Croce e il fascismo Stampa E-mail

Mimmo Franzinelli

Croce e il fascismo

Laterza, pagg.400, € 29,00

 

franzinelli croce  Attraverso una ricca documentazione inedita e un taglio originale, Mimmo Franzinelli analizza, in questo ampio volume, il ruolo svolto da Benedetto Croce durante il Ventennio fascista, cercando di offrire al lettore una panoramica dettagliata della vita e dell'opera del filosofo napoletano nel contesto politico e culturale della prima metà del Novecento italiano.

  Il testo si articola in diversi capitoli che seguono l'atteggiamento di Croce nei confronti del Fascismo, partendo da una fase di accoglienza con simpatia fino ad arrivare a una progressiva ostilità. Franzinelli contestualizza l'importanza di Croce come intellettuale in grado di resistere al Regime fascista grazie al suo prestigio.

  Ilvolume è ricco di dettagli e analisi approfondite sulla figura di Benedetto Croce, guidando il lettore lungo la complessa relazione tra Croce e il Fascismo e mettendo in luce le varie sfaccettature di questo rapporto.

  Nel primo capitolo, Franzinelli ci introduce alla vita di Croce, dalla sua gioventù fino alla sua transizione all'antifascismo durante la crisi Matteotti. Attraverso dettagliati resoconti storici, l'Autore illustra come Croce sia passato dall'essere un filofascista a diventare uno dei principali oppositori del Regime.

  Nei capitoli successivi, l'Autore esplora il ruolo degli intellettuali italiani durante il periodo fascista e l'influenza esercitata da Croce su di essi. Particolarmente interessante è l'analisi della pubblicazione del manifesto degli intellettuali antifascisti, che evidenzia il ruolo di Croce come figura di spicco nella lotta contro il Regime.

  Franzinelli si sofferma anche sulla reazione di Croce alla svolta totalitaria di Mussolini e sul ruolo che ha svolto come dissidente durante gli anni del consenso. Mette poi in luce il coraggio di Croce nel contrastare il Regime e difendere le proprie idee, nonostante le minacce e le persecuzioni subite.

  Inoltre, l'opera esplora il contributo di Croce alla storiografia italiana ed europea, sottolineando il suo impegno nel difendere la libertà e la democrazia attraverso i suoi scritti. Franzinelli analizza in modo dettagliato il ruolo di Croce come intellettuale di riferimento per gli antifascisti e il suo sostegno ai prigionieri e ai confinati durante il periodo fascista.

  Infine, il libro si conclude con un'epilogo che riflette sui conti che Croce dovette saldare con Mussolini e il Fascismo dopo la caduta del Regime nel 1943. L'Autore analizza il ruolo di Croce nel dibattito post-bellico e la sua eredità nel panorama culturale italiano.

  In conclusione, "Croce e il fascismo"  è un'opera accurata e dettagliata che offre una visione ampia e approfondita del rapporto tra Benedetto Croce e il Regime fascista. Attraverso una ricerca esaustiva e una scrittura chiara e coinvolgente, l'Autore riesce a far luce su uno degli aspetti meno conosciuti della vita di uno dei più noti intellettuali italiani del Novecento.