Enrica Perucchietti
Fake news Come il potere controlla i media e fabbrica l'informazione per ottenere il consenso
Arianna Editrice, pagg.224, € 12,90
IL LIBRO – Come si sono evolute le tecniche del controllo sociale e in che modo influenzano la tua vita? Con quali metodi il potere orienta le tue scelte? Che cosa si nasconde dietro la battaglia contro le fake news? Il mondo totalitario descritto da George Orwell in 1984 è più attuale che mai e il "reato di opinione" è una realtà sempre più vicina. Enrica Perucchietti analizza il rapporto tra i media, il potere e le strategie del controllo sociale, dimostrando con numerosi esempi come i primi a mentire all'opinione pubblica siano proprio i mezzi di comunicazione. In questo saggio, unico per le informazioni dettagliate e finora sconosciute al pubblico, viene finalmente svelato l'intento oscuro della battaglia contro le fake news: reprimere il dissenso e censurare l'informazione alternativa, impedendo alle persone non solo di esprimersi, ma persino di pensare. Il confine tra informazione e propaganda è sempre più sottile. Siamo però ancora in tempo per riappropriarci del nostro futuro, confinando gli scenari distopici nella fantasia dei romanzieri. Il libro – scrive Marcello Foa nella Prefazione – "rappresenta una delle opere importanti della Perucchietti. [...] Capitolo dopo capitolo, questo volume dimostra come le più raffinate tecniche di comunicazione descritte da Orwell vengano applicate nella società di oggi, senza che il pubblico ne sia consapevole. L'analisi della Perucchietti è rigorosa nella citazione delle fonti, essendo essa consapevole della necessità di risultare inattaccabile su tale fronte e anche di differenziarsi da altri autori animati da impeti di denuncia, ma non altrettanto solidi nell'evidenza documentale o nella capacità analitica."
DAL TESTO – "Il mondialismo ha prodotto non solo una globalizzazione delle merci, ma anche una globalizzazione del pensiero e delle coscienze, dopo avere livellato e spersonalizzato l'individuo, distruggendo tutte le identità che aveva e arrivando persino all'impensabile, cioè a cancllarne l'identità sessuale, per costruire una società che sia fluida e a-morfa (senza forma) in tutti i suoi aspetti. "Sulle ceneri del vetus ordo ormai in agonia sta crescendo non solo un mondo nuovo (citando il capolavoro distopico di Aldous Huxley), ma anche un "uomo nuovo", che si vuole cittadino di questa nuova "costruzione". Un uomo omologato e omologabile, che sia mercificato e soprattutto "merce". Un uomo, come il povero Winston Smith di 1984, svuotato e riempito con la retorica e i precetti del Partito."
L'AUTRICE – Enrica Perucchietti, laureata con lode in Filosofia, vive e lavora a Torino come giornalista, scrittrice ed editor. È autrice di numerosi saggi di successo e con il Gruppo Macro ha già pubblicato: "Governo Globale", "La Fabbrica della Manipolazione", "Unisex", "False flag", "Il lato B. di Matteo Renzi".
INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Marcello Foa – Introduzione, di Enrica Perucchietti - Parte prima - Capitolo 1. Il Grande Fratello e lo spettacolo della banalità - Capitolo 2. Il ministero dell'amore. Le tecniche di manipolazione sociale - Parte seconda Capitolo 3. Il ministero della verità. Media e potere: come si fabbrica l'informazione – Capitolo 4. Neolingua e bipensiero – Capitolo 5. La stanza 101. Shock e deprogrammazione – Capitolo 6. Emmanuel Goldstein. La creazione del nemico pubblico e il gioco dell'antagonismo mondiale - Capitolo 7. La confraternita. Il terrorismo internazionale e le fake news, da Al-Qaeda all'Isis - Parte terza - Capitolo 8. Psicoreato e psicopolizia. Una legge ci salverà dalle fake news? – Capitolo 9. Post-verità. Credi ciò che v(ogliamo)uoi, sarà la tua legge - Conclusioni |