Autopsia di un falso |
Mimmo Franzinelli Autopsia di un falso Bollati Boringhieri, pagg.278, Euro 16,00
IL LIBRO – Da cinquant’anni diari attribuiti a Mussolini compaiono e scompaiono, in scenari che coniugano affarismo e sconsiderato revisionismo storico. Il punto di svolta è segnato nel novembre 2010 dalla pubblicazione dei Diari di Mussolini [veri o presunti] 1939: cinque agende rinvenute dal senatore Marcello Dell’Utri in Svizzera sono presentate come la rivelazione del «volto umano» del duce, pacifista e amico degli ebrei, intimamente avverso a Hitler e preoccupato soltanto della «sua» Italia. Un testo, insomma, che costringerebbe gli storici a riscrivere la biografia di Mussolini e a reinterpretare le vicende del Novecento. Se fosse vero. Mimmo Franzinelli lo smonta con gli strumenti dell’analisi testuale e della ricerca storiografica e svela che si tratta di un manufatto fabbricato da specialisti in apocrifi mussoliniani. Un’indagine avvincente e rigorosa mette in evidenza incongruenze, anacronismi ed errori che caratterizzano i presunti diari e ne dimostra l’assoluta inverosimiglianza. Il lettore apprenderà, tra l’altro, quali sono le fonti – dai diari di Galeazzo Ciano ai quotidiani del regime – cui i falsari hanno generosamente attinto per la stesura di quelle pagine. Autopsia di un falso raffronta inoltre l’agenda 1939 con i falsi diari di Hitler lanciati nel 1983 dal gruppo editoriale Stern, e illustra caratteri e modalità della massiccia operazione mediatica che ha accompagnato la pubblicazione dei Diari mussoliniani. DAL TESTO – “Dopo decenni di vagabondaggio tra Svizzera, Italia e Gran Bretagna, le cinque agende scopertinate sono definitivamente rimpatriate e hanno trovato una collocazione stabile nella Biblioteca di via Senato, il sodalizio milanese del senatore-bibliofilo. Qui, nel salotto buono del capoluogo lombardo, il frutto del paziente lavoro di Rosetta e Mimì Panvini Rosati ha la sua consacrazione, nonché la sua degna collocazione. L’AUTORE – Mimmo Franzinelli, studioso dell’Italia del Novecento, si è occupato dell’epurazione (L’amnistia Togliatti, 2006), della crisi politica del 1946 (Il Piano Solo, 2010) e della strategia della tensione (La sottile linea nera. Neofascismo e servizi segreti da piazza Fontana a piazza della Loggia, 2008). Per Bollati Boringhieri ha pubblicato I tentacoli dell’Ovra (1999, Premio Viareggio 2000), sui servizi segreti del regime fascista, Rock & servizi segreti. Musicisti sotto tiro: da Pete Seeger a Jimi Hendrix a Fabrizio De André (2010) e ha curato scritti inediti di Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Leopoldo Gasparotto. INDICE DELL’OPERA - 1. Falsificare la storia (1. Prologo. Un'edizione assai controversa - 2. 1947-55: la passione segreta di Rosetta e Mimì - 3. 1956-57: le rotte commerciali delle agende Panvini Rosati - 4. Agosto 1957: l'individuazione delle diariste - 5. 1960-62: i processi per falso e truffa - 6. 1967-82: The Vercelli Papers – 7. 1983-93: Mussolini falsificatore di se stesso? - 8. 1994-2007: fuochi fatui e truffe vere - 9. 2010-11: «Un documento storico realmente più unico che raro» - 10. Rivelazione finale: le vie di fuga dei diari) – 2. La leggenda del buon dittatore (1. I falsi d'autore: Montanelli e Monelli - 2. Il padre della patria a pillole e dispense) – 3. Autopsia di un falso (1. I quotidiani come fonte diaristica - 2. L'onnipresenza di Ciano e la latitanza di Bottai - 3. Il 1939 sotto vuoto spinto - 4. Il Benito di Claretta e quello dei Diari – 5. Nelle pieghe dei due diari - 6. Il duce e i Savoia – 7. Uno statista piccolo piccolo - 8. L'insostenibile leggerezza del testo - 9. Il cattivo maestro di Predappio - 10. Un dittatore umanitario e bonaccione - 11. L'amico degli ebrei - 12. Il difensore della pace - 13. L'avversario di Hitler - 14. Il senso di un falso) - 4. L'asse diaristico (Germania 1983 e Italia 2010-11) (1. La gestione dei veri o presunti diari di Hitler - 2. Il marketing nostalgico: una comparazione italo-tedesca - 3. La missione diaristica del senatore Dell'Utri) - Appendice documentaria (1. Amalia Panvini Rosati, interrogatorio del 2 agosto 1957 - 2. Giovanni Vercellotti, interrogatorio dell'8 agosto 1957 - 3. Amalia Panvini Rosati, Memoriale del 25 maggio 1959 - 4. Oscar Ronza, interrogatorio del 18 aprile 1959 - 5.Duilio Susmel, interrogatorio del 24 luglio 1958 - 6. Tribunale di Vercelli, Sentenza nella causa penale contro Panvini Rosati Amalia e Prelli Rosetta, 15 novembre 1960 - 7. Perizia di Richard L. Brunelle sul diario 1939, 23 marzo 1989 - 8. Perizia di Sotheby's sugli autografi «mussoliniani», 9 dicembre 1993 – 9. Lucio Ceva, Una postilla ai Diari di Mussolini) – Fonti - Ringraziamenti e crediti fotografici - Indice dei nomi
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