Matteo Azzari

Il dobermann

Editoriale Olimpia, pagg.118, Euro 16,80

  IL LIBRO – È il cane da difesa per eccellenza. «Fondamentalmente amabile e pacifico, molto attaccato e gentile con i bambini, facile da educare, pieno di zelo nel lavoro, efficiente, coraggioso e di carattere ben temperato, sicuro di sé e impavido». Così recita il suo standard. È il dobermann, legato al padrone e a tutti i membri della famiglia da un vincolo indissolubile. Un cane da appartamento, nonostante la mole. Quel cane coraggioso, forte e indomito – notevolmente più possente e reattivo dei pinscher dai quali in gran parte deriva – che Karl Friedrich Louis Dobermann volle «costruire» verso la fine del XIX secolo per la propria difesa personale.

  Una lucida monografia che lo ritrae finalmente nella sua vera identità, lontano da leggende metropolitane, al di là degli stereotipi che per troppo tempo lo hanno descritto come una potente e spietata macchina da guerra.

  DAL TESTO – “La caratteristica fondamentale che distingue il dobermann è la “saldezza di nervi”. Purtroppo negli anni passati non tutti i soggetti portavano nel loro Dna questa importante dote. La selezione di allevatori e amatori competenti è riuscita negli anni a migliorare le doti caratteriali della razza. Non che tutti i dobermann negli anni passati non fossero “equilibrati”, ma oggi il dobermann è una razza con doti caratteriali uniche! Leggende metropolitane e qualche soggetto eccessivamente aggressivo (frutto di accoppiamenti casuali fatti da persone senza alcuna idea di quello che dovrebbe essere un programma di allevamento) hanno contribuito a offuscare l’immagine della razza, tanto che qualche anno fa il dobermann era guardato dai non addetti ai lavori come un cane imprevedibile e pericoloso. E invece no, il dobermann è un ottimo cane da famiglia! Si tratta di una razza molto intelligente e recettiva, dotata di notevole temperamento ma di altrettanto notevole equilibrio. Una buona selezione, che porti alla riproduzione soggetti testardi caratterialmente, è una buona garanzia di psiche salda per la prole; successivamente sarà il padrone che con l’educazione e lo stile di vita formerà il carattere del dobermann”.

  L’AUTORE – Matteo Azzari (Milano, 1976) è allevatore amatoriale. Collabora con il mensile «Cani». Vive a San Donato Milanese.

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione – Le origini. Il creatore della razza: Herr Karl Friedrich Louis Dobermann - Le razze che hanno contribuito alla nascita del dobermann – Le caratteristiche della razza. Lo standard – Commento allo standard – Lo show. Le esposizioni di bellezza – Come si diventa campione di bellezza – Qualche piccolo consiglio – ZTP-RSR: ancora più controllo – La displasia dell’anca – L’addestramento. Il carattere – Una prova di sensibilità – La condotta – Il lavoro – Un racconto toccante – Allevare un dobermann. Parlando con gli allevatori – Vivere con un dobermann. La scelta – Il cucciolo – La profilassi – Maschio o femmina? – Diventare mamma – L’alimentazione – La cura del mantello – Lo sport – Bibliografia