Il dossier nascosto del "genocidio" di Srebrenica |
Aa. Vv. Il dossier nascosto del "genocidio" di Srebrenica Edizioni La Città del Sole, pagg.175, Euro 12,00
IL LIBRO – L'analisi del gruppo di ricercatori americani - Documenti e testimonianze inedite - Il rapporto censurato dei Serbi di Bosnia - Un video dubbio passato al microscopio
DAL TESTO – “Il SREBRENICA RESEARCH GROUP è un gruppo autofinanziatosi di giornalisti e ricercatori universitari che lavorano insieme da oltre tre anni allo studio di tutte le informazioni relative alla caduta di Srebrenica, e alla comparazione fra i fatti reali e la loro presentazione unilaterale e in grande scala che ne è stata fatta. Il gruppo è diretto da Edward Herman, dell'Università di Pensylvenia, autore di molti libri sugli avvenimenti militari e a loro copertura mediatica Egli è coeditore con Philip Hammond di una serie di saggi intitolata "Degraded capability: the Media and Kosovo crisis" (Capacità degradata: la crisi dei Media e del Kosovo), ed è coautore con Noam Chomsky di "Manufacturing consent" (Consenso fabbricato), uno studio classico del ruolo della stampa nella guerra del Vietnam e d'altri conflitti. “Sono membri attivi del gruppo il giornalista della BBC Jonathan Rooper, che esercita a Londra dopo aver tenuto una rubrica nel New York Press, che ha collaborato con numerose pubblicazioni inglesi e americane e che lavora per il National Law Journal a New York, George Bogdanic, anch'egli a New York, i cui articoli sono stati pubblicati da Chicago Tribune, The Nation, The Progressive e molti altri e che ha realizzato e prodotto con Martin Lettmayer il documentario "Yugoslavia: la guerra evitabile" proiettato in Europa e in Canada. “Michael Mandel, professore di diritto internazionale all'Università York di Toronto, ha scritto molto sul tribunale per i crimini di guerra. Un altro commentatore della copertura mediatica dei conflitti è Philip Hammond, dell'Università London South Bank. Tim Fenton è un ricercatore e documentarista londinese. David Petersen, che risiede nei dintorni di Chicago, scrive di politica estera per diverse pubblicazioni e molti siti internet. Milan Bulajic, del Fondo di ricerca sul genocidio, ha passato cinquant'anni di carriera a studiare i crimini di guerra. Giurista di diritto internazionale, ha diretto la Commissione dello Stato jugoslavo sui crimini di guerra ed il Museo del genocidio, e è l'autore di sessanta libri sui genocidi e i crimini di guerra. Fra i collaboratori e consiglieri del gruppo figura Phillip Corwin, ex coordinatore dell' ONU per gli affari civili in Bosnia e ex redattore dei discorsi del Segretario dell'ONU Perez de Cuellar, autore di "Dubious mandate: a Memoir of the UN in Bosnia" e di "Doomed in Afganistan". Un altro responsabile dell'ONU, Carlos Martins Branco, ha servito come vice direttore dell'UNMO ( UN Monitors in Bosnia- i controllori delle Nazioni Unite in Bosnia) e ha "débriefé" gli osservatori dell'ONU a Srebrenica. Egli è oggi colonnello dell'esercito portoghese. “Hanno in ugual maniera prodigato i loro consigli Diana Johnstone, autrice di "La crociata dei pazzi", il professore belgradese Vera Vratusa, il ricercatore residente in Germania George Pumphrey, lo scrittore di Belgrado Milivoje Ivanisevic, che si è occupato di importanti ricerche sui crimini di guerra in Bosnia., l'esperto scientifico militare internazionalmente riconosciuto Zoran Stankovic, e l'archeologo Srboljub Zivanovic, membro londinese del oyal Anthropological Institute”.
INDICE DELL’OPERA – Presentazione, di Louis Dalmas – Prima Parte. Il gruppo di ricerca su Srebrenica – 1) La mia testimonianza di alto responsabile dell’Onu sul terreno, di Philip Corwin – 2) L’analisi degli avvenimenti, di Ed. Herman – 3) Il Tribunale dell’Aja e il concetto di genocidio, di Michael Mandel – Seconda Parte. Testimonianze personali - La vera storia di Srebrenica, del Generale Lewis MacKenzie - Srebrenica, un abuso di fiducia?, di Carlos Martins Branco - Non vi è stato un genocidio a Srebrenica, di Milan Bulajić - La mia serata con Naser Orić, di Bill Schiller - La Pista sanguinante di Naser Orić, di Veljko Lalić – Terza parte. Il rapporto censurato della Republika Srpska - Il rapporto sull’affare Srebrenica – Documenti – Quarta Parte. La videocassetta di un’esecuzione di prigionieri - Un crimine isolato non prova un genocidio, di Nebojša Malić - Quello che intendevo provare è inverosimile, di Jared Israel – Riassunto delle conclusioni |