzione Francese e come potrebbe avvenire ancora.

  DAL TESTO – “[…] la grande cesura che - a partire dal XVI secolo – si è prodotta nel tessuto connettivo della società europea, interrompendo, con la Riforma Protestante, la continuità della tradizione della Respublica Christiana, trova uno dei suoi momenti di massima tensione nella sfera politica e, particolarmente, nel concetto di sovranità.
  “Quest'ultimo, rappresenta in concreto il simbolo - e, in passato, anche il presupposto (quanto meno tendenziale) - di una profonda unità politica e religiosa che, con il frammentarsi della Grande Chiesa si era dissolta. Dopo la Riforma, non era più possibile, insomma, pensare che differenti modalità (magari tra loro opposte) di concepire - socialmente e individualmente – la vita e la sfera religiosa potessero trovare il loro locum compositionis in una sovranità a sua volta fondata su di un trascendente: ora, irrecuperabilmente, perduto. Di conseguenza, se nella forma e nell'ossequio rituale nessuno mette in discussione l'origine divina dell'autorità sovrana - e quindi la sua piena legittimità - unanime è il tentativo di ridurne e limitarne la portata. La sovranità - fattasi sempre più ipotetica - diventa una sorta di ostaggio da "gettare" nelle controversie religiose al fine di inclinare a favore di questa o di quella fazione, l'ago di una bilancia perennemente oscillante. Sarebbe, tuttavia, limitativo e riduttivo leggere le dispute intorno alla sovranità come un fenomeno di esclusiva natura religiosa e tendente a stabilire sul potere sovrano una sorta di pertinenza e di priorità di fondazione. In realtà, la dimensione religiosa esprime, paradossalmente, la forza secolarizzante di un momento storico di trapasso in cui emergono - a livello sociale ed economico - forze e soggetti nuovi in buona parte però posti sulla scena dai mutamenti religiosi. Essi - differenti tra loro e quasi reciprocamente ignoti - trovano nel religioso una straordinaria forza di coagulo.”

  L’AUTORE – Claudio Bonvecchio è Professore Ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali, Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Scienze della Comunicazione nell’Università degli Studi dell’Insubria (Varese), Coordinatore del Dottorato in Filosofia delle Scienze Sociali e Comunicazione Simbolica e Vice Direttore del Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell’Università degli Studi dell’Insubria. È membro del Comitato Scientifico del Centro di Studi Internazionale sul Simbolico dell’Università degli Studi di Messina. Con Mimesis ha pubblicato: Il sacro e la cavalleria (2005), Esoterismo e massoneria (2007), I viaggi dei filosofi (2008). Ha inoltre curato La filosofia del Signore degli Anelli (2008) e Le eresie di Agostino (2010).

  INDICE DELL’OPERA - Premessa - I. La sovranità ipotetica (1. Riforma e borghesia - 2. La teologia politica del Sovrano "ipotetico" - 3. Sovranità, coscienza e popolo - 4. Gli attacchi alla sovranità e la sovranità popolare) - II. L'apologia della sovranità (1. La crisi della sovranità - 2. La concordia universale, la sovranità e lo jus gentium - 3. La sfida della sovranità - 4. Oboedientia et protectio - 5. Il potere assoluto del Sovrano - 6. La costruzione dello Stato) - III. La sovranità illuminata (1. La fine della trascendenza - 2. La veritas della società - 3. Il "savant" e il Sovrano - 4. I sovrani illuminati) - IV. La sovranità rivoluzionaria (1. Immanenza e trascendenza - 2. Due aspetti metodologici - 3. La crisi dell'ancien régime - 4. La fine della sovranità tradizionale - 5. Simbolo e rivoluzione - 6. La sovranità immaginale - a. Il giuramento - b. Il trionfo di Iside - c. L'albero della libertà - d. L'inno del fanciullo divino - 7. Finis historiae) - Indice dei nomi e delle cose notevoli