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Curata da Gian Pietro Brogiolo e organizzata in collaborazione con la Provincia di Torino e grazie al contributo della Fondazione CRT, l’esposizione si sofferma sul periodo che va dal 400 al 700, ossia dalla crisi seguita dalla caduta dell’impero d’Occidente fino al consolidamento dei nuovi stati sorti sulle sue rovine.
L’obiettivo è di definire, nel lungo periodo, un quadro delle trasformazioni strutturali (nelle istituzioni, nell’organizzazione dell’insediamento nelle città e nelle campagne, nel ruolo delle aristocrazie e della Chiesa), per poter meglio apprezzare i cambiamenti...
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È il cane da difesa per eccellenza. «Fondamentalmente amabile e pacifico, molto attaccato e gentile con i bambini, facile da educare, pieno di zelo nel lavoro, efficiente, coraggioso e di carattere ben temperato, sicuro di sé e impavido». Così recita il suo standard. È il dobermann, legato al padrone e a tutti i membri della famiglia da un vincolo indissolubile. Un cane da appartamento, nonostante la mole. Quel cane coraggioso, forte e indomito – notevolmente più possente e reattivo dei pinscher dai quali in gran parte...
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Gli interrogativi sulla trasformazione tecnologica dell’umano e sulle sue implicazioni politiche costituiscono il filo conduttore di un serrato confronto tra studiosi di filosofia, letteratura, storia delle religioni e scienze umane. L’ottica apocalittica, con la sua pretesa di svelare il senso nascosto e necessario delle faccende umane, rischia di diventare un alibi per operazioni e progetti che si ammantano di una giustificazione o razionalizzazione superiore, presentandosi come espressione di una logica sistemica inderogabile. Discuterne criticamente significa in fin dei conti denunciare...
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Quando finì la Repubblica Sociale Italiana che fine fecero quegli uomini e quelle donne che avevano creduto nella Repubblica di Mussolini? Molti di loro furono trucidati, i meno sfortunati emigrarono in cerca di buona sorte “esuli in Patria”. Questi ultimi per sentirsi meno stranieri nelle loro terre provarono a riorganizzarsi nel Movimento Sociale Italiano. I reduci, tentarono così, con la costituzione del nuovo partito, di salvare il proprio mondo e le proprie idee dalla sconfitta militare. Il progetto di traghettare l’Idea Fascista nel dopoguerra veniva da lontano e aveva avuto origine negli ultimi mesi della Repubblica Sociale.
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