Krisis |
Giacomo Gabellini
IL LIBRO – Il declino relativo degli Stati Uniti è un fatto riconosciuto da centinaia di esperti di diversa estrazione e provenienza e destinato a ridisegnare gli equilibri di potere planetari. Questo libro indaga gli aspetti economici che hanno caratterizzato la parabola egemonica statunitense, dalla prorompente scalata della gerarchia del potere mondiale intrapresa nel XIX secolo al lento ma inesorabile decadimento a cui si assiste attualmente. Pur rimanendo la principale potenza planetaria, gli Stati Uniti non sono più in grado di fungere da unico centro coordinatore di un ordine internazionale, nonostante manifestino una spiccata ostilità a prenderne atto e trarne le debite conclusioni. In tali condizioni, la translatio imperii sarà tanto meno rischiosa quanto più rapidamente i decisori di Washington svilupperanno un'adeguata capacità di adattamento al nuovo scenario multipolare in via di definizione. DAL TESTO – "Le scelte compiute nel periodo critico ricompreso tra la fine degli anni '70 e i primi anni '90 hanno condotto gli Stati Uniti in un vicolo cieco, in cui la liquidità immessa senza sosta nel sistema, lungi dal sostenere attività produttive, va solo ed esclusivamente ad inflazionare i prezzi degli immobili, delle azioni e dei bond alimentando la speculazione, incrementando il volume del debito e concentrando la ricchezza nelle mani di un gruppo sempre più ristretto di rentier. La stragrande maggioranza del Paese, di converso, sprofonda nella povertà e rimarrà verosimilmente inchiodata a un destino profondamente sfavorevole anche nella tutt'altro che scontata ipotesi in cui gli Usa riuscissero effettivamente a segregare al proprio interno una parte preponderante del valore creato dalla quarta rivoluzione industriale vaticinata da Klaus Schwab e cavalcata con convinzione dalle élite democratiche." L'AUTORE – Giacomo Gabellini (1985), saggista e ricercatore indipendente specializzato in questioni economiche e geopolitiche. È autore di numerosi volumi, tra cui "Ucraina. Una guerra per procura" (2016), "Israele. Geopolitica di una piccola, grande potenza" (2017) e "Weltpolitik. La continuità economica e strategica della Germania" (2019). Ha all'attivo collaborazioni con numerose testate sia italiane che straniere, tra cui la rivista "Eurasia", il centro studi Osservatorio Globalizzazione e il quotidiano cinese "Global Times". INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Guido Salerno Aletta - Capitolo 1. Transizione - Capitolo 2. Espansione - |