L'informazione e le sue regole Stampa E-mail

a cura di Giulia Avanzini e Giuditta Matucci

L'informazione e le sue regole
Libertà, pluralismo e trasparenza


Editoriale Scientifica, pagg.378, € 40,00

 

avanzini informazione  IL LIBRO – Il volume intende rispondere a un'esigenza didattica oltre che scientifica ed è rivolto principalmente agli studenti dei corsi di laurea in Comunicazione, Scienze politiche e Giurisprudenza, nonché a tutti coloro che in vario modo e a vario titolo intendono avvicinarsi al mondo dell'informazione e della comunicazione in una prospettiva prevalentemente giuriidica. L'opera infatti, pur avvalendosi del contributo di alcuni professionisti della comunicazione, in linea con lo spirito interdisciplinare della Collana di cui costituisce il volume inaugurale, mantiene un'impostazione giuspubblicistica.
  Lo sforzo di sistematizzazione degli interventi normativi e giurisprudenziali che si sono susseguiti incessantemente nel tempo, così come la ricerca e l'analisi dei diversi problemi aperti, sono resi particolarmente difficili da una pluralità di fattori: l'evoluzione tecnologica dei mezzi di informazione, la rapidità dei cambiamenti da essa originati, la frammentazione e la settorialità delle discipline coinvolte, per molti aspetti lontane dalla logica della convergenza che invece è alla base dello stesso sviluppo tecnologico, le lacune e le zone grigie che si traducono spesso in vuoti di tutela. Sotto questo profilo, l'esperienza maturata nell'insegnamento, nella ricerca o nella professione da molti degli Autori che hanno collaborato al volume, proprio nel campo della comunicazione, rappresenta senz'altro un valore aggiunto, che contribuisce a definire la complessità di questo sguardo d'insieme.
Nella trattazione delle tematiche affrontate, i contributi tengono conto dei diritti fondamentali che entrano in gioco, dei mezzi di comunicazione e del profondo mutamento dei circuiti attraverso i quali le informazioni si diffondono, dei diversi soggetti coinvolti e del ruolo che essi rivestono nello scambio informativo.
  L'opera si articola in tre Sezioni che riflettono distinte linee ricostruttive, ma che si integrano vicendevolmente.
  La prima parte ha a oggetto la libertà di informazione quale diritto costituzionalmente garantito, nella sua dimensione individuale e nel suo necessario contemperamento con altri diritti fondamentali; la seconda parte sviluppa la disciplina positiva dei mezzi di informazione e di alcune peculiari forme di comunicazione, come la pubblicità, analizzando la dimensione economica del mercato dell'informazione e gli strumenti di regolazione volti a garantire l'effettivo esercizio della libertà di manifestazione del pensiero e la parità di accesso ai mezzi di comunicazione. La terza parte si occupa della pubblica amministrazione come soggetto che detiene, raccoglie e distribuisce dati e informazioni al fine di rispondere alla crescente domanda di conoscenza che l'applicazione delle nuove tecnologie informatiche ha moltiplicato anche nei confronti dei pubblici poteri.

DAL TESTO – "Nel corso degli anni il tema del pluralismo delle fonti di informazione ha avuto un ragguardevole rilievo nell'ambito dei servizi radiotelevisivi. Prima a causa del monopolio di un'unica emittente pubblica, poi per lo sviluppo di un settore televisivo privato a lungo svincolato da un quadro normativo adeguato. La mancanza di un intervento legislativo ha determinato un costante rischio di formazione di concentrazioni editoriali oligopolistiche per la scarsità delle frequenze idonee alla trasmissione, precedentemente allo sviluppo della tecnologia digitale degli ultimi anni."

  LE CURATRICI – Giulia Avanzini è professore associato confermato di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Pavia. È autrice di numerosi saggi in tema di giustizia amministrativa, responsabilità della pubblica amministrazione, servizi pubblici e diritto dell'informazione. Ha pubblicato due monografie: "Responsabilità civile e procedimento amministrativo" (2007) e "Il commissario straordinario" (2013).
  Giuditta Matucci è ricercatrice confermata di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Pavia. I suoi interessi scientifici riguardano le fonti del diritto, l'organizzazione costituzionale, i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali, con particolare attenzione ai minori d'età. È autrice di vari saggi pubblicati su riviste e volumi collettanei d'interesse costituzionalistico. Le sue monografie sono: "Tutela dell'affidamento e disposizioni transitorie" (2009) e "Lo statuto costituzionale del minore d'età" (2015).

  INDICE DELL'OPERA - Una nuova collana di studi in scienze della comunicazione, di Silvia Illari – Prefazione, di Caterina Malavenda – Introduzione, di Giulia Avanzini e Giuditta Matucci - I. Libertà di espressione, principio democratico e diritti della persona - L'articolo 21 della Costituzione: una libertà classica nell'era della comunicazione, di Andrea Gratteri - Cronaca, critica, satira. Libertà di manifestazione del pensiero e diritto all'onore, di Giacomo Galazzo - Privacy e informazione ai tempi di internet, di Giuditta Matucci - II. Pluralismo informativo, tecniche di regolazione e tutela degli utenti - Disciplina della stampa e new media: responsabilità ed esigenze di trasparenza nell'era della net neutrality, di Luisa Flore - Dai Servizi media audiovisivi alla TV ibrida o connessa: le esigenze di garanzia degli utenti, di Beatrice Rabai - Tutela del pluralismo informativo e regolazione economica nel mercato convergente della comunicazione, di Vittorio Pampanin - Il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo nell'ordinamento nazionale ed europeo, di Maria Diletta Bianco Longo - La disciplina delle comunicazioni commerciali audiovisive, di Lucia Musselli - Motori di ricerca e social media: i nuovi filtri nell'ecosistema e dell'informazione online e il potere oscuro degli algoritmi, di Paolo Costa - III.Comunicazione e partecipazione nei rapporti tra amministrazione pubblica e cittadino - Il principio di trasparenza nell'esercizio della funzione pubblica: dal diritto di accesso ai documenti amministrativi, al diritto di conoscenza dell'azione amministrativa. Spunti critici e ricostruttivi, di Giulia Avanzini - Le ICT, gli Open data e l'innovazione della P.A. alla luce della recente riforma del Codice dell'Amministrazione digitale, di Giovanni Barozzi Reggiani - Cittadini, Reti, Istituzioni: comunicare e informare nella P.A., di Grazia Bruttocao - Notizie sugli Autori