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La predilezione di Julius Evola per le altezze spirituali e per le vertigini metafisiche del pensiero ebbe una controparte concreta e pratica: il filosofo tradizionalista praticò negli anni Venti e Trenta l’alpinismo più audace con scalate di sesto grado superiore e arrampicate sui ghiacci, cosa che nel mondo della cultura lo accomuna a personaggi come Aleister Crowley e Dino Buzzati. Di queste sue esperienze scrisse su pubblicazioni specialistiche ( La rivista mensile del Club Alpino Italiano) e sulla stampa diretta a lettori generici (i quotidiani Il lavoro d’Italia, Corriere Padano, Il Regime fascista, Roma), non solo trasfigurandole magistralmente alla luce...
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Scritte negli anni della maturità, le "Vite degli uomini illustri", che in origine comprendevano non meno di otto coppie di libri, dedicate in parallelo a brevi biografie di re, condottieri, storici, oratori e poeti greci e romani, sono arrivate a noi solo parzialmente, La visione storiografica di Cornelio Nepote, convinto di fare opera più modesta dì quella degli storiografi "veri", è decisamente classicistica, permeata di esaltazione del passato e di sdegno per la rivoluzione morale che aveva sconvolto gli arcaici, virtuosi costumi di Roma...
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Sanguinosa, misteriosa ma, soprattutto, contraddittoria. È la storia di Benito Mussolini, sospesa tra l’immagine del dittatore e gli anni della militanza socialista come se, anziché un unico personaggio, la vicenda umana del Duce riguardasse due individui diversi, non semplicemente opposti ma addirittura nemici. Il giovane Mussolini, infatti, è un rivoluzionario che incita il popolo alla sommossa, convinto che ogni mezzo sia buono per rovesciare il sistema che opprime il proletariato. In seguito a una conversione inaspettata, però, l’apostolo del socialismo si trasforma in un nazionalista intransigente, devoto all’ordine e amante della disciplina. Come si spiega un simile cambiamento, tenendo conto che prima dell’avvento del Fascismo l’animo...
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Gli anni compresi fra le due guerre mondiali rappresentarono una fase di transizione cruciale per il sistema internazionale, in quell'epoca anche i rapporti fra l'Italia e l'America Latina si modificarono profondamente.
L'Autore, dopo aver esaminato le posizioni dei liberali e dei nazionalisti, ripercorre le diverse fasi attraversate dalla politica del fascismo nei confronti dell'area latino-americana, soffermandosi maggiormente sul Brasile e sull'Argentina, paesi con importanti comunità di...
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