Imago imperii imago mundi |
Claudio Bonvecchio Imago imperii imago mundi Cedam, pagg.XII-256, Euro 17,56
IL LIBRO – L'argomento della sovranità e dell'imperialità è stato trattato, in questo volume, secondo l'angolatura e con gli strumenti proprii all'analisi simbolica. Il che, se aumenta il tasso di interdisciplinarietà, diminuisce quello della specificità storica o tematica. Il simbolo, d'altronde, si colloca in una prospettiva infra-storica, nemica - sua natura - di ogni particolarismo tematico. Parimenti l'uso della psicologia analitica configura un approccio particolare e certo discutibile all'oggetto della ricerca. I risultati non possono che essere conseguenti. Infine - ma è il caso di chiarirlo a scanso di fraintendimenti - non è scopo del presente lavoro costruire l'apologia di un certo tipo di sovranità o dell'imperialità. DAL TESTO – “I punti salienti, fin qui brevemente delineati, circoscrivono un modello di sovranità il cui nome - denso di contenuti simbolici - è oggi obsoleto: è la sovranità imperiale. Con tale termine viene designata non solamente l'unica sovranità, realmente sovranazionale, effettivamente possibile e legittima, ma anche la valenza trascendente in esso contenuta. In ciò si radica la differenza sussistente tra impero e regnum. Quest'ultimo, oltre a connotare una sovranità spazialmente circoscritta (ad un territorio, ad un popolo etc.) non possiede la portata spirituale e simbolica contenuta nell'impero. Inoltre, la sovranità regale, pur essendo accomunata a quella imperiale per molti aspetti non vanta il sigillo dell'unicità che è tipica di quella imperiale. Re e regni possono essere numerosi, ma l'impero (e l'imperatore) non può che essere sempre e solo uno ed universale. In questo senso la sovranità imperiale è qualitativamente differente da quella regale, in quanto esprime, al massimo grado, i contenuti intrinseci della sovranità. Con un'analogia, forse azzardata ma indicativa, si potrebbe paragonare - come già storicamente avvenuto - l'imperatore al Dio sommo, creatore e signore degli altri dei ed il re ad una delle tante divinità minori che popolano le varie dimore celesti. Ciò fa della sovranità e della figura imperiale qualcosa che si radica nell'abisso del tempo.” L’AUTORE – Claudio Bonvecchio è Professore Ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali, Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Scienze della Comunicazione nell’Università degli Studi dell’Insubria (Varese), Coordinatore del Dottorato in Filosofia delle Scienze Sociali e Comunicazione Simbolica e Vice Direttore del Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell’Università degli Studi dell’Insubria. È membro del Comitato Scientifico del Centro di Studi Internazionale sul Simbolico dell’Università degli Studi di Messina. Tra i suoi libri ricordiamo: Il sacro e la cavalleria (2005), Esoterismo e massoneria (2007), I viaggi dei filosofi (2008). Ha inoltre curato La filosofia del Signore degli Anelli (2008) e Le eresie di Agostino (2010). INDICE DELL’OPERA - Prefazione - Nota editoriale - Capitolo I. Sovranità apparente e sovranità reale: il sogno dell'Impero (1. Sovranità e giustizia – 2. Sovranità: finzione e tabù – 3. La sovranità internazionale o verso l'esterno – 4. La sovranità nazionale o verso l'interno – 5. Sovranità rimossa e sovranità eccezionale – 6. Il modello originario di sovranità – 7. L'impero) - Capitolo II. Imperium e Imperator dal tramonto della modernità al Medioevo (1. L'imperialità imparlabile – a. L'esempio schmittiano d'imparlabilità dell'impero – 2. La teologia politica imperiale – a. L'unità - b. Imperium e sacerdotium – c. La contrapposizione tra imperium e saeculum – 3. Impero e cesarismo) - Capitolo III. Imperator aeternus: signore universale e vittima (1. La "terra desolata" e il centro dell'esistenza – 2. Il Signore Universale – 3. Imperatore e vittima) – Capitolo IV. Imperator gloriosus: dal mito coscienziale alla perfetta sovranità (1. L'ascensio ad superos - 2. La descensio ad inferos - 3. La perfetta sovranità - a. Il carattere androginico - b. Il puer divinus - c. Il salvatore - 4. Imperator gloriosus) – Capitolo V. La ciclicità simbolica dell'imperialità: tramonto e rinascita (1. L'autunno dell'impero - 2. L'imperatore inesistente - a. L'inizio - b. Il luogo - c. L'imperatore - d. I tessitori - e. I vestiti - f. La nudità - g. Il popolo - h. Il fanciullo - 3. L'imperatore redivivo) - Indice analitico
|