Novità


L'uomo nell'era della tecnica
  Per Arnold Gehlen la tecnica, intesa come quell’insieme di “capacità e mezzi con cui l’uomo mette la natura al suo servizio”, rappresenta la questione antropologica per eccellenza. Essa è il “vero specchio dell’essere umano” ed è da sempre insita nella sua natura, in quanto il suo agire, volto a migliorare e produrre sempre nuove possibilità di sopravivenza, è fin dai primordi “tecnico”. La tecnica, dunque, è uno dei più potenti fattori “culturali” che ha permesso all’uomo di compensare la sua carenza biologica e di adattarsi a tutti gli ambienti. Dalle costruzioni dei più rudimentali utensili alla...
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Dizionario di mitologia germanica
  Qualche personaggio come Odino o Sigfrido è noto anche da noi, ma nel suo complesso la mitologia germanica rimane pressoché sconosciuta. Il Dizionario di Lecouteux, fondandosi sulle saghe medievali, su leggende e tradizionai popolari, ci consente di percorrere spazi incantati, affollati di dèi, fate, elfi, folletti, spiriti, nani e giganti. Unica nel suo genere, quest’opera scritta da un illustre specialista ci disvela tutta la ricchezza, la poesia e il mistero di una delle più grandi culture europee.
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Storia del socialismo italiano. Da Turati al dopo Craxi
  La storia del socialismo italiano è costellata di anomalie e paradossi. Mentre i partiti socialisti europei, in seguito alla Seconda Internazionale, avevano cessato di agire come movimenti di trasformazione rivoluzionaria della società, accettando i meccanismi della democrazia rappresentativa, il partito di Turati ebbe sempre un ruolo minoritario nel gioco parlamentare, minato al suo interno dalle tensioni tra riformisti e massimalisti. Nel secondo Novecento, mentre in Europa i partiti socialisti entravano a far parte dei governi, in Italia il Psi restava all’ombra del Pci e solo nel 1983 riusciva a designare...
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Marinetti e il cinema

  Marinetti, un cinematografo vivente? Oppure un “uomo-spettacolo” che crede soltanto nella performance dal vivo? Un militarista amante del film di guerra? Oppure un protofascista a cui – incredibilmente – è sfuggito che “l’arma più forte” è appunto il cinema? Questo libro vuole non tanto riscrivere la storia del cinema futurista, quanto e soprattutto cogliere il significato che il mezzo filmico ha avuto nella dinamica intellettuale del fondatore del futurismo. In undici capitoli si segue l’ambigua posizione che Marinetti assunse nei confronti del...

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