Populismo. La fine della destra e della sinistra |
Alain de Benoist
IL LIBRO – La Brexit in Inghilterra, l'elezione di Donand Trump negli Stati Uniti, il crollo del consenso ai partiti storici in Francia nonché la vocazione maggioritaria di movimenti politici non istituzionali in Italia, in Spagna e in altri Paesi occidentali, dimostrano la centralità del fenomeno populista nel nostro presente. DAL TESTO – "La caratteristica fondamentale del populismo è questa: è strutturato intorno a un'opposizione non più orizzontale (destra-sinistra), ma verticale: il popolo contro le élite, le persone comuni "in basso" contro i privilegiati "in alto". Questa opposizione non è riducibile a un riciclaggio del vecchio rancore poujadista dei "piccoli" contro i "grossi", ma si basa sulla convinzione che un'élite tecnocratica e finanziaria, insediata nei mezzi di informazione come nei corridoi del potere e fondata sulla connivenza incestuosa, quando non sulla corruzione, ha deliberatamente deciso di spossessare gli elettori del loro potere per sottrarre i suoi maneggi ad ogni controllo. Questa élite, divisa solo sui mezzi da mettere in campo per raggiungere gli stessi scopi, aderisce a valori e diffonde parole d'ordine in cui il popolo non si riconosce. Impone orientamenti che il popolo condanna, perché constata che ne deriva un deterioramento del suo stile di vita. Separata dalla realtà sociale, essa è inoltre percepita come estranea alla nazione, nella misura in cui è al tempo stesso indifferente agli interessi nazionali e profondamente deterritorializzata. Come nel 1793, le élite sono considerate il "partito dello straniero" o, più esattamente, il partito convinto che tutte le appartenenze siano divenute obsolete e che dunque nessuno sia più straniero." L'AUTORE – Alain de Benoist, tra i più significativi pensatori europei, scrittore, saggista, filosofo e noto conferenziere, è autore di oltre 80 libri e più di 2000 articoli, oggi tradotti in una quindicina di lingue. Con Arianna Editrice ha già pubblicato "Comunismo e nazismo. 25 riflessioni sul totalitarismo del XX secolo", "La "Nuova Evangelizzazione" dell'Europa", "Comunità e Decrescita", "Oltre il Moderno", "Sull'orlo del baratro", "La fine della Sovranità" e "Il trattato transatlantico". INDICE DELL'OPERA - Prefazione (Implosione della globalizzazione e fenomenologia del populismo) - Introduzione – Crisi della rappresentanza, crisi della democrazia – La cancellazione della divisione destra/sinistra - Governare senza il popolo - Che cos'e il populismo? – Le tesi di Jean-Claude Michéa - Liberalismo e morale – La destra e il denaro - Ernesto Laclau e il populismo di sinistra – "Conservatori di sinistra" e critica del valore – L'equivoco del "comunitarismo" – Le "moltitudini" contro il populo (sulle tesi di Michael Hardt e Antonio Negri) - Libertà-uguaglianza-fraternità (sul senso politico di un motto repubblicano) |