I comandi protetti della NATO |
Leonardo Malatesta
IL LIBRO – Per chi voglia conoscere più a fondo cos'erano in Italia i Centri Operativi di Comando e Controllo delle Forze Armate, sorti a seguito della Guerra Fredda fra la NATO e il Patto di Varsavia e quale fosse la loro funzione strategica in quel particolare contesto geopolitico, deve solo avere l'interesse e la pazienza di accostarsi a questo approfondito saggio. Con l'apporto di una notevole documentazione sia cartacea sia orale, Leonardo Malatesta dà un sostanziale contributo, chiaro ed esaustivo, alla conoscenza soprattutto del 1° ROC del Monte Venda, gemello del 3° di Martina Franca che, alla soglia del 3° millennio, sono stati chiusi sia per le mutate esigenze operative, sia per il progresso tecnologico e il cui posto è stato preso dal Centro Operativo del Comando delle Forze Aeree di Poggio Renatico, divenuto così centro unico di Comando e Controllo dell'Aeronautica Militare. Nel descrivere la genesi, le funzioni e le attività del 1° ROC, l'autore, ricordando particolari molto interessanti che sanno di archeologia aeronautica, fa anche giustizia di leggende metropolitane dure a morire quale quella che, per lungo tempo, ha indicato la cima del Venda quale sede di missili offensivi Cruise. DAL TESTO – "Back Yard, West Star e 1° ROC, che cosa sono? Alla maggior parte delle persone questi nomi non dicono nulla però nella storia recente hanno avuto un importante ruolo. Dalla conclusione della 2a guerra mondiale fino alla caduta del Muro di Berlino, nel 1989, l'Italia facente parte dell'Alleanza Atlantica, la NATO, fu una protagonista della Guerra Fredda. L'AUTORE – Nato nel 1978, Leonardo Malatesta è Dottore in Storia. Direttore dell'Istituto Internazionale di Studi Storico Militare Divisione Pasubio, Consigliere Scientifico dell'Istituto Italiano dei Castelli, membro del Comitato Scientifico dell'Associazione Bunker Soratte, del Consiglio del Comitato di Treviso dell'Istituto per la Storia del Risorgimento, consulente storico per il Comune di Enego per i lavori di restauro di forte Lisser e collaboratore dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito e del Comune di Valdisotto. Studia la storia militare italiana ed europea dal 1848 ai giorni nostri. Collabora ed è socio con istituzioni culturali come l'Associazione Archivio Biblioteca Dall'Ovo - Onlus, il Centro Internazionale di Studi Risorgimentali - Garibaldini di Marsala, l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. INDICE DELL'OPERA – Prefazione, del Gen. S.A. Antonio Pilotto – Introduzione - La fortificazione permanente e la guerra atomica - La fortificazione permanente italiana della fine della 1a guerra mondiale alla 2a guerra mondiale - La difesa del confine di nord-est e i comandi protetti, Back Yard, West Star e 1° Roc – Conclusioni - I comandanti della base di Monte Venda (Comandanti 1° Settore DAT - Comandanti 1° S.O.C. - Comandi 1° R.O.C. - Comandanti di FTASE - Capi di Stato Maggiore di FTASE) - Le fonti storiche e la bibliografia - La guerra e la storiografia italiana – Le fonti utilizzate nello studio – Glossario – Ringraziamenti – Bibliografia - Crediti, autorizzazioni e nullaosta – Postfazione, del Prof. Arch. Gregory Paolucci (Presidente Associazione Bunker Soratte) |