Storia delle relazioni internazionali |
a cura di Alfredo Canavero
IL LIBRO – Il volume è opera di quattro studiosi formatisi presso il Dipartimento di Storia Internazionale della London School of Economics e specialisti in diversi settori. È ormai divenuta una condizione necessaria, anche per un manuale universitario di storia contemporanea, ricorrere a esperti di campi differenti. La vastità della materia, sia dal punto di vista geografico che dal punto di vista del contenuto, infatti, non permette più a un singolo autore di avere le competenze necessarie per non restare a un livello superficiale. E anche gli autori del manuale hanno fatto ricorso, oltre che alle loro specifiche competenze, all'aiuto di altri esperti. DAL TESTO – "Il predominio degli Stati Uniti nel panorama internazionale degli anni Novanta ha rappresentato, per molti osservatori, un «momento unipolare». Rispetto ai decenni di Guerra Fredda in cui l'America era stata coinvolta in una temibile contrapposizione con l'Unione Sovietica (e per certi versi anche con la RPC), negli ultimi anni del XX secolo gli Stati Uniti non avevano rivali da temere nel sistema internazionale. La loro potenza politica e militare non era seconda a nessuno e, malgrado sulle elezioni presidenziali del 1992 aleggiasse l'ombra dell'incombente crisi economica, negli anni Novanta l'America era l'incontrastata superpotenza economica globale. In particolare, a metà degli anni Novanta imprenditori con base negli Stati Uniti dominavano la «new economy» globale e il suo prodotto più immediato, ovvero Internet. In effetti, una delle iniziative più importanti avviate dall'Amministrazione Clinton fu probabilmente la deregolamentazione del World Wide Web, che ben presto si trasformò in un mercato virtuale a sé stante. A fine anni Novanta, il mercato azionario americano registrò una rapida ascesa e l'indice del Dow Jones Industrial Average (DJIA) superò la soglia da molti ritenuta «magica» di 10 mila. In parte come conseguenza delle riforme nel welfare attuate dall'Amministrazione Clinton ma soprattutto grazie al boom economico di fine anni Novanta, le percentuali di disoccupazione negli Stati Uniti toccarono i livelli più bassi a GLI AUTORI – Antony Best è Senior Lecturer in International History alla London School of Economics. Jussi M. Hanhlmäki è Professore di International History and Politics al Graduate Institute of International Studies di Ginevra. Joseph A. Maiolo è Senior Lecturer in International History presso il Department of War Studies, King's College di Londra. Kirsten E. Schulze è Senior Lecturer in International History alla London School of Economics. IL CURATORE - Alfredo Canavero insegna Storia del mondo contemporaneo presso l'Università degli Studi di Milano. Si occupa di storia della politica internazionale, storia del movimento cattolico e della Chiesa e di storia d'Italia. È direttore del Centro per gli Studi di Politica Estera e Opinione Pubblica dell'Università degli Studi di Milano e Segretario della Commissione mondiale di Storia delle Relazioni Internazionali. INDICE DELL'OPERA – Introduzione all'edizione italiana - Capitolo primo. La rivalità tra le grandi potenze e la Prima Guerra Mondiale, 1900-17 (1.1. Introduzione - 1.2. Le grandi potenze, la politica di potenza e il sistema degli Stati - 1.3. Le cause a lungo termine della Prima Guerra Mondiale - 1.4. Da una crisi all'altra, 1905-1913 - 1.5. 1914: la scelta della guerra - 1.6. Il triplice stallo - 1.7. Conclusioni) - Capitolo secondo. La ricerca della stabilità europea, 1917-29 (2.1. Introduzione - 2.2. La «nuova diplomazia» - 2.3. L'armistizio - 2.4. L'accordo di pace di Parigi - 2.5. L'accordo di pace di Parigi in Europa centrale e orientale - 2.6. L'attuazione della pace - 2.7. Vera di Locarno - 2.8. Conclusioni) - Capitolo terzo. Il Giappone, la Cina e le origini della guerra del Pacifico, 1900-41 (3.1. Introduzione - 3.2. La Prima Guerra Mondiale in Asia orientale - 3.3. La Conferenza di Washington - 3.4. Il nazionalismo cinese e la Spedizione del Nord - 3.5. La crisi della Manciuria - 3.6. La «Dottrina Monroe» del Giappone per l'Asia orientale - 3.7. La guerra sino-giapponese - 3.8. Verso la guerra del Pacifico - 3.9. Conclusioni) - Capitolo quarto. Gli imperi coloniali europei, 1900-45 (4.1. Introduzione - 4.2. Imperi e potenza - 4.3. L'Irlanda e i dominions britannici - 4.4. Impero e nazionalismo in Medio Oriente - 4.5. La crisi in India - 4.6. Razionalizzazione e resistenza in Asia sudorientale - 4.7. Gli imperi coloniali in Africa - 4.8. La Seconda Guerra Mondiale e gli imperi - 4.9. Conclusioni) - Capitolo quinto. Le origini del conflitto arabo-israeliano, 1900-48 (5.1. Introduzione - 5.2. Origini e sviluppo del sionismo - 5.3. Il nazionalismo palestinese - 5.4. La terra due volte promessa - 5.5. Il mandato e la politica britannica - 5.6. La Palestina e la Seconda Guerra Mondiale - 5.7. La partizione e la fine del mandato - 5.8. La costruzione delle istituzioni arabe e sioniste - 5.9. La guerra del 1948 - 5.10. Conclusioni) - Capitolo sesto. «Buoni vicini»? Gli Stati Uniti e le Americhe, 1900-45 (6.1. Introduzione - 6.2. La Dottrina Monroe e la brama imperialista - 6.3. La guerra ispano-americana - 6.4. Theodore Roosevelt e l'impero americano - 6.5. Woodrow Wilson, la Prima Guerra Mondiale e le Americhe - 6.6. Il crollo degli ideali wilsoniani - 6.7. Dal boom al fallimento - 6.8. Dalla diplomazia delle cannoniere alla politica del «buon vicinato» - 6.9. Il panamericanismo e l'approssimarsi della guerra - 6.10. La Seconda Guerra Mondiale e la Dottrina Monroe - 6.11. Conclusioni) - Capitolo settimo. Verso la guerra in Europa, 1930-39 (7.1. Introduzione - 7.2. La duplice crisi - 7.3. Il crollo della Repubblica di Weimar - 7.4. Rivoluzione ed espansione - 7.5. Diplomazia e deterrenza - 7.6. Isolamento e coesistenza - 7.7. Da Monaco al conflitto europeo - 7.8. Conclusioni) - Capitolo ottavo. La Seconda Guerra Mondiale, 1940-45 (8.1. Introduzione - 8.2. Dalla guerra europea alla guerra mondiale - 8.3. L'Asse in guerra - 8.4. La Grande Alleanza in guerra - 8.5. Il crollo della Grande Alleanza - 8.6. Conclusioni) - Capitolo nono. La «prima» Guerra Fredda in Europa, 1945-61 (9.1. Introduzione - 9.2. La questione tedesca - 9.3. Dalla presa di potere alla conformità: l'URSS e l'Europa dell'Est - 9.4. Gli Stati Uniti, il contenimento e l'Europa occidentale - 9.5. Su ogni fronte - 9.6. Stabilità e rivolte - 9.7. Un vantaggio in esaurimento? Le armi nucleari - 9.8. Cultura e propaganda - 9.9. Il muro di Berlino - 9.10. Conclusioni) - Capitolo decimo. L'Asia in fermento: nazionalismo, rivoluzione e avvento della Guerra Fredda, 1945-53 (10.1. Introduzione - 10.2. La fine del Raj - 10.3. Nazionalismo e indipendenza nel sud-est asiatico - 10.4. La guerra civile cinese - 10.5. Cina, Giappone e la Guerra Fredda in Asia - 10.6. La guerra di Corea - 10.7. L'Asia e le conseguenze della guerra di Corea - 10.8. Conclusioni) - Capitolo undicesimo. Dalla Guerra Fredda alla distensione, 1962-79 (11.1. Introduzione - 11.2. La Crisi dei Missili cubani - 11.3. Verso il mondo della MAD - 11.4. Francia, Germania e le origini della distensione europea - 11.5. Problemi nel blocco sovietico - 11.6. La diplomazia triangolare e le «due distensioni» - 11.7. La distensione in difficoltà: Watergate, Angola e Corno d'Africa - 11.8. La fine della distensione: il SALT II e l'Afghanistan - 11.9 Conclusioni) - Capitolo dodicesimo. Le guerre del Vietnam, 1945-79 (12.1. Introduzione - 12.2. Le origini del conflitto e la prima guerra d'Indocina - 12.3. Il Vietnam diviso e il tentativo americano di creare una nazione - 12.4. L'americanizzazione della guerra in Vietnam - 12.5. «Pace» e unificazione - 12.6. L'Indocina in fermento dopo il 1975 - 12.7. Conclusioni) - Capitolo tredicesimo. Neutralismo, sviluppo e l'emergere del Terzo Mondo, 1945-2007 (13.1. Introduzione - 13.2. La neutralità nell'Europa della Guerra Fredda - 13.3. L'India e la strada verso Bandung - 13.4. La nascita del Movimento dei Non Allineati - 13.5. Lo sviluppo e il Gruppo dei 77 - 13.6. La frammentazione del Terzo Mondo - 13.7. Conclusioni) - Capitolo quattordicesimo. Gli «Stati sviluppisti»: Giappone, Corea del Sud e Taiwan, 1945-2007 (14.1. Introduzione - 14.2. L'occupazione americana del Giappone - 14.3. Il «sistema del 1955» e la revisione del Trattato di Sicurezza - 14.4. Sviluppo accelerato e malcontento - 14.5. Il Giappone come superpotenza economica - 14.6. I difficili anni Novanta - 14.7. I vicini del Giappone: Corea del Sud e Taiwan - 14.8. Conclusioni) - Capitolo quindicesimo. Repubblica Popolare Cinese e Corea del Nord: ideologia e nazionalismo, 1949-2007 (15.1. Introduzione - 15.2. La nascita e il declino dell'alleanza sino-sovietica - 15.3. La Cina rivoluzionaria e il Terzo Mondo - 15.4. L'apertura all'America e la morte di Mao - 15.5. Deng e le «Quattro Modernizzazioni» - 15.6. Tienanmen e oltre: cause e conseguenze - 15.7. La Corea del Nord: l'ultimo Stato stalinista - 15.8. Conclusioni) - Capitolo sedicesimo. Gli Stati Uniti e l'America Latina, 1945-2007 (16.1. Introduzione - 16.2. Unità dell'emisfero, difficoltà interne - 16.3. Il Guatemala - 16.4. La rivoluzione cubana - 16.5. L'Alleanza per il Progresso - 16.6. Rivoluzionari e riformisti dal Cile al Nicaragua - 16.7. Il nuovo millennio: un'epoca di incertezze - 16.8. Conclusioni) - Capitolo diciassettesimo. Africa: decolonizzazione e indipendenza, 1945-2007 (17.1. Introduzione - 17.2. La fine dell'impero - 17.3. Nascita e declino del panafricanismo - 17.4. Imperialismo e «dominio bianco» in Africa meridionale - 17.5. La Guerra Fredda in Africa - 17.6. La fine dell'apartheid in Sudafrica - 17.7. Lo Stato africano e l'eredità dell'impero - 17.8. Povertà, risorse e il cammino accidentato verso la democrazia - 17.9. Conclusioni) - Capitolo diciottesimo. Il conflitto arabo-israeliano, 1949-2007 (18.1. Introduzione - 18.2. La crisi di Suez del 1956 - 18.3. La Guerra dei Sei Giorni del 1967 - 18.4. La guerra dello Yom Kippur del 1973 - 18.5. La guerra del Libano del 1982 - 18.6. La lotta armata palestinese dalla naqba del 1948 all'intifada del 1987 - 18.7. Il processo di pace, il suo declino e i tentativi per riattivarlo - 18.8. La guerra del Libano del 2006 - 18.9. Conclusioni) - Capitolo diciannovesimo. L'ascesa dell'Islam politico, 1928-2000 (19.1. Introduzione - 19.2. La nascita dell'Islam politico - 19.3. I movimenti islamisti: obiettivi, strategie e filosofie politiche - 19.4. La rivoluzione islamica del 1979 in Iran - 19.5. Il fondamentalismo islamico: l'Afghanistan e i talebani - 19.6. La resistenza islamica: Hezbollah, Hamas e Laskar Jihad - 19.7. L'Islam transnazionale, il jihadismo internazionale, l'islamismo globale e il fenomeno al-Qaeda - 19.8. Conclusioni) - Capitolo ventesimo. La fine della Guerra Fredda e il «nuovo ordine mondiale», 1980-2000 (20.1. Introduzione - 20.2. Le superpotenze e il Terzo Mondo - 20.3. La disintegrazione del blocco sovietico - 20.4. La prima Guerra del Golfo - 20.5. Il periodo unipolare: l'America al suo apice - 20.6. Il «nuovo ordine mondiale» e i conflitti etnici - 20.7. Conclusioni) - Capitolo ventunesimo. La nascita di una nuova Europa: la storia dell'integrazione europea, 1945-2007 (21.1. Introduzione - 21.2. L'idea di Europa - 21.3. Dalla Seconda Guerra Mondiale al Trattato di Roma - 21.4. Allargamento e approfondimento nell'ombra della Guerra Fredda - 21.5. Un'Europa sempre più grande e le incognite del successo - 21.6. La CEE/UE come fonte di ispirazione: l'integrazione in Asia e nelle Americhe - 21.7. Conclusioni) - Capitolo ventiduesimo. La guerra al terrore nell' era della globalizzazione (22.1. Introduzione - 22.2. Dall'11 settembre alla «Libertà per l'Iraq» - 22.3. Effetti negativi e contraccolpi: l'Iraq, l'Afghanistan e la guerra al terrore - 22.4. La minaccia della proliferazione del nucleare - 22.5. Il dilemma americano: l'umiliazione dell'iperpotenza - 22.6. Al-Qaeda dopo l'11 settembre - 22.7. La «guerra al terrore» nel sud-est asiatico - 22.8. Conclusioni: e il futuro?) – Glossario - Indice dei nomi |