Il cavallo rosso |
Eugenio Corti Il cavallo rosso Ares, pagg.1280, Euro 24,00
IL LIBRO - Nuova veste editoriale di un best seller. Uscito nel 1983 Il cavallo rosso si è confermato col succedersi delle edizioni e delle traduzioni (spagnolo, francese, americano, lituano e romeno; a breve in giapponese) come un caso letterario. Le sue vicende romanzesche e insieme vere (ambientate in Brianza, in altri luoghi d'Italia e all'estero, soprattutto in Russia e in Germania) si intrecciano con gli avvenimenti che hanno sconvolto il mondo tra il 1940 e il 1974. Catturato dalla trama densissima, il lettore compie l'esperienza straordinaria consentita dalla grande letteratura: si accorge di diventare più consapevole del perché della vita e del significato del mondo.
DAL TESTO - “Alla fine d’ottobre i russi – questi nuovi, non quelli dello zar – avevano improvvisamente attaccato ed erano venuti subito avanti, tanto che loro prigionieri di guerra erano stati sgombrati appena in tempo. I russi avevano sommersa la zona dei lavori e occupata la cittadina di Goldap, dove erano stati bloccati dai rinforzi tedeschi affluiti di furia; i quali dopo un paio di settimane di strenua lotta avevano riconquistata Goldap e riportato il fronte dov’era prima, cioè lungo il vecchio confine. Quando le squadre di prigionieri erano tornate sul posto per seppellire i morti e riparare le distruzioni, Pierelle aveva visto cose che non si sarebbe più dimenticato per tutta la vita; anche ora, a ripensarci, ne rimaneva turbato: dovunque civili assassinati, persone bruciate dentro le case, vecchi con evidenza torturati finché erano morti. Tutte le donne rimaste, dalle bambine alle vecchie, erano state violentate un’infinità di volte, qualcuna anche da decine e decine di soldati di seguito; nella località di Nemmerdorf – dove la sua squadra aveva sostato per una settimana – parecchie donne erano state inchiodate vive alle porte dei cascinali. «Soltanto perché rifiutavano di farsi fottere» avevano spiegato piangendo certe inservienti polacche a Tadeusz: «soltanto perché si opponevano.» «Con cosa si opponevano?» «Con le mani, con le unghie. E con che altro?» Era questa dunque la sorte che attendeva l’intera Germania, se i bolscevichi fossero venuti avanti?”.
L'AUTORE - Eugenio Corti, che nel 2000 ha ricevuto il premio internazionale «Al merito della cultura cattolica», è nato e vive in Brianza. Sue opere di narrativa: I più non ritornano (1947, dodicesima edizione Mursia 1998), tradotto in americano, in corso di traduzione in francese; Gli ultimi soldati del re (1951, quinta edizione Ares 1999); Il cavallo rosso (1983, diciannovenima edizione Ares 2005), tradotto in spagnolo, francese, americano, lituano, romeno e giapponese. Opere di saggistica: Processo e morte di Stalin (1962, quinta edizione Ares 1999), tradotto in russo, polacco e francese; Il fumo nel tempio (1996, terza edizione Ares 2001). Infine i «racconti per immagini»: La terra dell’indio (seconda edizione Ares 1999) e L’isola del Paradiso (seconda edizione Ares 2000). Alle opere di Corti è dedicato il brillante volume-intervista Parole scolpite (I giorni e l’opera di Eugenio Corti) di Paola Scaglione (Ares 2002).
INDICE DELL'OPERA - Primo volume. Il cavallo rosso – Parte prima (32 capitolo suddivisi in tre mannelli – i mannelli di capitoli sono indicati con numeri romani) – Parte seconda (11 capitoli, mannello unico) – Parte terza (29 capitoli in quattro mannelli) – Parte quarta (21 capitoli in tre mannelli) – Parte quinta (27 capitoli in cinque mannelli) – Parte sesta (7 capitoli, mannello unico) – Secondo volume. Il cavallo livido – Parte prima (30 capitoli suddivisi in quattro mannelli) – Parte seconda (8 capitoli, mannello unico) – Parte terza (14 capitoli in due mannelli) - Parte quarta (14 capitoli in due mannelli) – Parte quinta (28 capitoli in sei mannelli) – Parte sesta (15 capitoli in tre mannelli) – Parte settima (9 capitoli, mannello unico) – Terzo volume. L’albero della vita – Parte prima (28 capitoli suddivisi in quattro mannelli) – Parte seconda (23 capitoli in tre mannelli) – Parte terza (12 capitoli in due mannelli) – Parte quarta (20 capitoli in due mannelli) – Parte quinta (12 capitoli in due mannelli) – Parte sesta (6 capitoli, mannello unico) – Parte settima (11 capitoli in due mannelli) |