Alessandro Marzo Magno

I leoni di Venezia

Edizioni Biblioteca dell'Immagine, pagg.176, € 16,00

  Alessandro Marzo Magno si propone, in questo agile saggio, di esplorare il complesso e affascinante mondo delle rappresentazioni leonine legate alla Serenissima Repubblica di Venezia. Il simbolo del leone alato, patrono della città sin dal 828 quando San Marco divenne patrono di Venezia, compare nell'iconografia di stato solo nel 1261, diventando in seguito il marchio distintivo della Repubblica veneziana.

  L'Autore ci guida attraverso una sessantina di rappresentazioni leonine, evidenziando le numerose trasformazioni e adattamenti che questo simbolo ha subìto nel corso dei secoli. Ciò che emerge è un panorama ricco e variegato, in cui il leone marciano compare in diverse forme e contesti, dai territori della Serenissima in Lombardia e nel Mediterraneo orientale fino a Novočerkassk in Russia.

  Una delle rivelazioni più interessanti del libro riguarda la confutazione della teoria secondo cui i leoni di guerra, raffigurati con il libro chiuso e la spada, fossero effettivamente esistiti. Si scopre che questa bufala è stata attribuita a Niccolò Machiavelli, un dettaglio che aggiunge una nota intrigante alla storia del simbolo leonino.

  Inoltre, l'Autore ci porta fino ai giorni nostri sottolineando come il leone marciano sia l'unico simbolo araldico presente negli stemmi sia della Marina sia dell'Aeronautica italiana.

  "I leoni di Venezia" si rivela, dunque, un'opera ricca di informazioni e curiosità, che offre al lettore uno sguardo approfondito e documentato su un elemento iconografico fondamentale nella storia della Serenissima e della cultura veneta. Questo libro rappresenta un prezioso contributo alla conoscenza e alla comprensione del passato di Venezia e della sua simbologia, rivelandoci nuove prospettive e dettagli spesso trascurati.