Catone l'antico |
Eugenio Corti Catone l'antico Ares, pagg.437, Euro 18,00
IL LIBRO - E' anzitutto la storia di un uomo, Marco Porzio Catone (Cato maior, 234-149 a.C.), emblema della romanità in un tempo di mutamenti epocali, che sorprendentemente per certi aspetti richiama il nostro. Durante tutta la vita Catone è un contadino, oltre che soldato, console, censore, oratore, storico e anche verseggiatore nell'arcaico metro saturnio. Intorno a lui c'è il popolo romano esso pure culturalmente ancora di contadini, il quale quasi senza volerlo, trascinato dalla storia, nello spazio di soli cinquant'anni finisce col soggiogare l'intero mondo conosciuto. Nei suoi diversi incarichi Catone affronta con grande fermezza i maggiori pericoli che minacciano Roma: tra essi la corruzione (che la grande cultura greca entrando nel giovane mondo romano si trascina al seguito), l'economia di Cartagine (fondata sullo schiavismo elevato al massimo grado), e l'eccesso di popolarità degli stessi generali romani emergenti. Resi con la forza della grande letteratura tornano nel romanzo a vivere sotto i nostri occhi gli uomini di allora: popolani, nobiles, schiavi, legionari, sordidi affaristi (che Catone pretore scaccia dalla sua provincia), le severe donne romane, i liberi barbari della Spagna, i temerari pirati illirici, i Greci orgogliosi ma ormai incapaci di indipendenza. Tornano in particolare a vivere, uscendo dai monumenti in cui li ha pietrificati la storia, i due maggiori contendenti di allora: Scipione (naturaliter christianus, secondo Corti) e Annibale, lo stratega incomparabile, che non riesce a salvare dalla rovina la sua amatissima patria. L'originalissima struttura in 36 episodi e 200 scene di taglio quasi cinematografico potrebbe far pensare a un'eccellente sceneggiatura, ma, come avverte Cesare Cavalleri nella Postfazione, «più che un apporto alla "cultura delle immagini", questa sorprendente prova narrativa è un'altissima risposta (o una sfida) della letteratura alla "cultura delle immagini"».
DAL TESTO - "Anno 216 a. C., in Sabina. "Il diciassettenne Marco Porzio Catone è intento all'aratura nel suo piccolo podere: ha i capelli di un colore rosso vivo, occhi azzurri, voce forte e rude. Con lui lavora un anziano contadino di nome Publio Gneo, affittuario di un finitimo podere e di una casetta che furono del famoso console romano Manio Curio Dentato: la casetta è visibile poco fuori del campo che i due stanno arando. "Trascina l'aratro una coppia di buoi bianchi, disformi tra loro, appartenenti uno a Catone, l'altro a Gneo; Catone conduce gli animali, Gneo è alla stiva dell'aratro, uno schiavo di Catone a nome Siluco segue con la vanga, e corregge, quando si formano, le imperfezioni del solco. Ogni tanto i due liberi si scambiano qualche frase".
L'AUTORE - Eugenio Corti, che nel 2000 ha ricevuto il premio internazionale «Al merito della cultura cattolica», è nato e vive in Brianza. Sue opere di narrativa: I più non ritornano (1947, dodicesima edizione Mursia 1998), tradotto in americano, in corso di traduzione in francese; Gli ultimi soldati del re (1951, quinta edizione Ares 1999); Il cavallo rosso (1983, diciannovenima edizione Ares 2005), tradotto in spagnolo, francese, americano, lituano, romeno e giapponese. Opere di saggistica: Processo e morte di Stalin (1962, quinta edizione Ares 1999), tradotto in russo, polacco e francese; Il fumo nel tempio (1996, terza edizione Ares 2001). Infine i «racconti per immagini»: La terra dell’indio (seconda edizione Ares 1999) e L’isola del Paradiso (seconda edizione Ares 2000). Alle opere di Corti è dedicato il brillante volume-intervista Parole scolpite (I giorni e l’opera di Eugenio Corti) di Paola Scaglione (Ares 2002).
INDICE DELL'OPERA - Fonti - Primo episodio: anno 216 a.C., Catone diciassettenne in Sabina - Notizia della rotta di Canne - Secondo pro episodio:Medaglione Annibale 1: dagli inizi a Canne - Terzo episodio: scontro di catone, miles ordinarius, coi saccheggiatori cartaginesi - Quarto episodio: a. 212, scontro di Catone centurione coi cavalieri numidi - Quinto episodio: a. 211, Catone inizia lo studio del diritto, sua prima causa nel tribunale paesano - Sesto episodio: a. 207, battaglia del Metauro - Settimo episodio: a. 204, Catone eletto questore - Ottavo episodio: anno 203, l'agricoltura cartaginese in Sicilia - Matrimonio di Catone con Licinia - Annibale lascia l'Italia - Nono episodio: a. 199, Catone edile - Spettacolo teatrale - Decimo episodio: a.198, catone pretore in Sardegna, espulsione degli usurai - Undicesimo episodio: a. 195, elezione di Catone console - Dodicesimo episodio: Catone console in Spagna - Tredicesimo episodio: Catone console in Spagna - Quattordicesimo episodio: Catone console in Spagna - Quindicesimo episodio: a. 194, trionfo di Catone, ritorno in Sabina - Sedicesimo episodio: a. 191, Catone e Flacco alle Termopili - Diciassettesimo episodio: nel 189 Catone di nuovo in Grecia, ad Ambracia - Discussioni nel circolo di Nobiliore - Diciottesimo episodio: orazione di Catone in Atene - Diciannovesimo episodio: Catone in Roma medita l'attacco agli Scipioni - Ventesimo episodio: a. 187 e 186, processi agli Scipioni - Ventunesimo episodio: scandalo dei Baccanali - Marco a nuoto nel Tevere - Ventiduesimo episodio: a. 184, Catone e Flacco censori - Ventitreesimo episodio: edificazione della basilica Porzia - nel 183 muore Scipione l'Africano, ripensamenti di Flacco - Ventiquattresimo pro episodio: Medaglione Annibale 2, da Canne alla morte - Venticinquesimo pro episodio: Medaglione Scipione l'Africano - Ventiseiesimo episodio: a. 180, Flacco morente di peste sprona all'alleanza Catone e Lucio Emilio Paolo - Ventisettesimo episodio: un salto di dieci anni, semina in Sabina, arriva Lucio Emilio Paolo - Ventottesimo episodio: a. 168, Marco in Macedonia con Lucio Emilio Paolo alla battaglia di Pidna - Ventinovesimo episodio: Marco e Publio in navigazione verso Roma, i pirati illirici - Trentesimo episodio: nel 167 il trionfo di Lucio E. Paolo - Marco incontra Terzia - Trentunesimo episodio: Marco, Publio e Terzia a caccia in Val Nerina - Trentaduesimo episodio: vendemmia in Sabina, matrimonio di Marco e Terzia - Trentatreesimo episodio: a. 155, morte di Licinia, opere letterarie di Catone - Trentaquattresimo episodio: il vecchio Catone e la schiava Lidia - Il quasi ottantenne Catone sposa Salonia, nascita di Marco Saloniano - Nel 152 morte di Marco Licianiano - Trentacinquesimo episodio: nel 149 dichiarazione della terza guerra punica - Trentaeseiesimo episodio: sempre nel 149 il processo a Galba - Morte di Catone - Postfazione, di Cesare Cavalleri |