NATO e Costituzione Stampa E-mail

Salvatore La Porta

NATO e Costituzione
La rinascita dell'Italia tra difesa e sviluppo economico


Giuffrè Francis Lefebvre, pagg.XIV-231, € 26,00

 

laporta nato  IL LIBRO – Il volume raccoglie gli atti del convegno svoltosi, il 26 novembre 2019 nell'Università di Milano-Bicocca, in occasione del settantesimo anniversario della sottoscrizione del Trattato NATO, che ha segnato per l'Italia l'apertura di una nuova fase delle relazioni internazionali, ma anche un momento di definizione del percorso che l'ordinamento democratico avrebbe intrapreso per dare concreta attuazione al corpo normativo della quasi coeva Costituzione repubblicana. I saggi raccolti nel volume approfondiscono i riflessi che l'adesione dell'Italia all'Alleanza Atlantica ha prodotto sul sistema di tutela dei diritti della persona e delle libertà economiche, riconosciuti dal nuovo ordinamento repubblicano. L'approccio del volume è multidisciplinare nel senso che il tema è affrontato con relazioni giuridiche (e non solo pubblicistiche, storiche e con riflessioni politologiche.
  Tuttavia, il convegno non si è focalizzato solo sull'Alleanza Atlantica in quanto tale, ma ha ampliato lo sguardo a quel periodo in cui l'Italia usciva sconfitta dalla seconda guerra mondiale e, come recita il titolo di questo volume e del convegno, "rinasceva".

  DAL TESTO – "Va altresì rilevato come l'evoluzione più recente dettata dalle dottrine strategiche Nato, con l'ampliamento delle ipotesi di intervento militare, abbia portato ad un ulteriore svuotamento della potestas decidendi degli organi costituzionali, i quali in base al trattato Nato vedono sì una necessaria decisione da parte del Consiglio Nato, con voto unanime degli Stati, tramite l'espressione di volontà da parte degli esecutivi nazionali. Ma espandendo l'ambito di intervento di tale modus decidendi, non si fa che via via ampliare ciò che è sottratto alla discussione parlamentare e alle ordinarie vie della legalità, sia essa costituzionale che, come si vedrà a breve, propria delle istituzioni dell'Unione europea. A ciò si possono aggiungere le serie perplessità suscitate dall'uso di basi presenti sul nostro territorio, così come circa la presenza di armamenti Nato sempre sul territorio italiano, laddove essi siano utilizzati poi per una funzione diversa da quella originaria difensiva prevista nel Trattato di Washington, qualora si reputi, come si suggerisce, che essa sia divergente da quanto previsto all'art. 11 Cost. (32)."

  L'AUTORE – Salvatore La Porta è docente di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l'Università di Milano-Bicocca.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Salvatore La Porta - Tra partiti politici e blocchi contrapposti: il biennio 1947-49, di Francesco Bonini - Scelta atlantica e centralità del parlamento nella politica costituzionale degasperiana, di Giuditta Brunelli - Il ruolo della Nato nello sviluppo di una cooperazione europea, di Roberta Caivano - L'influenza dell'Alleanza atlantica nell'interpretazione della costituzione economica, di Nicola Lupo - L'economia mista della ricostruzione e il suo interesse attuale, di Elena di Carpegna Brivio - Il regime giuridico delle basi Nato (e Usa) in Italia, di Federico Furlan - L'anniversario della Nato e la memoria storica dell'Europa unita, di Salvatore Mazzamuto - In difesa della costituzione economica: l'adesione italiana all'Erp e alla Nato, di Paolo Tedeschi - I danni punitivi in una riflessione di sistema: la spinta della common law verso il superamento della "monofunzionalita" della responsabilità civile, di Dario Scarpa - Considerazioni finali, ripensando a Karl W. Deutsch, di Lorenzo Ornaghi - Gli Autori