Apocalisse e post-umano. Il crepuscolo della modernità Stampa E-mail

a cura di Pietro Barcellona, Fabio Ciaramelli, Roberto Fai

Apocalisse e post-umano. Il crepuscolo della modernità

Edizioni Dedalo, pagg.448, Euro 18,00

 

post-umano.jpg  IL LIBRO – Gli interrogativi sulla trasformazione tecnologica dell’umano e sulle sue implicazioni politiche costituiscono il filo conduttore di un serrato confronto tra studiosi di filosofia, letteratura, storia delle religioni e scienze umane. L’ottica apocalittica, con la sua pretesa di svelare il senso nascosto e necessario delle faccende umane, rischia di diventare un alibi per operazioni e progetti che si ammantano di una giustificazione o razionalizzazione superiore, presentandosi come espressione di una logica sistemica inderogabile. Discuterne criticamente significa in fin dei conti denunciare la tutela apocalittica dell’agire individuale e collettivo, che riconfigura in termini post-democratici il problema del potere.

 

  DAL TESTO – “La domanda sul destino dell’umano nel terzo millennio è […] quella che dovrebbe occuparci la mente e il cuore, perché in essa è implicato il rapporto fra la nostra generazione e i nostri figli. Il rapporto fra il presente e il futuro dipenderà dalla pietà verso i nemici e dall’amore che sapremo esprimere verso le generazioni a venire. Anche l’ultima enciclica del Papa sull’amore ci costringe a pensare a un altro linguaggio, oltre la fede e la ragione. A noi contemporanei tocca provare a riprendere il discorso soffocato dalla violenza e dal sangue e destrutturato dall’onnipotenza tecnologica”.

 

  I CURATORI – Pietro Barcellona è professore ordinario di Filosofia del diritto nell’Università di Catania. Ha pubblicato diversi saggi con gli editori Laterza, Bollati Boringhieri, De Donato, Costa & Nolan, Editori Riuniti, Città Aperta e ora per i nostri tipi. In questa stessa collana: "Il declino dello Stato" (1998); "Quale politica per il terzo millennio?" (2000); "Nuove frontiere del diritto" (2001); insieme a Salvatore Natoli e Raffaele De Giorgi, "Fine della storia e mondo come sistema" (2003); "Il diritto senza società. Dal disincanto all’indifferenza" (2003); insieme a Fabio Ciaramelli, "La frontiera del Mediterraneo" (2006).

  Fabio Ciaramelli (Napoli 1956) è ricercatore confermato di Filosofia morale presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, dove insegna Teoria dell’interpretazione. Ha pubblicato, oltre a parecchi saggi di filosofia, apparsi in riviste italiane e straniere, una monografia su Emmanuel Levinas (Transcendance et éthique. Essai sur Levinas, Bruxelles 1990), e un volume scritto in collaborazione con Bruno Moroncini e Felice Papparo: "Diffrazioni. La filosofia alla prova della psicoanalisi" (Milano 1994). Ha tradotto testi di Cornelius Castoriadis, Etienne de La Boétie e Levinas. È editorialista del “Corriere del mezzogiorno” e redattore della “Revue philosophique de Louvain” e de “Il tetto”.

  Roberto Fai collabora con le cattedre di Filosofia del diritto e Metodologia della scienza giuridica dell'Università di Catania.

 

  INDICE DELL’OPERA – Le sfide del millennio, di Pietro Barcellona – La redenzione impossibile, di di Fabio Ciaramelli – PARTE PRIMA. BIOPOLITICA E POST-UMANO – Strategie per trascendere l’umano: cenni sul sublime e sull’Übermensch, di Remo Bodei - Ruolo delle alterità nella definizione dei predicati umani, di Roberto Marchesini - Il dio selvaggio: crollo e generatività delle nuove culture, di Malde Vigneri - Antropologie in conflitto: catastrofe versus apocalisse, di Fabio Merlini - La provocazione tecnica e l’umanità dell’umano, di Caterina Resta - PARTE SECONDA. APOCALISSE, MILLENARISMO E NICHILISMO - Religione e nichilismo, di Vincenzo Vitiello - Il tempo senza fine. Dalla fine dei tempi al dominio della contingenza, di Salvatore Natoli - Apocalisse e rivoluzione. Jacob Taubes interprete di Carl Schmitt, di Riccardo Cavallo - Apocalisse, millenarismo e violenza. Il profilo storico di una trasformazione, di Marco Rizzi - Una rilettura apocalittica di Levinas, di Marcelo Fabri - Apocalisse come invocazione escatologica della salvezza, di Giuseppe Cantarano - Natura e storia tra mito e razionalità, di Matteo Negro - Nichilismo e nichilismo giuridico, di Marco Milli - PARTE TERZA. ESPERIENZA DELLA CATASTROFE E IMMAGINI DEL MONDO - Il post-umanesimo è un «pantagruelismo»? Rabelais e la circolazione delle idee nel Mediterraneo, di Bruno Pinchard - L’infinito crepuscolo del Moderno, di Roberto Fai - Angoscia e politica, di Pasquale Serra - Iconocrash: sulla guerra delle immagini, di Michele Cometa - La purezza del Non Essere e l’esperienza estetica, di Marco Vozza - PARTE QUARTA. PAURE E SPERANZE ALL’ALBA DEL NUOVO MILLENNIO - I furbi dell’Apocalisse. La politica estera americana tra messianismo e gnosticismo, di Agostino Carrino - La Grande Restaurazione, di Juan-Ramón Capella - Il rischio ambientale: la globalizzazione della paura, le apocalissi, di Ugo Leone - Apocalisse e paure alimentari, di Chiara Platania - L’androide Philip Dick. Identità umana e artificio. Idee per una libertà sostenibile, di Eugenio Mazzarella