Dizionario delle religioni Stampa E-mail

Mircea Eliade - Ioan Petru Couliano

Dizionario delle religioni

Jaca Book, pagg.251, € 35,00

 

eliade dizionarioreligioni  IL LIBRO – I dizionari delle religioni esistenti sono abbastanza numerosi, compilazioni di un solo autore oppure opere collettive. Ma non c'è bisogno di dire che scrivere un dizionario delle religioni che sia, a un tempo, corretto - dal punto di vista scientifico - e accessibile è un'impresa insensata, a meno che l'autore o gli autori non dispongano di un filtro che consenta loro di gettare una luce originale sul sistema delle religioni. Mircea Eliade aveva senza dubbio un suo filtro ermeneutico, non meno che un'incomparabile esperienza nello studio delle religioni. Inoltre era dotato di una curiosità rara quanto la sua duttilità metodologica. Infatti, alla fine della sua carriera, egli invidiava la libertà e la creatività di cui godevano gli scienziati rispetto agli storici e agli altri studiosi universitari nel settore delle scienze umane, le cui inibizioni egli attribuiva a un grande complesso di inferiorità. Negli articoli più complessi di questo dizionario si sottolinea il carattere sistemico della religione; questa concezione, benché espressa in maniera diversa, è presente in Mircea Eliade sin dai suoi primi libri.

  DAL TESTO – "Benché tradizionalmente le Chiese cristiane abbiano rafforzato i valori di una società patriarcale, con l'istituzione degli ordini femminili esse hanno aperto un rifugio a molte donne che ottenevano così accesso alla cultura e potevano godere di una certa indipendenza, impossibile altrove. Numerosi ricercatori come Ida Magli, Rudolph Bell, Dagmar Lorenz e altri hanno notato che le sole possibilità di indipendenza che le società del Medioevo e del Rinascimento offrivano alla donna erano la religione e la prostituzione. Di conseguenza, l'istituzione degli ordini monastici femminili ha subito una reinterpretazione molto positiva. Al contrario, allo scioglimento degli ordini femminili e all'obbligo del matrimonio, a opera del luteranesimo nel XVI secolo, viene oggi attribuita la responsabilità della dicotomia degradante che esiste ancora in certe società fra donne sposate e no. In Germania, all'epoca delle grandi persecuzioni contro le streghe, e anche molto più tardi, il celibato femminile era oggetto di un sospetto che poteva trasformarsi facilmente in repressione e che non colpiva invece il celibato maschile. Come ha dimostrato Prudence Alleo, è il trionfo dell'aristotelisrno nel XIII secolo che generalizza la denigrazione cristiana della donna. Infatti, Aristotele è il padre di una teoria che conoscerà una delle sue ultime varianti nella versione freudiana della «mancanza del pene»; la donna è un uomo incompleto, difettoso, nella misura in cui la sua cellula germinale non contribuisce a generare un essere nuovo."

  L'AUTORE – Ioan Petru Couliano (Iaşi, 5 gennaio 1950 - Chicago, 21 maggio 1991), storico delle religioni, scrittore e filosofo, specialista di antropologia religiosa, storia delle religioni, storia del Rinascimento. Compiuti gli studi presso l'Università di Bucarest, nel 1972 chiese e ottenne asilo politico in Italia, stabilendosi a Perugia. Insegnò in seguito a Milano, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, prima di trasferirsi in Francia, dove ottenne il dottorato con una tesi sui miti nell'ambito del dualismo della cultura occidentale. Insegnò poi presso l'Università di Groningen, nei Paesi Bassi, e infine a Chicago, negli Stati Uniti, dove resse la cattedra di Storia della cultura romena. Esperto anche di gnosticismo e magia rinascimentale, collaborò a lungo con Mircea Eliade. Fu vittima di omicidio mentre si trovava a Chicago. Oltre alla collaborazione già ricordata con Mircea Eliade, le sue pubblicazioni presso Jaca Book comprendono la raccolta di racconti "La collezione di smeraldi" e il saggio "I miti nei dualismi occidentali. Dai sistemi gnostici al mondo moderno" (entrambi del 1989).
  Mircea Eliade (Bucarest, 13 marzo 1907 - Chicago, 22 aprile 1986) è lo studioso che nel corso del Novecento ha contribuito maggiormente allo sviluppo della storia delle religioni. Ha vissuto in India dal 1928 al 1931 e insegnato filosofia all'Università di Bucarest dal 1933 al 1938. Addetto culturale a Londra e poi a Lisbona, nel 1945 venne nominato professore presso l'École des Hautes Études di Parigi. Ha insegnato alla Sorbona e in diverse università europee. Dal 1957 è stato docente di Storia delle religioni all'Università di Chicago, dove nel 1985 fu istituita la cattedra «Mircea Eliade» a lui dedicata. Presso Jaca Book sono state pubblicate le opere narrative: "Il vecchio e il funzionario" (1978, 1997); "Andronico e il serpente" (1982); "Nozze in cielo" (1983,1996); "Signorina Christina" (1984); "Notti a Serampore" (1985, 2017); "La foresta proibita" (1986); "Diciannove rose" (1987); "Il segreto del dottor Honigberger" e "Un uomo grande" (entrambi 1988); "Maitreyi. Incontro bengalese" (1989, 2017); "Il romanzo dell'adolescente miope" (1992); "Gli huligani" (2016). Per quanto riguarda saggistica, memorialistica e grandi opere: "La creatività dello spirito" (1979, 1990); "La prova del labirinto. Intervista con C.-H. Rocquet" (1979, 2002); "Immagini e simboli. Saggi sul simbolismo magico-religioso" (1981, 2007, 2015); "Spezzare il tetto della casa" (1988, 1997, 2016); "Il mito della reintegrazione" (1989, 2002); "I riti del costruire" (1990, 2017); "Dizionario dei simboli" (con I. P. Couliano 1992, 2017); "Le promesse dell'equinozio. Memorie 1. 1907-1937" (1995); "Le messi del solstizio. Memorie 2. 1937-1960" (1996); "Oceanografia" (2007); "Fragmentarium" (2008); "Enciclopedia delle Religioni" (diretta da M. Eliade), Edizione Tematica Europea a cura di D. M. Cosi; L. Saibene, R. Scagno (1991 - 17 voll., 13 dei quali già pubblicati).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Ioan Petru Couliano – Introduzione. La religione come sistema - Nota bibliografica e abbreviazioni - Dizionario delle religioni - Dizionario analitico