De Christiana Republica. Carlo Francesco D'Agostino e il problema politico (italiano) Stampa E-mail

Danilo Castellano

De Christiana Republica. Carlo Francesco D'Agostino e il problema politico (italiano)

Edizioni Scientifiche Italiane, pagg.232, Euro 18,00

 

castellano_dechristiana.jpeg  IL LIBRO – Il libro è dedicato al pensiero (e, in parte, all'opera) di un Autore considerato l'anti-De Gasperi italiano. Esso è documentazione e «lettura» della questione politica cattolica come si presentò in Italia soprattutto a partire dagli anni della fine del secondo conflitto mondiale. Il lavoro considera, pertanto, taluni problemi (liberalismo e democrazia moderna, la legittimità, lo Stato «cattolico» e lo Stato «laico», la Costituzione repubblicana, la questione sociale) la cui mancata o errata soluzione ha ipotecato la vita politica italiana contemporanea e ha preparato le condizioni del tempo presente. L'Autore di questo lavoro è ordinario di Filosofia della politica nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Udine, ove insegna anche Filosofia del diritto e Teoria dei diritti umani.

 

  DAL TESTO – “Se si considerano le sue critiche allo Stato liberale (soprattutto se queste vengono considerate superficialmente), quelle di Carlo Francesco D’Agostino potrebbero sembrare critiche svolte da un punto di vista democratico, cioè della democrazia moderna. L’impressione potrebbe sembrare fondata (pur non essendolo), se si considera che egli scelse per motto della sua attività politico-partitica «Dio, Autorità, Popolo». In altre parole, potrebbe sembrare che D’Agostino allo Stato liberale preferisse lo Stato democratico quasi che alla «libertà liberale» preferisse l’«eguaglianza democratica» (entrambe di derivazione illuministica), allo Stato «carabiniere» lo Stato «sociale». Nulla di più errato. Carlo Francesco D’Agostino, infatti, riteneva che molte, inevitabili conseguenze dello Stato «sociale» fossero (e siano) delle autentiche ingiustizie; rappresentassero (e rappresentino) il tentativo di sostituire la Provvidenza divina con la collettivistica Previdenza statale, eliminando, almeno in parte, di fatto il dovere/diritto della persona umana di essere provvidente a se stessa, come insegnò Leone XIII nell’enciclica «Rerum novarum»”.

 

  L’AUTORE – Danilo Castellano è ordinario di Filosofia della politica nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Udine, ove insegna anche Filosofia del diritto e Teoria dei diritti umani.

 

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Luciano Musselli – Premessa – Introduzione – Capitolo I. Il problema del Modernismo sociale: appunti per una «lettura» della contemporanea esperienza politica italiana – Capitolo II. Liberalismo e democrazia nell’analisi di Carlo Francesco D’Agostino – Capitolo III. Carlo Francesco D’Agostino e il problema della legittimità – Capitolo IV. La «questione Costituzione» secondo Carlo Francesco D’Agostino – Capitolo V. Capitale, intelligenza, lavoro nel progetto sociale di Carlo Francesco D’Agostino – Appendici – Indirizzo programmatico e Principî direttivi del Centro Politico Italiano del dicembre 1943 – Il Programma aggiuntivo del 16 e 19 marzo 1952 – Statuto disciplinare del C.P.I. del 19 febbraio 1944 – I Denunzia al Sant’Uffizio del 22 marzo 1946 - II Denunzia al Sant’Uffizio del 17 maggio 1947 – Progetto di Nuova Carta Costituzionale (incompleto) – Indice dei nomi