Grammatica tedesca. Forme e costrutti Stampa E-mail

a cura di Roberto Bertozzi

Grammatica tedesca
Forme e costrutti


LED – Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, pagg.748, € 58,00

 

bertozzi grammaticatedesca  IL LIBRO – Il «sistema», la «norma», il «parlare concreto» sono tre fondamentali concetti che contraddistinguono una lingua, e in qualsiasi lingua si rileva il latente problema di identità e diversità. Del resto, una lingua non esiste in concreto se non nelle sue realizzazioni, e queste passano sempre attraverso qualcuna delle sue varietà. Pertanto, ogni lingua ha in comune il «sistema», che corrisponde a quell'insieme ordinato di regole, di relazioni, di elementi lessicali per cui una determinata lingua è quella che è, e come tale si distingue da tutte le altre. Di fronte al sistema si pone peraltro la realizzazione del sistema, ovvero l'uso che una determinata comunità ne fa in un dato momento storico-sociale o, come si suol dire, la norma. Il sistema può manifestarsi quasi invariato per secoli; la norma, invece, essendo direttamente sottoposta alla pressione delle mode e al dinamismo della società, può variare sensibilmente anche nell'arco di pochi anni. Sistema e norma sono astrazioni concettuali che, come tali, devono essere ricostruite teoricamente con processi di astrazione; il parlante, però, s'imbatte negli «atti linguistici» che lui medesimo produce. La lingua, in concreto, quando diventa oggetto di studio, richiede – semplificando al massimo – almeno tre diversi gradi di astrazione: il primo grado è dato dalla considerazione degli «atti linguistici», ovvero del «parlare concreto»; il secondo grado è dato dalla «norma» che, al di là di tutti gli atti linguistici individuali, corrisponde all'uso sociale della lingua stessa in un determinato momento storico; il terzo, quello del «sistema», comprende gli elementi essenziali e distintivi che caratterizzano una lingua, anche a distanza di secoli.
  Grammatica tedesca. Forme e costrutti esamina la lingua e le sue regole con un duplice approccio, scientifico e descrittivo. Insegnare e apprendere la «grammatica» può peraltro risultare gravoso e, diciamolo, a volte anche infruttuoso. Per ovviare a questi aspetti negativi, gli Autori si basano su una salda convinzione: solo le spiegazioni ben fondate scientificamente reggono alla verifica degli usi reali della lingua, sono utilizzabili nella pratica quotidiana e generano interesse nel discente. Il principio informatore di questo volume, di vocazione didattica, è quindi prevalentemente descrittivo-informativo, complementare rispetto a quello di altri manuali di grammatica che a volte, per la loro incompletezza, lasciano nello studente italofono un senso di disorientamento. Il testo si articola in tre parti: fonologia, morfologia, sintassi. Ogni argomento è sorretto, dopo la parte teorico-descrittiva, da un ricco e vario corredo di diversificate Tipologie e batterie di esercizi, nonché da «Unità concettuali di traduzione» (Tradurre senza tradire!) da volgere in tedesco dall'italiano, atte a misurare la conoscenza di quella specifica area grammaticale. Il lessico metalinguistico non è caratterizzato da uno specialismo eccessivo o da forme desuete, ma rientra nel livello soglia usato quotidianamente e utile per le diverse professioni.

  DAL TESTO – "Il principio informatore della ricerca, data la vocazione didattica di questo studio, è prevalentemente descrittivo-informativo. Tuttavia l'intenzione di stimolare la riflessione sulla lingua, e quindi di avviare l'utente a una comprensione razionale dei meccanismi sottesi all'espressione linguistica e alle implicazioni stilistiche e pragmatiche, porta spesso ad assumere il tono del ragionamento e a presentare i fatti in modo da far riflettere. Difatti, lo studio della grammatica dovrebbe servire a capire la lingua nella sua varietà, mobilità, creatività e non a irrigidirla in paradigmi e schemi.
  "Nessun modello esplicativo, in nessun campo del sapere, risolve tutti i problemi e/o le difficoltà né vale in assoluto o in eterno. Nel settore della linguistica che qui interessa e di cui gli Autori si sono avvalsi, la grammatica valenziale ha segnato indubbiamente un grande avanzamento: i suoi concetti e i suoi termini nuovi, che possono generare perplessità e turbare visioni precedenti, procurano molti chiarimenti, rendendo così meno faticosi i percorsi didattici nei meandri della lingua. La quale, è pur vero, resta l'oggetto più difficile da analizzare e descrivere perché è specchio e creatura della macchina più complessa che esista: la mente umana."

  GLI AUTORI – Roberto Bertozzi (Prof. emerito di lingua e traduzione tedesca presso l'Università degli studi «G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara) - Hans-Georg Grüning (Prof. emerito di lingua e traduzione tedesca presso l'Università degli studi di Macerata) - Karl Gerhard Hempel (Ricercatore di lingua e traduzione tedesca presso l'Università del Salento) - Demeter Michael Ikonomu (Prof. associato di lingua e traduzione tedesca presso l'Università degli studi «G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara) - Caterina Polidoro (CEL di lingua tedesca presso l'Università degli studi «G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara) – Ottavio Ricci (Ricercatore di lingua e traduzione tedesca presso l'Università telematica e-Campus di Novedrate) - Maria Cristina Simone (CEL di lingua tedesca presso l'Università degli studi «G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara) – Jana Frauke Walther (CEL di lingua tedesca presso l'Università degli studi «G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara)

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Parte prima. Fonologia e fonetica - 1. Alfabeto - 2. Fonetica - 3. Segni d'interpunzione - Parte seconda. Morfologia - 4. Articolo - 5. Sostantivo - 6. Verbo - 7. Aggettivo - 8 Numeri - 9 Pronome - 10. Avverbio - 11. Preposizioni - 12. Particelle d'intonazione - Parte terza. Sintassi - 13. Proposizione principale e subordinata – Appendice. Verbi forti e irregolari - 1. Verbi forti - 2. Verbi irregolari - 3. Elenco alfabetico dei verbi forti, irregolari e misti - Riferimenti bibliografici - Gli Autori