Una guerra segreta. Il Sim nel secondo conflitto mondiale |
Giuseppe Conti Una guerra segreta. Il Sim nel secondo conflitto mondiale il Mulino, pagg.584, Euro 33,00
IL LIBRO - Largamente basato su fonti inedite, questo libro ricostruisce per la prima volta nella sua completezza l'organizzazione e l'attività del SIM, il Servizio di Informazioni Militare italiano, dalla sua istituzione nel 1925 alla caduta del fascismo. Dopo aver ricapitolato la storia della formazione dei servizi informativi prima della Grande Guerra e il loro sviluppo durante il conflitto, l'autore fa luce sull'istituzione e sul rafforzamento del SIM durante il regime fascista, discutendone le attività nel corso della guerra d'Etiopia e della guerra civile spagnola, e in funzione antifascista (in occasione ad esempio dell'assassinio dei fratelli Rosselli). Conti procede poi a un'analisi del continuo processo di riorganizzazione a cui il SIM fu sottoposto per tutta la durata della seconda guerra, fornisce un'accurata esposizione delle sue azioni di spionaggio, controspionaggio e propaganda nei diversi fronti di guerra e nel paese, così come della sua collaborazione con i servizi tedeschi; infine delinea il ruolo del SIM nella crisi e nella caduta del regime nel luglio 1943 e negli avvenimenti che precedettero l'annuncio dell'armistizio, l'8 settembre.
DAL TESTO - “Secondo alcune testimonianze il Sim avrebbe conosciuto in anticipo, con sufficiente approssimazione, la data di inizio dell’Operazione Barbarossa. [...] Della notizia non c’è riscontro diretto nelle memorie di Amè, e neppure nel Diario storico del Sim dove però, alla data del 13 maggio, è registrato il rientro alla centrale del capo servizio e del capo della sezione «Calderini», di ritorno da Venezia, dove «si erano recati [...] per prendere contatto col capo del Servizio informazioni ungherese a scopo di normale collaborazione». “L’informativa del Sim confermava le voci che da tempo ormai circolavano negli ambienti politico-diplomatici italiani come, per esempio, già alla fine di aprile nell’ambasciata italiana a Berlino; di fatto, ha scritto Pietro Pastorelli, «Fin dalla metà di maggio del 1941, nonostante che nessuna indicazione fosse ancora giunta da parte tedesca, il Governo italiano era a conoscenza delle intenzioni di Hitler nei riguardi della Russia»”.
L'AUTORE - Giuseppe Conti insegna Storia contemporanea e Storia militare nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Roma "La Sapienza". Studioso della storia delle forze armate italiane, ha pubblicato fra l'altro "Il primo raggruppamento motorizzato" (Ufficio storico dello Stato maggiore esercito, 1984) e "Esercito permanente e 'nazione armata' nell'Italia liberale" (Angeli, 2009).
INDICE DELL'OPERA - Introduzione – Parte prima. L’attività di informazione militare in Italia, 1925-1940 – I. Nascita, sviluppo e riorganizzazione del Sim – Parte seconda. Il Sim alla prova della guerra, 1940-1943 – II. L’organizzazione per la guerra – III. L’azione offensiva – IV. L’azione difensiva preventiva – V. L’azione difensiva repressiva – VI. Gli Alleati all’attacco – Epilogo – Note – Sigle e abbreviazioni – Indice dei nomi |